Dalla Redazione

Catanzaro – Monopoli 1-1

Scritto da Tony Marchese
Botta e risposta su rigore, a Giovinco risponde Nadarevic, le Aquile falliscono l’aggancio ai pugliesi

Con un secondo tempo indecente il Catanzaro riesce nell’impresa di resuscitare il Monopoli che mai nel primo tempo aveva impensierito De Lucia. Veramente non riusciamo a spiegarci cosa accada nella testa di alcuni calciatori giallorossi, che appena riescono a concretizzare qualcosa di positivo per la squadra, lo riescono a dilapidare sul campo con prestazioni imbarazzanti.

Nel primo tempo le Aquile non avevano brillato, e pur conducendo la gara, non erano mai riuscite a tirare in porta. Un paio di azioni fermate dal fuorigioco ed un tiro su punizione dalla lunga distanza di Carcione il magrissimo bottino. In mezzo il rigore concesso a Giovinco e realizzato dallo stesso attaccante al 27′. Il Monopoli ? Non pervenuto.

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CI sono tutte le premesse perche’ il Catanzaro nonostante la scarsissima brillantezza riesca a portare a casa i tre punti. Ma ad inizio del secondo tempo, nel corso di un’insistente azione ospite Sarao trattiene Sonaus per la maglia, per l’arbitro e’ rigore che Nadarevic (51′) realizza. C’e’ ancora tutto il secondo tempo da giocare e per quanto visto durante il primo tempo il Monopoli sembra abbordabile, ma i ragazzi di Erra vanno in confusione totale. Invece di giocare palla a terra, i palloni vengono spesso lanciati dalle retroguardia in avanti a casaccio, spesso delegando le traiettorie al forte vento contrario. Alcuni calciatori mostrano dei palesi limiti di tenuta fisica, ma Erra inspiegabilmente non cambia, e quando lo fa non sempre incide. Buona la sostituzione di uno spento (e forse svogliato) Icardi con il piu’ intraprendente Mancosu, deleterio il cambio di Sarao con lo svogliato ed impalpabile Gomez, non si capisce perche’ a Basrak vengano solo concessi i dieci minuti finali.

Nel finale il Monopoli potrebbe passare. La squadra pugliese, meglio messa in campo, dimostra di poter fare sua l’intera posta mettendo alle corde il Catanzaro che annaspa, ma paradossalmente l’occasione piu’ grossa capita ai padroni di casa quando su un calcio di punizione da posizione laterale ben battuto da Giovinco, Prestia di testa manda la palla a schiantarsi sul palo.

Con questo pareggio il Catanzaro scivola in quart’ultima posizione in classifica ad un punto dal Taranto ed a due punti dall’Akragas che ad oggi sarebbe salvo.

TM

Autore

Tony Marchese

4 Commenti

  • SPACCIATI……………Ma come cazzo giocano, senza anima e senza cuore, come se mancassero alla fine ancora venti partite………è finita. Tutti vincono e noi li guardiamo scappare. Altra domenica amara, come al solito da qualche anno a questa parte……..

  • Penosi,penosi,penosi…Erra avevi un grande fattore come il vento a tuo vantaggio dal momento che dopo tutti questi mesi penso ci si sia abituati a conviverci…Una squadra senza grinta nemmeno oggi che eravamo a culo scoperto…Vergognatevi…Allenatore da serie d giocatori da serie d società da serie d e da oggi anche tifosi da serie d che vanno a vedere le fiorentina a Crotone…Che serie D sia

  • Dite quelle che volete, a me sembra una precisa volontà di societa, allenatore e giocatori portare il Catanzaro in serie D, altrimenti non su si spiegherebbe questo scempio, prima il Taranto, poi col Melfi, oggi col Monopoli… si si tratta di un suicidio assistito.

  • Chiedete ad erra perché Basrak non deve giocare, perché devono giocare carciofone gomez sarao e zanini non gioca solo perché infortunato. Bffoni giocatore dirigenti società e in primis erra che fa giocare i morti per far resuscitare le altre squadre…. pagliacci.

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