Dalla Redazione

Foggia-Catanzaro1-0: le pagelle

I migliori in campo Maita e Imperiale
 

1) GRANDI: Compie un grande intervento sul fendente da fuori di Angelo, non può fare nulla sulla rete che al 47′ decide la partita  VOTO 6

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2) ESPOSITO: Contro un Foggia che accerchia il Catanzaro deve limitare le sue sortite offensive, che sono praticamente nulle. Presidia bene la sua fascia di competenza, anche se nell’occasione del goal concede a Rubin la possibilità della rasoiata nel cuore dell’area di rigore. VOTO 6

3) IMPERIALE: E’ un classe ’99 e possiamo dire che è stata una piacevole sorpresa. Aveva davanti avversari di qualità, forse i migliori esterni della categoria, come Chiricò nel primo tempo e Sarno nella ripresa. Il giovane catanzarese si disimpegna bene e cerca anche in un’occasione l’affondo offensivo che è una delle sue doti migliori. Sulla rete del vantaggio foggiano può fare ben poco perché l’attaccante che arriva da dietro è sempre avvantaggiato. VOTO 6,5

4) MAITA: Gioca davanti la difesa e rispetto al compagno di reparto Carcione gioca meno palloni. E’ un peccato perché Maita non può svolgere il ruolo da gregario ma deve essere il fulcro del centrocampo. La palla consegnata a lui è come metterla in cassaforte. VOTO 6,5

5) PATTI: Nella sua posizione naturale è un altro giocatore. Centralmente il Foggia trova qualche spazio solo quando il Catanzaro è costretto a rincorrere per cercare il pareggio. VOTO 6

6) SABATO: Si sacrifica in un ruolo non suo, gioca da centrale e aiuta l’esordiente Imperiale nella doppia marcatura.. Era al rientro e pur non essendosi allenato a dovere ha dato tutto quello che c’era da dare. E’ un calciatore di temperamento e bisogna puntare su uomini come lui se ci si vuole salvare. Una sua conclusione nella nebbia, vista da pochi, poteva regalare un insperato pareggio. VOTO 6.

7) ICARDI: Conferma anche allo “Zaccheria” le sue buone doti. Lotta su ogni pallone contro i centrocampisti rossoneri e cerca anche di ripartire. Vale però lo stesso discorso fatto per Esposito; contro un Foggia manovriero e che gioca alto era difficile sbilanciarsi. VOTO 6,5

8)CARCIONE: Lezioso, evanescente e troppo lento. Soffre tantissimo il pressing dei satanelli e perde palloni che provocano pericolosi capovolgimenti di fronte. Sbaglia un calcio da rigore dai sedici metri che poteva cambiare la partita, consegnando di fatto il pallone a Guarna. VOTO 5

9) TAVARES: Partita difficile la sua chiuso nella morsa dei due difensori centrali di Stroppa. Non tira mai in porta perché il Catanzaro crea pochissimo. Nella ripresa migliora la sua prestazione facendo salire la squadra e cercando appoggi in profondità per Basrak, che però non è in palla. VOTO 5,5

10) VAN RANSBEECK: Come Icardi non tira mai indietro il piede e spesso mette in difficoltà Agazzi costringendolo al retropassaggio. Vorremmo vederlo più con personalità e di più nel vivo del gioco, perché il ragazzo belga i mezzi ce l’ha. VOTO 6

11) BASRAK: Evanescente, non detta mai la profondità e non si fa trovare pronto su alcuni rifornimenti che Tavares gli aveva imbeccato. Fa ammonire Coletti dopo pochi minuti ma poi sparisce. Forse il suo ruolo è quello di stare più vicino alla porta. VOTO 5 

13) CAMPAGNA: Non da nulla di più di quanto dato da Basrak. Cerca l’uno contro uno ma l’uomo non riesce a saltarlo. VOTO 5,5

