Nessuno ripulisce la scalinata? Poco male, ci pensa il consigliere circoscrizionale.
Non una sollecitazione agli enti proposti o la solita promessa di risoluzione del problema, questa volta, zappa e vanga in mano, si è letteralmente aggregato ad un gruppo di volontari del quartiere Pontepiccolo per rimediare al tutto nel più breve tempo possibile.
Un’iniziativa lodevole che ha coinvolto oltre al consigliere della Prima, Massimiliano Meloni, un vero e proprio comitato di quartiere evidentemente stanco di aspettare e desideroso di rendere agibile la scalinata che collega la Via Giovanni XXIII con la vicina parrocchia Santa Croce, fino a qualche giorno fa utilizzabile solo parzialmente proprio a causa della tanta terra che l’aveva ricoperta.
«Era ormai da troppi anni che non si interveniva – ci rivela lo stesso Meloni – o forse addirittura questa scalinata non era mai stata pulita. Un vero problema, considerando il fatto che viene spesso utilizzata da tanti anziani e bambini, i quali raggiungono la vicina parrocchia e la presenza di detriti, oltre a renderla utilizzabile in maniera parziale, arrecava un pericolo soprattutto per chi, meno giovane, rischiava di scivolare».
Ecco perché, evidentemente stufi dalle troppe richieste agli organi competenti di palazzo de Nobili rimaste inevase, il comitato formato da Andrea Gigliotti e Rocco Lanciano ha deciso di fare tutto in proprio e nel giro di poche ore tutto è stato sistemato.
«Siamo intenzionati a confermare e allargare questo comitato – hanno dichiarato Gigliotti e Lanciano – viste le tante richieste di giovani e meno giovani a collaborare con noi, per contribuire fattivamente al miglioramento del nostro quartiere. Questa è solo l’inizio di tante altre iniziative che ci vedranno coinvolti nelle prossime settimane».
La conferma della volontà dell’istituzione del comitato, arriva anche dal consigliere Meloni.
«Come ho sempre fatto da quando ho ricevuto questo mandato – ci ha spiegato – ho dato e darò il mio contributo in maniera diversa. Dove risulta difficile, come in questo caso, arrivare alla risoluzione dei problemi attraverso gli uffici addetti del Comune, mi impegno personalmente dando il mio contributo per come posso. Ho raccolto con entusiasmo l’invito di istituire un gruppo di persone per creare un vero e proprio comitato e dare dimostrazione di partecipare con loro a qualsiasi iniziativa».