2025: Odissea nello sfizio

Parte prima
scritto e pensato da Vincent Mathsurrender
2001: Odissea nello strazio

Giunse il 2001. All’interno della navicella Eagles29 la delusione fu enorme. Lo spazio non era rifulgente come lo si era immaginato negli anni d’oro dell’esplorazione spaziale. Si navigava a vista e spesso ci si scontrava con piccoli meteoriti sconquassati contro i quali si riusciva a fatica a districarsi, anche i nomi erano improponibili: Igeo Virtutes, Athletic Threhouses, Puteowool, Doeshealthy, Saint Anastasy, Freeza…
Lo sconforto dilagava e non si riusciva a venir fuori da quell’angusto piccolo universo nel quale si era finiti senza nemmeno comprenderne esattamente il perché. La rotta era stata inimmaginabilmente invertita qualche anno prima durante lo scontro con la piccola truppa di Nolan, un minuscolo asteroide impazzito che aveva fatto sprofondare l’astronave in quel contesto spazio-temporale sconosciuto.
Il sentimento comune era univoco: lo strazio!

Fu deciso di riavvolgere il nastro e affidare il seguito della narrazione ad un nuovo scrittore illuminato.

Parte seconda
scritto e pensato da Florianley Notbrick
2025: Odissea nello sfizio

Giunse il 2025. All’interno della navicella Eagles29 il gaudio era palpabile. Dopo anni di tentativi si era riusciti ad abbandonare l’infido microcosmo nel quale ci si era avviluppati. Finalmente s’intravedevano i pianeti maggiori sui quali si cercava di planare con molta accortezza. Cream1ese, Stonelonely, Cheaters, Leaningtower, Thereisena, Shovelserm erano i più appetibili. Ci si divertiva, si fluttuava nel macrocosmo alla ricerca del mega-cosmo, l’equipaggio gongolava e dal pianeta Terra decine di migliaia di aspiranti astronauti ammiravano quell’astro giallorosso che illuminava il cielo sempre meno buio. Houseearth, il nuovo cosmonauta della Eagles29, solcava lo spazio incuneandosi tra i pianeti maggiori riuscendo ad evitarne le insidie. In un giorno d’inverno la base interspaziale, ubicata a metà del guado tra l’astro e la terra, inviò alla navicella un comunicato secco: proviamo ora a domare il pianeta più sfizioso, volgiamo i nostri sforzi alla conquista di: The Spezios! L’equipaggio esultò, la navicella si addentrò nell’orbita…

Lina

foto AI per UsCatanzaro.net