14) BENSAJA: S.V

15) STRUMBO: S.V

MISTER ZAVETTIERI: Due trasferte proibitive zero punti. Il mister da queste due partite ha però potuto almeno capire su quali uomini poter contare. Si spera adesso che la data indicata del 29 dicembre sia solo considerata per rafforzare questa squadra, ma allo stesso tempo capisca che non può assolutamente continuare a schierare formazioni con una rosa ristretta che determina scelte obbligate. Rosa fra l’altro carente per via  di alcuni caciatori che hanno deluso e da altri che hanno già fatto le valigie come Joao Francisco e probabimente Roselli. Aspettare il mercato di gennaio per tirare le somme  è un obiettivo, ma non può essere tralasciato qunto suddetto perché nel mini torneo, da qui fino alla conclusione dell’anno gli imprevisti sono dietro l’angolo.

La partita di ieri, pur vedendo un Catanzaro nella retroguardia ha dato qualche segnale di vita. Qualcuno dei suoi uomini sa anche lottare. Positivo il fatto di aver voluto giocare la palla partendo addirittura da Grandi, anche contro il pressing della squadra foggiana. E’ un piccolo segnale che Zavettieri vuole infondere ai suoi uomini mentalità, autorevolezza e personalità, doti indispensabili per uscire da questa difficilissima situazione. VOTO 6

 

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

22 Commenti

    • Bene, noto che in molti, me compreso, la pensano così. Carcione è uno da essere tagliato, assiame a Baccolo(ma cu cazzu u vitta mai a chissu?)Prestia,Di Bari, e qualche altro. Largo anche a qualche giovane della Berretti, Imperiale una gradita sorpresa.

  • Bisogna fare quadrato e ripartire da gente motivata che ci tiene al cz. Maita su tutti. Sarebbe il capitano ideale. Poi patti, grandi, imperiale, il belga, e qualche altro. Tagliare subito i rami secchi e mandare via chi non ha voglia e rema contro. Inserire elementi validi. Meglio unodella beretti motivato che uno esperto che ti fala vacca per orfine di preiti. Ci sono molte partite da giocare, ma ci vuole una societa’ con le palle per fare tutto cio’. Noi ce l’abbiamo?

  • Ma queste sono pagelle di una squadra che vince! a me non risulta da qualche mese. ogni volta è come se li giustificassimo, poi magari uno di questi 4 scarpari va a leggerle, e magari si galvanizza..ma non scherziamo! ogni domenica date 6 a Grandi, sta fermo li ad aspettare, è il contrario di quello visto lo scorso anno. il portiere della juve stabia domenica scorsa giocava da libero, era il primo ad impostare e caricare i suoi. poi sempre questi 5 e 6 dati agli attaccanti. se un attaccante non segna, non fa movimento, non fa sponde, non fa salire la squadra, non si va a prendere la palla a centrocampo soprattutto in una squadra scarsa come la nostra, MERITA 4. TUTTI ALLO STADIO. FORZA MAGICO

    • Hai ragione, ma ormai siamo abituati a prestazioni così scarse che se un attaccante azzecca un solo assist (non parramo e gol pe l’anima dei morti) in 90 minuti già ci sembra un Dio. Purtroppo ci siamo rovinati pure la vista a vedere costantemente tante nefandezze.

  • …non per essere disfattista, ma da come la vedo io, per un motivo o per un altro l’anno prossimo saremo in serie D. Primo… perchè non avremo la forza sul campo per salvarci; secondo… perchè sicuramente Cosentino sta già meditando di non continuare più questa ingloriosa esperienza e quindi saremo senza una proprietà. Per cui per un motivo o per un altro rassegnamoci. Nascerà un nuovo ciclo ripartendo dai dilettanti (speriamo). Di tutto questo scempio sono contento solamente di una cosa…" di noi tifosi", ci stiamo dimostrando di altra categoria, competenti, di grande civiltà sportiva ( in altre piazze sarebbe già successa la fine del mondo), e veramente innamorati di questi colori. Un abbraccio a tutti. SEMPRE FORZA CATANZARO!!..

