La Striscia

Noto al lavoro fra conferme e volti nuovi

Giornata dedicata ad espletare gli adempimenti che riguardano la fideiussione e la ricapitalizzazione. Lo staff medico sarà affidato al dott. Vincenzo Macrì
 
desiderio noto

Giornata di duro lavoro per i nuovi proprietari del Catanzaro. Da stamattina, negli uffici del Gruppo AZ sito in Via Gioacchino da Fiore, una lunga riunione ha visto coinvolti i fratelli Floriano e Luigi Noto.

Ads336x280

Nel pomeriggio al summit si sono aggregati tutti gli altri soci per affrontare i primi fondamentali adempimenti da compiere per regolare l’iscrizione.

Nell’ordine ricordiamo: la fideiussione che dovrà essere presentata entro il cinque luglio e la ricapitalizzazione del capitale sociale (ripianamenti debiti) da compiersi entro il sette di luglio.

Si è parlato poco di questioni tecniche. Ufficialmente non è trapelato nulla e alcuni nomi usciti di allenatori e direttori sportivi, al momento non trovano conferme, anzi sembrano più frutto di fantasia.

L’unica certezza è che Floriano Noto avrebbe messo in moto le sue conoscenze con personaggi che gravitano nel mondo del calcio quali Cobolli Gigli, Percassi, Squinzi e Preziosi.

Tralasciando per il momento le questioni tecniche e nell’attesa della definizione delle figure dirigenziali, che saranno presentate in una conferenza stampa (forse fine settimana), si è deciso che la struttura dello staff medico sarà affidata al Dott. Vincenzo Macrì specializzato in ortopedia e traumatologia, ora in servizio presso la clinica Villa del Sole di Catanzaro.

Sarà lui a formare e dirigere l’equipe medica del Catanzaro calcio, dove fra i sicuri riconfermati ci dovrebbe essere il fisioterapista, Saverio Arena.

Un’altra casella che sarà confermata è quella del segretario, Nazario Sauro, unitamente agli altri due dipendenti, che svolgono la mansione di magazzinieri e addetti allo spogliatoio.

La sede del ritiro dovrebbe essere in Sila, presso “Villaggio Baffa” di Cotronei utilizzando l’hotel “Il Brigante” quale quartier generale.

Il Catanzaro utilizzerà per gli allenamenti il terreno del campo sportivo “Ampollino”.

C’è da registrare infine che è quasi certo che per l’inizio della coppa Italia, sarà definitivamente consegnata la tanto discussa palazzina con il settore Distinti finalmente aperto al pubblico.

È intenzione della neo società avviare il prima possibile la campagna abbonamenti con prezzi che saranno drasticamente ridimensionati.

Da decidere  se rimarrà ancora il “Poligiovino“, di proprietà della Provincia, la struttura dove i giallorossi svolgeranno gli allenamenti settimanali oppure se sarà utilizzato il “Ceravolo” con l’annesso campo B, però come sappiamo non regolamentare nelle dimensioni.

Rammentiamo che, anche per il settore giovanile, si dovrà decidere quale sarà la location degli allenamenti. Insomma, tante carne al fuoco che sarà oggetto di decisioni nei prossimi giorni e alimenterà le discussioni delle prossime, intense, settimane. 

 

Salvatore Ferragina

Ads336x280

La nota degli Ultras Catanzaro a proposito della nuova proprietà

Nel pomeriggio gli Ultras Catanzaro 1973 hanno diramato un comunicato spiegando la loro posizione sul  passaggio di proprietà che ha interessato il Catanzaro Calcio. Questo il testo integrale.

A proposito di Cosentino, auguriamo a lui e alla sua famiglia di risolvere i problemi giudiziari in cui sono stati coinvolti perché noi la galera non l’auguriamo a nessuno.

Subito dopo la notizia dell’acquisizione del pacchetto di maggioranza da parte del gruppo Noto, qualche simpatico critico d’arte di professione, ha puntato subito il dito contro la curva, alludendo al fatto che proprio in questo campionato i gruppi organizzati della CMC avevano esposto degli striscioni di scherno proprio nei confronti del neo presidente a seguito di un’intervista rilasciata ad un’emittente televisiva. 

