Catanzaro Night News

“Corpi in Ascoltoµ al Casalinuovo la Danza Terapia

 

Si svolgerà il prossimo 16 giugno alle ore 18:30, presso l’Audithorium Casalinuovo di Catanzaro la manifestazione “Corpi in Ascolto”, un progetto finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi Regionali specifici per la Formazione e la Provincia di Catanzaro con il sostegno del Comune assessorato alla Politiche Giovanili e realizzato dall’ISIM di Catanzaro (Istituto di Studi Iniziative Ricerche e Formazione per lo Sviluppo delle Regioni Meridionali) presidente Avv. Ernesto Gigliotti  in collaborazione con dall’Associazione Ra.Gi Onlus di Catanzaro presidente Elena Sodano. Il percorso, voluto fortemente dall’avv. Gigliotti,  è il frutto di un lavoro di DanzaTerapia espressivo relazionale e per sue alcune specificità Dm psicodinamica e simbolica, che l’equipe della Ra.Gi. ha svolto dal mese di gennaio con un gruppo di studenti dell’Isim di età compresa tra i 15 e i 18 anni, provenienti da diverse zone della provincia. Il “laboratorio” seguito da ben 5 operatori della Ra.Gi. è stato sempre inteso come contenitore all’interno del quale poter definire regole e modalità espressivo-relazionali che hanno favorito principalmente l’ascolto del proprio corpo senza tralasciare anche quello degli altri, l’espressione individuale e collettiva, la condivisione, il confronto e l’ascolto del linguaggio non verbale e dove il gruppo non si è  mai sentito giudicato o valutato, né in senso scolastico, né personale.

Spesso i giovani d’oggi sono incapaci di motivarsi, di uscire dalla noia e dall’indifferenza legata alla difficoltà di individuare una direzione, un obiettivo che permetta di orientarsi, di mettere a frutto il proprio talento. Mettersi in ascolto del proprio corpo vuol dire appropriarsi del gesto, farlo proprio, scoprire il proprio stile personale, il  modo originale di proporlo, ponendo le strutture collettive al servizio della propria storia personale. La manifestazione è aperta a tutti e in particolar modo a tutti coloro che sempre più sono incuriositi dalle tecniche di dmt e dal loro potere terapeutico che esse possono offrire. 

Le coreografie che verranno messe in scena sono danze condivise tra operatori e ragazze e rappresentano trame che fanno parte della stessa esistenza di ogni singolo all’interno del gruppo, sono situazioni simboliche atte ad evocare e mobilizzate passaggi particolarmente significativi di ogni vita che si è fatta conoscere all’interno di un laboratorio lungo sei mesi. Lavorando con un gruppo di adolescenti le fondamentali materie del corpo su cui si è focalizzato l’intervento di Dmt sono stati i sistemi corporei, la base anatomo-funzionale di organizzazione dell’identità e della vita di relazione. Senza scendere in particolari scientifici le tecniche di Dmt utilizzate sono state quelle del dialogo motorio in cui il nucleo organizzatore sono stati più oggetti intermediari che fungono da potente facilitatore della dimensione interpersonale. Attraverso i materiali scorre la “corrente della reciprocità”, mediante la quale l’”altro diviene” occasione per a scoperta e lo sviluppo di sé. I materiali che “sfileranno” sul palco in una sequenza di giochi coreografici saranno palle di gommapiuma che hanno avuto la funzione di  sollecitare il sistema pelle e quello muscolare nell’esposizione della consapevolezza posturale; tessuti che durante il laboratorio hanno avuto l’obiettivo di sollecitare il movimento sui poli della leggerezza e della multifocalità, nastri di raso che minimizzando l’ansia del contatto e potenziando l’immedesimazione con l’altro ha aperto la strada della dimensione dinamica della compresenza, attivando il circuito empatico-esplorativo sul binario propriocettivo e cinestesico. Alcune coreografie saranno il frutto di giochi interpersonali, l’universo simbolico e relazionale nel quale il gruppo di dmt ha tracciato per ciascuno una straordinaria varietà di percorsi di riorganizzazione e di evoluzione personale, mentre i giochi di coppia hanno attivato la dinamica diadica, la simmetria e la complementarietà, l’identificazione, l’opposizione e il conflitto; i dialoghi multipersonale del piccolo gruppo ha dinamizzato l’interazione, la differenziazione, il gioco della competizione. Lo spettatore sarà coinvolto emotivamente non solo dalle scenografie corporee ma anche da una serie suggestiva di video che tratteranno tematiche molto forti e legate al mondo dell’adolescenza. 

Autore

Salvatore Ferragina

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