Dalla Redazione

Monopoli-Catanzaro 2-2: le pagelle

Sale in cattedra Maita ma il segnale importante arriva anche dagli altri ragazzi subentrati dalla panchina come Basrak e Pasqualoni. Buona la prestazione di Icardi
 
pagelle monopoli-catanzaro

GRANDI: Non deve compiere interventi prodigiosi. Subisce la prima rete ed è incolpevole, perché nell’area piccola è evidente la carica del centrale difensivo avversario che lo spinge, catapultandolo per terra in fase di presa aerea. Qualche responsabilità sul secondo goal. Non è Neuer, ma nel calcio moderno il portiere dovrebbe saper fare pure il libero. Due metri più avanti della linea di porta e il lancio a tagliare poteva essere suo. Infine, discutibile il piazzamento di mezzo metro più avanti rispetto al primo palo sul cross di Genchi che genera la seconda marcatura avversaria. Sembra la replica del goal preso a Francavilla. In quei casi il portiere dovrebbe sistemarsi a circa un metro dalla linea di porta e a due dal primo palo. Essendo mezzo metro più avanti del primo palo  per chi ha piedi buoni è un gioco da ragazzi scavalcarlo. Dalla sua, l’attenuante di una difesa che ha delle amnesie che gli infondono insicurezza. VOTO 5,25

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ESPOSITO:Bravissimo nella fase di spinta e di supporto ai compagni quando c’è da offendere. Sporca la sua buona partita con la superficialità (anche se veniva da due interessanti sgroppate offensive) nell’episodio in cui cerca il fuorigioco nell’azione del secondo gol e per come si oppone all’avversario che crossa in assoluta tranquillità. VOTO 6,25

PATTI: Gioca un’ora senza infamia e senza lode. Il terzino d’ala non è il suo ruolo ideale specie se sulla corsia non ha un calciatore capace di supportarlo nella doppia fase. Poco propositivo nella fase di spinta. Compensa il suo limite facendosi sentire con gli avversari anche con maniere dure, facendo capire di non aver paura della battaglia. VOTO 5,5

CARCIONE: Un primo tempo giocato con troppi palloni all’indietro e pochi passaggi illuminanti in avanti. Corre qualche rischio di troppo quando tiene palla. Gli avversari conoscono le sue caratteristiche e lo pressano, raddoppiandolo nella zona nevralgica. Beneficia dell’ingresso di Maita e poi sale in cattedra. Sua la punizione-assist che decreta il prezioso pareggio del Catanzaro. VOTO 6

DI BARI: Con Prestia deve affiatare assolutamente l’intesa. Purtroppo non ha nella velocità la sua arma migliore e soffre molto quando gli avversari verticalizzano cercando la profondità. Per il resto si fa valere quando c’è da lottare e non commette nessun errore nella fase di trasmissione, anzi da un suo preciso lancio nasce la prima rete di Sarao. VOTO 5,75

PRESTIA: Vale lo stesso discorso fatto il compagno Di Bari. Alcuni errori e amnesie difensive, più che per incapacità, sono dovuti a caratteristiche che non si compensano con il compagno di reparto. Se Zavettieri insisterà su di lui affiancato a Di Bari dovrà lavorare molto per rendere compatibili i due centrali e limitare i danni. VOTO 5,5

SARAO: Segna il primo goal del Catanzaro in trasferta approfittando dell’indecisione di un difensore e portiere avversario. Il suo goal è sinonimo di una prestazione su cui non c’è nulla da dire per impegno e dedizione messa in campo. Esce per infortunio causato proprio da un’eccesiva foga nel pressare il primo portatore di palla del Monopoli. VOTO 6,25

ICARDI: Bellissima partita del giovanissimo centrocampista giallorosso. Nel primo tempo, e per gran parte della ripresa, ha lavorato per tutti prendendo il sopravvento su chiunque gli capitasse davanti. Contrasta e riparte rimanendo sempre lucido denotando una gran bella personalità. VOTO 7