Ci chiediamo e diciamo, ma ci fate? O ci siete? Il nostro striscione e le nostre parole riportate sulla nostra fanzine erano di rabbia nei confronti di uno dei più forti imprenditori del meridione, colpevole, a nostro avviso, di non nutrire amore verso la squadra della sua città, troppo impegnato a fare business e a non voler sentire un grido disperato d’amore. Si, d’amore perché nessuno ha mai negato che Noto presidente era il sogno nel cassetto di qualsiasi appassionato e tifoso dei colori giallorossi.

Detto ciò ci teniamo a precisare che come nostro costume ci limiteremo a fare quello che abbiamo sempre fatto, sostenere la nostra maglia con la passione che ci contraddistingue dal 1973 ad oggi.

Non chiediamo niente a nessuno, non vogliamo promozioni o promesse stupide, abbiamo totale fiducia nella nuova società e la lasceremo lavorare nella totale tranquillità.

L’unica cosa che ci auspichiamo da questo nuovo gruppo imprenditoriale che ha a che fare con centinaia di dipendenti e operai alle proprie dipendenze, una campagna abbonamenti e un costo del biglietto popolare, per permettere a tutti di rimpossessarsi di quell’orgoglio perso in questi anni.

Il Catanzaro non è di Noto come non era di Cosentino, il Catanzaro è della sua gente.

Siamo stati i primi, tra i mugugni degli scettici, a contestare la famiglia Cosentino e i fatti ci hanno dato ragione ma non ci vogliamo prendere nessun merito perché noi siamo sempre stata la parte più pura della tifoseria e l’unica vittima di questo disperato amore. Ieri come allora, c’è solo il Catanzaro. 

 

Autore

Salvatore Ferragina

25 Commenti

  • Certo che il Catanzaro è di tutti! ma spesso voi vi comportate come se fosse vostro. Più compostezza meno politica e meno mortaretti, pensate solo a tifare.<br />
    FORZA CATANZARO. SEMPRE.

    • Buongiorno. Scrivo da Firenze. Sono originario di Casabona. Ho appena scritto a Catanzaro Calcio per avvisarmi appena aprono gli abbonamenti per la curva Ovest, abbonamento che regalerò a qualcuno che non potrà permetterselo, essendo impossibilitato a scendere al sud per le partite. Seguirò le Aquile fuori casa , magari nel Lazio o nelle Marche se andranno lì a giocare. E, per favore , in casa sisdolate quei deficienti che gettano le bombe carta: 1500 euro sono la paga mensile di un operaio………………..come me.

      • Onore a te, che sei pronto a regalare un abbonamento in nome della tua Fede Giallorossa a chi non può comprarselo. Gente col tuo Cuore andrebbe clonata. Ciao, AVANTI AQUILE!

  • Io per quanto sia stato un curvaiolo e tesserato ultras per diversi anni devo viaggiare contro corrente con il comunicato. .cioè sono d accordo che bisogna sostenere sempre la maglia a prescindere dal presidente allenatore eti etc …ma questa bella frase il Catanzaro è di tutti è proprio una cagata mostruosa se non ci fosse stato Cosentino 5 anni fa e il gruppo in questione adesso il Catanzaro non sarebbe stato di tutti sarebbe fallito mentre noi tutti l avremmo visto fallire senza fare nulla ..è facile parlare dopo ..comunque concordo sul fatto che il tifoso deve tifare e incitare <br />
    ..adesso vediamo se questi distinti finalmente saranno pronti non perché io le veda piane di gente a meno che non siamo primi di settori non ne riempiremo ma giusto perché almeno abbia un aspetto meno schifosi di adesso. …FORZA IL CATANZARO <br />

  • La battuta in questione è stata data dopo tante ma tante pesantissime offese a Lui e Famigliari voi avete ridicolizzato il Presidente del grande "amato" Catanzaro con ripetute multe alla società dei vari bombaroli che entrano gratis allo stadio ubriachi e strafatti con manifesti in tutta la città e persino in stadi all’estero chi AMA il Catanzaro lo AMA e basta non critica PAGA il biglietto o si fa l’abbonamento impreca soffre e SOSTIENE la squadra SEMPRE non quando fa comodo,ora con la nuova proprietà si vedono già i vari "portoghesi" che orbitano sorridenti inneggiando felici per qualche accredito in più in caso contrario giù fischi bombe e offese.Il Catanzaro è della sua GENTE non di quaranta persone……..

