I posti letto del Pugliese-Ciaccio diminuiranno da 579 a 451. E l’aumento previsto alla “Mater Domini” riguarda «soprattutto le malattie croniche». A questo punto la Cgil si pone la seguente “domanda”: con quali criteri si sottraggono oltre 100 posti letto a pazienti con sintomatologie «acute» che ne possono aver bisogno, assegnandoli «soprattutto» alle malattie croniche”?
Il Pugliese-Ciaccio avrà risorse limitate, pochi letti, personale sottodimensionato e stressato, e tante barelle nei corridoi…».
L’ulteriore riduzione dei posti letto, secondo il sindacato, trasformerà l’Ospedale “Pugliese Ciaccio” in una struttura con risorse limitate, pochi letti, personale sottodimensionato e stressato e con tante barelle nei corridoi, un’assistenza peggiore ed i cittadini utenti sempre più umiliati.
La CGIL conclude dicendo che la soluzione ai problemi della sanità a Catanzaro è la creazione di un’Azienda Ospedaliera Unica che accorpi il “Pugliese Ciaccio” e “Mater Domini” con accettazione unica centralizzata, pronto soccorso in entrambe le strutture, partecipazione a rotazione di entrambi i poli ai turni delle emergenze in proporzione agli organici, in attesa della costruzione del nuovo Ospedale”.