GIOVINCO: Solita croce e delizia dell’anemico attacco catanzarese. Il mediocre arbitro senese gli nega un rigore solare. Alcune giocate sono d’alta scuola, altre, come il passaggio non dato a Cunzi nella ripresa, costringono mister Zavettieri a privarsi di un elemento con una sostituzione forzata, probabilmente per fargli capire che la palla deve cederla a chi è meglio piazzato. Peccato, perché nel convulso finale poteva tornare utile. VOTO 5,75 

BACCOLO: Quando è in possesso palla è sicuro ed elegante, però ha il problema che spesso sparisce completamente dal gioco, quasi dimenticandosi di essere in campo. Il suo apporto è limitato a qualche giocata ma pochi sono gli spunti di rilievo. VOTO 5,5

CUNZI: Frenetico e propositivo, sulla sua corsia di competenza è spesso una spina nel fianco per il paccheto arretrato biancoverde. Anche lui, come il compagno Giovinco, a volte si perde in numeri inutili alla causa e pecca d’imprecisione. Coglie il secondo legno della sua stagione in giallorosso, se la palle fosse entrata in rete oggi parleremmo di una vittoria,  purtroppo la fortuna nelle conclusioni verso la porta non l’assiste. VOTO 6,25 

BASRAK: Entra dal primo minuto della ripresa e fa quello che un attaccante deve fare: serve un assist delizioso a Cunzi e di testa regala il meritatissimo pareggio ai giallorossi. VOTO 7

MAITA: Finalmente in campo, gioca per trenta minuti più recupero. Tutta la squadra con il suo ingresso, Carcione in primis, ne trae vantaggio. Il Catanzaro, con lui e l’ex Paganese al fianco, ha sempre il pallino del gioco. Se gli avanti giallorossi impareranno a conoscerlo e a trovare l’intesa, magari il goal non sarà più una chimera. VOTO 7

PASQUALONI: Venti minuti circa per lui. Entra subto in partita sistemandosi sulla corsia di sinistra ed è bravo a farsi trovare è pronto. È lui a procurarsi la punizione da cui scaturisce il goal del pareggio. VOTO 6,5

MISTER ZAVETTIERI: Squadra sistemata in campo ottimamente con un 4-3-3 che copre ogni zona del terreno di gioco. Dovrà lavorare molto su alcuni aspetti sia difensivi che offensivi.

Il fatto che con lui tutti stiano ritrovando fiducia nei propri mezzi, perché ognuno inizia a sentirsi importante e non un separato in casa, è già una nota di merito.

Basta guardare le pagelle di cui sopra per capire che anche chi subentra ha fatto bene. 
Il lavoro iniziato da poco dovrà proseguire su questi indirizzi. Non è facile tirare dalle secche una compagine che in quattro mesi è al quarto allenatore e non ha ancora un’identità di gioco.

Due pareggi rincorrendo gli avversari con la stessa sequenza di reti è sinonimo che la squadra ha voglia di lottare e se questo avviene, è merito del mister che dovrà tenere tutti in considerazione per essere utili alla causa.

Trovare la quadratura con i calciatori che sanno tenere palla e giocarla (vedi Carcione, Maita e Van Rasnsbeeck) dovrà essere un’altra priorità. Infine, altra nota di merito per il mister, riguarda i cambi azzeccati. Il cambio modulo in corsa che ha consentito di accerchiare il Monopoli nella propria trequarti, ha consentito ai giallorossi si stazionare con frequenza nella metà campo avvesrsaria e il risultato alla fine l’ha premiato. VOTO 6,5

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

10 Commenti

  • È inutile stilare queste tabelle tristi delle pagelle!!!!!….tutti i calciatori che abbiamo in rosa sono da quattro!!!!!…..irremovibile, inequivocabile, la scarsità tecnica che ha portato quel delinquente di panciovilla è assurda!!!!!….squadra assortita male anzi malissimo!!!!!!!…..squadra destinata alla D senza se e senza ma!!!!….per riparare bisogna assolutamente prendere come Ds Danilo Pagni e richiamare urgentemente Erra così insieme e di comune accordo si prendano calciatori che facciano al caso del Catanzaro per salvare quest’ennesimo anno fallimentare!!!!!…grazie Cinese per la tristezza e pochezza sportiva che ci regali!!!!…vai a cagare!!!!!!!…..

