CRONACA- Per il 45% donne calabresi è diffusa la violenza domestica

Circa il 43 per cento dei calabresi afferma che la violenza piu’ diffusa e’ quella domestica e l’ indicazione proviene soprattutto dalle donne (45,7% contro il 40% degli uomini). E’ quanto si afferma in un comunicato dell’ Eurispes Calabria.
‘A questa forma di maltrattamento – afferma il presidente dell’ istituto di studi economici e sociali Raffaele Rio – suole associarsi la violenza fisica, sessuale o psicologica compiuta nei confronti di una donna da parte del partner, anche detta ‘percosse’ nei confronti della moglie o della compagna. Alla violenza fisica spesso si accompagnano maltrattamenti emotivi o psicologici e da violenza sessuale. I maltrattamenti da parte del coniuge o del partner rappresentano quindi per i calabresi la forma piu’ comune di violenza contro le donne, e gli studiosi del fenomeno sembrano dare ragione. Il disegno di legge del consigliere regionale, Liliana Frasca puo’ rappresentare un passo legislativo ed istituzionale decisivo per arginare il fenomeno e favorire la graduale acquisizione di consapevolezza dei diritti da parte delle donne calabresi’.
Circa un quinto dei calabresi, secondo quanto riporta il comunicato di Eurispes, annovera al secondo posto, tra le violenze piu’ diffuse che subiscono le donne, gli omicidi familiari (17,8%). Pertanto, se si sommano le percentuali raccolte dalle prime due modalita’, violenza domestica (43%) e omicidi familiari ci si rendera’ conto delle peculiarita’, della specificita’ e della direzione che la problematica ‘violenza sulla donna’ assume in Calabria.
A seguire tra le forme di violenza perpetrate ai danni delle donne, i calabresi pongono il mobbing (15,6%); poco diffuse risultano anche le maternita’ forzate e la prostituzione, segnalate, rispettivamente, dal 9% e dall’8,5% degli intervistati. Disarticolando il dato in funzione delle principale variabili strutturali del campione, nel segnalare la violenza domestica quale forma di ‘prepotenza’ piu’ diffusa contro le donne si riscontra maggiore convinzione nell’ universo femminile (45,7% contro 40%), tra gli ex accoppiati (48%), ossia separati, divorziati o vedovi, e tra gli abitanti della provincia di Crotone (69,3%) e del reggino (54,1%). Gli omicidi familiari preoccupano, invece, sia gli uomini che le donne (rispettivamente, 18,1% e17,5%), gli accoppiati (19,6%) ed in maniera particolare i residenti della provincia di Vibo Valentia. In quest’area, infatti, quasi un intervistato su tre considera questa forma di violenza come la piu’ diffusa nei riguardi della donna (30,7%).

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Redazione

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