Il segretario regionale del PdCi, Michelangelo Tripodi, denuncia un’intimidazione ai danni della federazione provinciale di Catanzaro del suo partito. Secondo quanto riportato in un comunicato, ignoti, sono entrati indisturbati e hanno danneggiato la sede dei Comunisti Italiani, imbrattato quadri e distruggendo suppellettili e tracciando sulle pareti frasi offensive e minacciose: “25 Aprile, lutto nazionale” e “Morirete tutti”. “Ai compagni di Catanzaro – scrive – va la solidarietà del Partito e l’invito a resistere nella lotta contro chi ancora crede di poter imporre con le minacce le proprie idee, nascondendosi nell’anonimato e compiendo atti vili. I Comunisti italiani credono nella forza del dialogo, – afferma Tripodi -nel confronto e per questo chiedono, ancora una volta alle Forze dell’Ordine di agire contro i circoli della destra estrema, già noti per aver compiuti azioni vandaliche, anche contro la Federazione di Catanzaro. Ricordiamo, infatti, che solo pochi mesi fa è stata divelta e incendiata la targa della Federazione e per questo si richiede una azione forte contro gli ambienti neofascisti di Catanzaro. Si deve stroncare il clima di violenza – conclude Tripodi – che può creare fatti inconsulti”.
Scrivi un commento
Devi essere loggato per pubblicare un commento.