Intervistiamo

12 condanne nell’operazione denominata “Chiosco”

Scritto da Redazione

Si è concluso con dodici condanne il giudizio abbreviato per altrettanti imputati coinvolti nell’operazione battezzata “Chiosco”, portata a termine da Polizia e Carabinieri il 24 giugno 2011 e che ha sgominato una banda ben organizzata che avrebbe gestito in maniera autonoma lo spaccio di stupefacenti nel quartiere “Aranceto” della zona a sud di Catanzaro. Lo scorso 14 maggio il pubblico ministero, Vincenzo Capomolla, aveva chiesto dodici condanne comprese fra i 20 e gli 8 anni di reclusione ma il giudice dell’udienza preliminare distrettuale di Catanzaro, Antonio Rizzuti, ha inflitto pene molto più basse ai dodici imputati, che sono stati contestualmente assolti per parte dei capi d’accusa loro contestati. Il giudice, in particolare, ha inflitto: 8 anni di reclusione e 30.000 euro di multa a Franco Simone Bevilacqua (il pm ha chiesto 20 anni), 3 anni e 6.000 euro a Massimo Berlingieri (chiesti 10 anni e 35.000 euro di multa), 2 anni e 5.000 euro ad Alessandro Bevilacqua (chiesti 6 anni e 18.000 euro), 2 anni e 4 mesi e 5.000 euro a Ivan Corapi (chiesti 8 anni e 24.000 euro), 4 anni e 7.000 euro a Nicola Fusca (chiesti 10 anni), 6 anni e 24.000 euro ad Alessandro Galzarano (chiesti 14 anni), 5 anni e 8 mesi e 22.000 euro a Luigi Miletta (chiesti 12 anni), 4 anni 4 mesi e 4.000 euro a Romina Passalacqua (chiesti 10 anni e 19.200 euro), 4 anni e 6 mesi e 18.000 euro a Claudio Procopio (chiesti 10 anni), 4 anni e 2 mesi e 18.000 euro ad Alessandro Sestito (chiesti 8 anni), 3 anni e 6.000 euro a Cosimo Damiano Veneziano (chiesti 10 anni), 4 anni e 18.000 euro ad Angelo Villella (chiesti 8 anni e 24.000 euro).

 

 

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