    • E sopratutto se ha dei compagni in difesa che sono uno più cesso dell’altro!!!!!!….questa è una delle difese più scarse degli ultimi dieci anni!!!!…. solo quel delinquente faccendiere di Panciovilla poteva combinare!!!!!…. ricordati Aosta che a corredo di un grande portiere c’è sempre una buona difesa!!!!

  • Purtroppo grandi non sembra più quello dello scorso anno, io avrei tenuto moi anche se lento si sa posizionare bene e sa anche impostare poi è una persona corretta, squillace lo avrei tenuto ma in copertura non è eccelso, anche patti mi sta deludendo, ma ho fiducia nel mister che mi sembra preparato. Se la squadra è così scarsa come sostengono alcuni perché riusciamo a dominare lunghi tratti di partita?

    • Si ma una squadra forte e quadrata non si vede se domina a tratti gli avversari!!!!…..solo quando porti a casa il risultato positivo anche giocando male ti puoi considerare forte, quando riesci a gestire la partita, quando sai imbrigliare l’avversario…..quando capitalizzi un gol che fai e lo sai difendere queste caratteristiche determinano se una squadra è forte!!!!!!…..che me ne fotte che solo a tratti domini l’avversario e poi magari po erdi pure!!!!!…. comunque concludendo abbiamo la squadra più scarsa del girone c!!!!!…. c’è poco da fare!!!!

      • Ma sempra stu cessu parra e viditi ppemma l’indirizzamu versu nu cacatoiu chiù grossu e ma ciù jetamu dintra e poi ma disinfettamu ccu varechina verginde. E cià cacasti. E FINISCILA NA BONA VOTA.

  • Sono d’accordo in linea di massima sulla pagella stilata da Salvatore . Un sette forse sette e mezzo a Zavettieri che sta riequilibrando la squadra dando a Cesare quello che è di Cesare. ha iniziato domenica scorsa passando dalla difesa a tre a quattro e facendo giocare il giovane Icardi! è vero la difesa fa ancora acqua da tutte le parti ma il centrocampo gira. dallo schieramento 4 3 3 si èpassato al 4 4 2 dal 15 -esimo dl secondo tempo. Cambi azzeccati; l’ingresso di Pasqualoni, Maita e Basrak sono stati tutti azzeccari. Zavettieri ha avuto ACUME tattico e CORAGGIO quando ha tolto GIOVINCO! Con Maita in campo ha rafforzato il centrocampo e Carcione si è espresso in maniera più incisiva. Il mister qualcosa c’è l’ha in mente ma non la dice ….. è uno che ha capito tanto dello spogliatoio del Catanzaro è sta dipanando la matassa. Qualche limite tecnico c’è e a Gennaio bisognerà rafforzare la squadra soprattutto in difesa …..

  • Siamo al 30 agosto. Questa è stata chiaramente una partita nella quale Erra ha fatto giocare tutti coloro i quali non hanno giocato finora….. pertanto è una partita che non fa testo per la valutazione della squadra….. la squadra ha giocato qualche amichevole con squadrette … solo tre partite vere dove sono uscite fuori le problematiche soprattutto quelle difensive …… potremo fare solamente tra un mesetto qualche valida conclusione …. Erra pertanto deve trovare la quadra e fa bene ad utilizzare tutti ………. Erra mi pare che ci abbia salvato due volte con due squadre con un organico piuttosto modesto …… Vorrei precisare che Erra dice sempre che la squadra come mercato è ok ma rispetto agli obiettivi prefissati dalla Società…. Chi si aspetta di vincere il campionato resterà deluso perchè non sono gli obiettivi della società…..quest’anno è un anno di assestamento….poi la palla è rotonda e nel calcio non si sa mai………forza giallorossi

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