Dalla Redazione

Trapani-Catanzaro 3-3: le pagelle

A Zanini la palma del migliore in campo. Ottime le prove di Infantino e Onescu. Nordi finalmente decisivo con una parata che salva il risultato. Nel complesso tutti hanno meritato la sufficienza per non aver mollato nonostante il passivo di tre gol
 

1) NORDI: È l’ex di turno. Subisce tre reti nel primo tempo sulle quali può fare poco. Qualcuno storce il muso sulla seconda segnatura di Bastoni ma non tiene conto del vento che condiziona molto la direzione del pallone. La ripresa lo vede invece protagonista. Subisce un netto fallo in uscita non segnalato dall’arbitro e compie la prodezza decisiva salvando il risultato sulla conclusione di Palumbo. Una parata che deve dargli fiducia e autostima per confermare il suo valore anche a Catanzaro. VOTO 6,5

6) BENEDETTI: Deve ritrovare la condizione iniziale e può essere decisivo come lo è stato nella prime partite di campionato. Non ha il passo del play, deve inserirsi nelle azioni offensive e allo stesso tempo contrastare nel mezzo. Nel secondo tempo ci è riuscito ampiamente e la squadra ne ha giovato. VOTO 6

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7) ZANINI: Primo tempo di copertura, frenato dalla posizione ibrida di Onescu. Ripresa alla grande, specie quando il rumeno è spostato nel mezzo e lui ha più spazi. È l’uomo decisivo per la rimonta giallorossa. Segna un gran goal, fornisce l’assist a Infantino e sfiora quello del vantaggio, confermando quanto sia stato deleterio farlo giocare da terzino puro nelle precedenti partite. VOTO 7,5

9) INFANTINO: Un leader indiscusso. Grinta, cuore e carattere fanno di lui il classico calciatore che fa esaltare il pubblico. Uno che non molla mai. Combatte contro difensori esperti e di categoria. Un solo cross in area e lo trasforma in rete con un anticipo sui difensori, un gesto da attaccante d’altri tempi. VOTO 7

11) MARIN: Ha solo 19 anni e non è facile per nessuno avere le chiavi in mano di un reparto importante come il centrocampo. Marin parte timido però cresce come tutti i suoi compagni nel corso della partita. Dimostra una buona personalità e riesce a contrastare su avversari più esperti. Un giovane di prospettiva su cui bisogna lavorare. VOTO 6

13) GAMBARETTI: Il migliore del pacchetto arretrato. Preciso, attento e reattivo su ogni chiusura. Deve chiaramente trovare l’intesa con i compagni per alzare la linea difensiva in sincronia per evitare i tiri da fuori, che ieri sono stati una caratteristica degli attaccanti granata. Bravo anche nel palleggio quando l’azione riparte dalla retroguardia. È sua la spizzata per Onescu nell’azione del pari. VOTO 7

14) RIGGIO: Ha per avversario lo sgusciante Murano e a volte gli sfugge perché l’attaccante granata svaria molto. Deve migliorare sull’opposizione quando gli attaccanti calciano da fuori. L’attesa è stata decisiva nell’azione del primo gol subito ad opera di Reginaldo. Dalla sua parte il fatto di aver giocato nella difesa a tre in luogo di Sirri, sulla posizione a lui non congeniale. VOTO 6

18) LETIZIA: Fino a quando non accusa il problema muscolare e deve ricorrere alle cure mediche con una vistosa fasciatura sulla coscia, è il Letizia che tutti conosciamo. Crea difficoltà agli statici difensori del Trapani e le sue accelerazioni portano due volte i giallorossi davanti a Furlan. Dopo un’ora è sostituito perché non può più giocare, ma i segnali erano arrivati molto prima. VOTO 6

