Il tradizionale Pellegrinaggio Nazionale dell’Unitalsi a Lourdes di fine settembre quest’anno ha coinvolto in prima persona anche i giovani del Movimento Apostolico, che hanno rappresentato nella Chiesa di Santa Bernadette, antistante la Grotta, la sacra rappresentazione “Meditando la Passione”, scritta, musicata e diretta da Cettina Marraffa.
La delegazione del Movimento Apostolico è stata accompagnata dall’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Antonio Ciliberti, che ha presieduto le celebrazioni nella Grotta con la recita del Santo Rosario e la Santa Messa. Presente anche il catanzarese don Vincenzo Custo che da anni svolge il ruolo di cappellano nel santuario di Lourdes.
Oltre 14 mila i pellegrini provenienti da ogni regione d’Italia, assieme anche a numerosi vescovi, che hanno meditato sul tema pastorale ”Fare il Segno della Croce con Bernadette”. Una tematica che è stata riletta nella serata di mercoledì 29 settembre dai giovani del Movimento Apostolico, che hanno proposto agli oltre sette mila fedeli, tra cui ammalati, volontari, medici e i bambini, un’opera di alto spessore spirituale con scene, melodie e meditazioni sul mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo.
Un mistero di amore e di salvezza che l’autrice contempla con la finalità di aggregare i giovani nella Chiesa per renderli missionari di altri giovani alla scuola della Parola del Signore. Questa, del resto, è la missione che il Movimento Apostolico, sorto a Catanzaro il 3 novembre del 1979 tramite l’ispiratrice e fondatrice Maria Marino, porta a compimento “ricordando la Parola del Signore al mondo che l’ha dimenticata”, attirando tanti fedeli sulla via del bene, con una profonda rivitalizzazione delle parrocchie, dove si opera in obbedienza ai pastori.
Tanta la commozione dei presenti che non si sono risparmiati di applaudire e fotografare le scene toccanti e suggestive dell’opera sacra, offerte da un cast non di attori professionisti, ma di persone impegnate nella società civile e nelle parrocchie.
Dopo il saluto di don Gesualdo De Luca, assistente ecclesiastico della regione Calabria, è intervento il presidente nazionale dell’Unitalsi Antonio Diella, che ha espresso una profonda gratitudine al Movimento Apostolico per aver reso viva una pagina del vangelo con la meditazione sulla Croce a cui l’Unitalsi sempre guarda per trarne forza e vivere e sostenere i problemi e le difficoltà dei più bisognosi.
A concludere la serata è stato Mons. Ciliberti che ha rivolto un paterno saluto a tutti i pellegrini, con un segno di particolare attenzione verso gli ammalati. “Consentitemi – ha detto Mons. Ciliberti – di rivolgere un grazie al Signore il quale con l’onnipotenza del suo spirito ha suscitato questo Movimento, che attraverso i suoi giovani ha riproposto questa sera, in maniera mirabile, il mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo. Vogliamo cogliere con questo messaggio una forza in più per poter testimoniare al mondo che Cristo è l’unico salvatore, ieri, oggi e sempre”.
Per molti giovani e fedeli l’esperienza di Lourdes rimarrà una pagina memorabile per la propria vita, poiché oltre a visitare i luoghi di Santa Bernadette, hanno visto la sofferenza e la speranza presente nei volti di tanti ammalati che si affidano instancabilmente alla Vergine Maria per consolidare e perfezionare la propria vita cristiana.
g.s.