  • La famiglia Cosentino ha posto le basi solide affinché arrivassimo a questo epilogo, per questo avrà sempre la mia riconoscenza.<br />
    Altra cosa, il Catanzaro non deve essere solo dei catanzaresi, il provincialismo è perdente. Tutti noi amiamo il Catanzaro perché è la squadra di tutto il sud e i tifosi sono presenti in tutto il mondo. Ceravolo non era di Catanzaro.<br />
    FORZA AQUILE!!!!!

  • Un GRAZIE PARTICOLARE ALL, EX PRESIDENTE COSENTINO PER AVER LASCIATO IL CATANZARO SENZA DEBITI……UN IN BOCCA AL LUPO PER LE VICENDE PERSONALI, E MI AUGURO CON TUTTO IL CUORE CHE TUTTA LA FAMIGLIA COSENTINO NE ESCA PULITA…..<br />
    SPERO DI VEDERE TUTTA LA COSENTINO FAMIGLIA IN TRIBUNA,SOPRATTUTTO GESSICA, DOLCE E BELLISSIMA. <br />
    ALLA NUOVA SOCIETÀ GLI AUGURO UN IN BOCCA AL LUPO E CHE FINALMENTE POSSA NASCERE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO PER I NOSTRI COLORI. ……<br />
    DAL CROTONESE SEMPRE PRESENTI E FORZA GIALLOROSSI. ……

  • eh no!! eh no!! Eh nooooo!!! IL Catanzaro è sicuramente di tutti. Ma lasciatemi dire il Catanzaro è soprattutto di quei tifosi – circa 1000 – presenti due volte al mese FISSI al Ceravolo (pioggia, freddo o vento che sia) ed è soprattutto di quel – circa 200 – che altre due volte al mese prendono la macchina, mettono benzina e partono per 400 / 500 Km, circa la stessa distanza che separa la maggior parte delle trasferte da città come Firenze, Bologna e giu di li. MA SON SEMPRE 200. Quindi certo è di tutti ma non degli oracoli alla Stranieronellanotte che dispensa critiche e sentenze e due giorni fa addirittura SI E’ SPINTO A DARE CONSIGLI DI BILANCIO SOCIETARIO E ORGANIZZAZIONE DI UNA SOCIETA’ DI CALCIO ALL’AVV. NOTO. Ehhhhh nooooooo. Mettiamo i puntini sulle iiiiiii

    • Te lo ripeto… ancora una quarantina di daspo e il Catanzaro sarà finalmente libero. Libero di spiccare il volo. Servono solo un po di telecamere…

  • Stranieeeeeee”” sono 4 anni CHE FAI PAROLE. Abbonamento e invio a .net di numero di abbonamento e generalità. Altrimenti fai solo parole. E chi va allo stadio o parte per farsi 500 Km le TUE MI..ATE NON VUOLE SENTIRLE PIU’. Abbonamento e numero. Metti i ….. sul tavolo se li hai

    • Una cosa è tua quando ne acquisti la proprietà. Esistono tanti modi di acquisizione del diritto di proprietà e sono tutti menzionati nel nostro ordinamento giuridico. Ora se ci basiamo sul nostro ordinamento giuridico ne deriva che uno come te non è proprietario con molte probabilità nemmeno della biancheria intima che indossa. Figuriamoci del Catanzaro. Il Catanzaro è passato di mano ed appartiene al gruppo Noto. Detto ciò spero che la finiate con le contestazioni che tanto hanno gravato sulle casse della società a prescindere da chi ricopre la carica di presidente. Servono più telecamere.

Scrivi un commento