17) DI NUNZIO: Gioca la seconda partita dal primo minuto. Parte titubante ma poi si erge a leader difensivo, specie nella ripresa quando la difesa alta limita le conclusioni pericolose da fuori degli avversari. Bravo come Gambaretti quando c’è da ripartire rapidamente. L’intesa con i compagni migliorerà solo acquistando condizione. VOTO 6,5

19) ONESCU: Gioca nel tridente con il compito di svariare e te lo ritrovi in ogni zona del campo. Il suo piede non delicato gli preclude la possibilità di portare in vantaggio il Catanzaro. Il rumeno di ieri, libero da compiti particolari, è stato utilizzato per le sue caratteristiche di corsa e dinamismo. Lo abbiamo visto in ogni zona del campo correre e lottare. Ha il merito di farsi trovare al punto giusto nello schema d’angolo provato in allenamento. VOTO 7

24) IMPERIALE: Altro giovane ripescato da Dionigi dopo alcune non brillanti prestazioni. Soffre il migliore uomo del Trapani, Marras. Sbaglia alcuni facili appoggi, però poi come tutti i suoi compagni di squadra ritrova fiducia e merita l’ampia sufficienza per un secondo tempo disputato a buoni livelli, accompagnando l’azione sulla sua corsia di competenza e prendendo le misure sull’esterno sardo. VOTO 6

21) KANIS: Entra subito in partita e nel clima agonistico com’è solito fare nei pochi sprazzi in cui è stato utilizzato. I suoi movimenti consentono alla squadra più soluzioni nella fase d’attacco. La sua ammonizione è un segnale di reazione e volontà di recuperare dopo una palla persa. VOTO 6

MISTER DIONIGI: Il tecnico giallorosso arrivato sulla panchina del Catanzaro da sole due settimane, sta facendo il possibile per dare un’impronta alla sua squadra e un’impostazione diversa sul piano del ritmo e dell’intensità, a prescindere dallo schieramento in campo e dei protagonisti.

Dionigi ha rispettato quanto aveva detto alla vigilia ed è stato di parola. A Trapani, contro una delle corazzate del torneo, è andato per giocarsela senza chiudersi dietro. È vero che il risultato del primo tempo lo avrebbe condannato inesorabilmente nei giudizi, ma occorre considerare che il Catanzaro non aveva affatto sfigurato.

Il Trapani è di levatura tecnica superiore e la differenza (anche con l’aiuto dal vento al “Provinciale” nel primo tempo) la si è vista soprattutto nei gesti tecnici delle prime due reti subite.

Mentre il Catanzaro per due volte non ha sfruttato le occasioni avute, il Trapani ha invece castigato i giallorossi nei quindici minuti di blackout. 

È chiaro che per essere perfetti bisognerà lavorare. Ad esempio la difesa deve alzarsi di più quando gli avversari calciano dalla distanza e allo stesso tempo bisogna essere rapidi nell’interpretare le diagonali in chiusura.

Positivo l’atteggiamento della ripresa. Con il tre a zero sul groppone si è continuato a giocare come se si fosse sullo 0 a 0, aspettando il momento opportuno senza concedere spazi agli avversari che avrebbero potuto dilagare se la squadra si fosse dimostrata molle. Pur non essendo nello spogliatoio abbiamo intuito che Dionigi a una squadra con il morale sotto ai tacchi, ha chiesto di non mollare.

Ancora presto per parlare di evoluzione del gioco, ma bisogna dare atto al mister che contro due avversari quotati come Matera e Trapani, qualcosa di positivo si è visto. Occorrerà lavorare ancora e molto.

Serve recuperare più infortunati possibili, a iniziare da gente tecnica per il reparto nevralgico come Maita e Van Ransbeeck, che giocando a uno o due tocchi, possono liberare i centrocampisti nei movimenti per aggredire la metà campo offensiva con più uomini.

Positivo per il mister pure il fatto di voler puntare su giovani come Kanis, Lukanovic, Marin e Imperiale, tenendoli nella giusta considerazione.