    • Come come!!!…se Cosentino lascia saremo senza una proprietà?…..guarda che appena sto deficiente insufficiente troglodita decide di lasciare, fuori la porta ci sarà la fila!!!!!….parola di Meco!!!!….così gli fanno vedere come si fà calcio serio!!!!…non calcio cinese!!!!!…..sto pidocchio che compra a € 0,50 e vende a 1,00 € con le bancarelle da mercatino!!!!!….VAI VIA DA CATANZARO INCAPACE E FALSO!!!!!…non la vogliamo più pagata l’iscrizione al campionato tirchio!!!!……vogliamo fare un grande campionato e prendere 3 punti di penalizzazione perchè abbiamo presentato la domanda di iscrizione in ritardo!!!!!….ah..ah…ah!!!!….

  • Se invece di fare professione di disfattismo o postare commenti ironici ( che, credo, non facciano ridere nessuno), ci stringessimo attorno alla squadra e lasciassimo lavorare l’allenatore ed i resti del Catanzaro, se i professionisti del tanto peggio tanto meglio si astenessero dal produrre ulteriori danni, allora forse i veri tifosi potrebbero contribuire in qualche modo alla salvezza dei giallossi. Chi non ha intenzione di dare codesto minimo contributo non è nè un tifoso nè uno sportivo: meglio farebbe a pontificare e a gufare sui siti di altre squadre.

  • Ricordo ai saputelli che avete sempre criticato i giocatori, lo scorso anno mancuso che adesso è un fenomeno, la cosa che non ho mai capito perché la società a quelli buoni non fa un pluriennale così almeno ci guadagniamo, solo con maita ci hanno azzeccato.

  • Zavettieri è d 3. Due sostituzioni sbagliate ed una tardiva. Sabato e Carcione sono stati pessimi. Io ho visto un grandissimo Van Rasbeek ed un buon Basrak al quale palloni non ne arrivano ma almeno insegue gli avversari .

    • sono d’accordo con te Zavettieri è meglio ma rimane a coverciano perchè di pallone non capisce una mazza. Se palloni non ne arrivano avanti e quando arrivano tavares li rimanda a grandi, come può un attaccante giocarli? Avevo scritto che era meglio non farlo giocare Basrak a foggia che lo avrebbe fatto esporre a brutte figure perchè doveva fare il 6 difensore, Zavettieri se non ti dimetti adesso, dopo la sconfitta che ci rifilirà la reggina ti prenderanno a calci. Evita di farti prendere a pedate Vattene a fare il politicante che forse ci riesci meglio

  • Da quanto tempo scrivo che Imperiale è bravo ma solo le squalifiche di di bari e prestia lo hanno fatto esordire, adesso aspettiamo anche l’esordio di macagnone almeno valorizziamo i nostri ragazzi, se l’incompetente di zavettieri lo capisce bene, altrimenti ma a fara int……………….. c…..

  • Apprezzo il tentativo (ennesimo) di ricucire i lembi in senso psicologicamente costruttivo, ma ho il forte sospetto che per loro sia inutile anche questo. Non so nemmeno se siano in grado di apprezzarlo. Perché è chiaro che i voti sono palesemente troppo alti rispetto a quanto si è visto in campo. Per noi tifosi sì, lo apprezzo e lo approvo, ma ricordatevi che siamo soli: senza società e senza squadra su cui fare affidamento. Anche Zavettieri si sta adattando all’andazzo. Siamo soli, con i nostri due colori stampati nel cuore, e le stiamo tentando tutte, con quel poco o niente che può dipendere da noi.

  • "Tentiamole tutte con quel poco (o molto, credo io) che dipende da noi". Dopodicchè, in qualunque caso, non avremo niente da rimproverarci. P.S. Per quanto possa sembrare inverosimile, affermo per diretta esperienza che quì a Roma il prestigio del Catanzaro è integro. E allora cerchiamo di non perderlo.

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