Ultima annotazione. In settimana si è lavorato molto sui calci da fermo, sia in zona offensiva sia in difensiva. Il Catanzaro non ha sofferto e si è ben difeso e addirittura ha pareggiato su azione d’angolo provata e riprovata in allenamento. VOTO 6,5

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

12 Commenti

  • concordo anche io mezzo voto in più a tutti ,,,le trasferte come quelle di trapani che a detta di tutti o quasi perdi in anticipo se poi non le perdi e addirittura le pareggi in questo modo vanno premiate ,,,,adesso testa alla partita con l’andria perché come dico da inizio campionato ,,,e’ vero che sulla carta ci sono 4/5 squadre attrezzate meglio ,,,ma in campo devi giocartela sempre ,,vero Trapani ,,vero Catania che pensavate di fare un solo boccone di cz e leonzio ??????daiiiiii FORZA IL CATANZARO

  • Partita nel secondo tempo perfetta, bravi, credo che Onescu sia stato bravo quanto Zanini. L’uscita ritardata di Letizia ha permesso al Nostro Catanzaro di far giocare Zanini nella posizione che predilige, non me ne voglia Letizia ma Zanini spostato al suo posto ha fatto cambiare la partita, perché Letizia con tutti i suoi pregi gioca per se stesso, Zanini gioca per la squadra. Grande Catanzaro

  • Concordo, tranne che sui voti attribuiti a Dionigi e Letizia. Quest’ultimo, nella prima parte della gara, sembra essere stato il migliore dei nostri; dopo lo strappo muscolare è rimasto stoicamente in campo (fin quando ha potuto) giocando da fermo per scelta tecnica: questa circostanza è esattamente il contrario di un demerito. Quanto a Dionigi, pur essendo opportuno dare tempo al tempo, bisogna riconoscere che in una settimana ha fatto cose veramente notevoli: ha gettato le basi per formare una squadra con gli attributi; credo che, d’ora in avanti, nessuna squadra affronterà tranquillamente il Catanzaro. Potrebbe essere la partita della svolta, da iscrivere, in ogni caso, negli annali della nostra storia.

  • Ragazzi non esageriamo con i complimenti. Dionigi sta dando alla squadra la motivazione che e’ fondamentale ma abbiamo grossi limiti. La fase difensiva fa pena. Si muovono malissimo e sulle respinte non c’ nessuno che esce dalla linea. La squadra e’ lunga. La squadra non fa gioco perche’ i reparti sono lontani. Ieri nel secondo repo il trapani era a terra fisicamente e li abbiamo uccisi ma non a centrocmpo bensì sulla fascia. Onescu e zanini ci han fatto vincere la partita. A gennaio c e da cambiare

    • …… tutta la difesa è imbarazzante…. cominciando da nordi.. (parata finale esclusa)… daal centrocampo in su siamo discreti.. con innesti difensivi validi, ed il recupero totale di alcuni giocatori (escluso il lecce) ce la possiamo giocare cn tutti… daiiiiii presideeeeee…..

  • Lunedì mattina avevo spiritosamente consigliato ad una mia alunna (di padre cosentino….) di guardarsi il match Trapani- Catanzaro. Oggi le ho chiesto se il papà avesse seguito la partita e mi ha risposto di sì. "E tifavate per il Trapani, vero?", le ho detto. Mi ha guardato con un sorrisetto furbo, senza rispondere. Le ho ricordato che il Principe delle Calabrie è sempre IL CATANZARO.

  • Un 10+ a mister Somma che nonostante una esperienza non positiva a Catanzaro …..non smetteva a fine partita di sviolinare lusingue per la squadra e definendo grande il pubblico giallorosso.

  • Ho visto in un post su striscia video che Otto47 consigliava difesa ad uomo e lanci illuminanti…………..bisogna trovare un nuovo Favero con due bei baffoni e metterlo come stopper e contattare bruscolotti se vuol tornare a fare il libero. Difesa ad uomo??? Che tifosi che tifosi

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