Intervistiamo

Un senso ai tre gol di Lecce

Scritto da Redazione
Caturano e Torromino bastano ai salentini per rifilirare una sconfitta pesante ma bugiarda al Catanzaro. E domenica si torna al “Ceravolo” contro la Paganese
 

Perdere a Lecce era prevedibile. Ci stava. Quello che interessava maggiormente era la prestazione per dar seguito alla bella prova contro l’Andria. Ed anche quella per larghi tratti si è vista.

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Per un’ora il Catanzaro ha tenuto testa ai salentini. Incoraggiante il gioco e le occasioni create, almeno cinque nitide. E creare tante opportunità contro un’ottima squadra, candidata alla promozione diretta, come quella leccese non è poco.

La nota dolente è stata purtroppo quella di non aver saputo concretizzare le chance costruite. Cunzi, Giovinco e Tavares non sono stati in grado di buttarla dentro e riportare in parità una sfida che il Catanzaro sul campo stava giocando bene non meritando lo svantaggio arrivato subito, in avvio di match. Dall’altra parte invece Caturano, due volte, e Torromino hanno trasformato in oro tutti i palloni toccati.

La differenza sta tutta qui. Perché se da una parte creare ma non segnare indica buona organizzazione ma poca concretezza; dall’altra è emersa la grande qualità dei singoli in grado di fare la differenza quando gli altri non sono in serata.

A centrocampo pesano le assenze dei titolari ancora infortunati. Su tutti Maita, il play, indispensabile per fare il salto di qualità a livello di fraseggio in mezzo e consentire al tecnico pontino maggiori soluzioni a livello tattico.

Ma anche l’esperienza di Carcione, la tecnica di Baccolo e la “garra” di Bensaja, sono necessarie al Catanzaro per poter recitare un ruolo diverso in questo torneo. Una squadra senza centrocampo resta ingiudicabile. Si sta facendo di necessità virtù in questa prima fase della stagione che ha comunque permesso ad addetti ai lavori e tifosi di conoscere meglio il belga Van Ransbeeck, arrivato in Calabria dal Benevento a poche ore dal via del campionato. Nota lieta della mediana per tecnica, visione di gioco e tiro. Ma quando KVR cala, il centrocampo giallorosso va in sofferenza. Inevitabile se giochi sempre ed ogni tre giorni perché sei l’unico a disposizione in quel ruolo.

Serviva dare una mano al belga e Roselli dato che Giovinco non ne aveva più per fare le due fasi. Invece Somma non è stato dello stesso avviso. Non ritenendo di dover cambiare qualcosa nella zona nevralgica ha preferito rivoluzionare il reparto offensivo (Campagna per Cunzi e Sarao per Tavares) probabilmente nella speranza che potesse arrivare, dalla panchina, quella zampata sotto porta mancata ai titolari.

 Sta di fatto che, con questo atteggiamento, a circa venti minuti dalla fine, le Aquile hanno consegnato la zona cruciale del campo ed il Lecce ha chiuso i giochi.

Dietro si è rivista tanta ingenuità in occasione dei gol subiti, nonostante la forza del reparto offensivo avversario. Prestia, che permette in avvio a Caturano di controllare, girarsi ed incrociare senza pressione sbloccando la gara. La svista grossolana di Patti sul secondo gol. E lo stesso errore dell’intero pacchetto arretrato, appena passato ad uno schieramento a quattro (per l’uscita di Patti in favore di un altro giocatore offensivo come Moccia) che ha portato al rigore del 3-0, con annessa espulsione dello stesso Prestia per doppia ammonizione.

L’arbitro, il sig. Fourneau, ci ha messo del suo per tutta la gara. Fischiando a senso unico, ammonendo alla prima occasione, spezzando continuamente il gioco, alla fine è risultato il dodicesimo uomo, per mister Padalino, in campo.

Altra sconfitta dunque, la seconda su due in trasferta, in questo campionato. Ma dopo la partita contro l’Andria, ieri sera sono arrivate conferme importanti sul piano della dedizione e del gioco. Meno di due settimane di lavoro per Mario Somma ma si inizia ad intravedere quello che potrebbe essere il Catanzaro delle prossime settimane. Una squadra propositiva, che prova a fare la partita a prescindere dall’avversario che si trova di fronte e che possibilmente la butti dentro.

Lavori in corso al “PoliGiovino” ma la sensazione è che la rosa tutta abbia ampi margini di miglioramento. A differenza dello scorso anno quando nessuno ebbe la stessa impressione. Troppo evidenti le problematiche, le lacune, i limiti che del Catanzaro 2015/16. Qualcuno si era illuso per alcuni risultati di prestigio ottenuti, quasi per caso, in avvio di stagione contro vere e proprie corazzate. Un pari strappato a Foggia o la sconfitta di misura a Benevento per esempio, nonostante la squadra non avesse mai prodotto nulla di propositivo sul campo.

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Una squadra che andava avanti affidandosi al caso. Poi la scoppola di Catania e il ritorno all’amara realtà. Non ci si può fermare al semplice risultato per commentare una partita di calcio. Bisogna analizzare ciò che accade durante il match.

Ieri a Lecce si è perso, certo. Ma giocando a calcio. Il risultato finale è stato deludente ma la partita ha raccontato altro. Questa è la sostanziale differenza tra il passato privo di prospettive ed un presente con discreti margini di crescita. 

Nonostante le lacune fisiche e le assenze penalizzino e limitino le scelte, il gruppo sta dimostrando di seguire il mister per tentare di recuperare il tempo perso.

Poche ore per preparare il prossimo impegno. Si ritorna subito in campo per la terza partita in una settimana. Al “Ceravolo” arriva la Paganese per una sfida intrisa di ex. Un match da non fallire. Per i tre punti, per la classifica, per il morale e per cercare di sfruttare al massimo il doppio turno interno (dopo arriverà il Messina) prima della trasferta di Siracusa.

Sullo sfondo restano le questioni di sempre: la contestazione, le contraddizioni societarie, i progetti tecnici nati e morti nel giro di pochi mesi, la strana abitudine agli anonimi campionati di Lega Pro. Tutto vero. Ma stavolta abbiamo parlato di calcio. Solo quello. Concedetecelo. 

Matteo Pirritano

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Redazione

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28 Commenti

  • Di che calcio stiamo parlando?<br />
    Senza infamia e senza lode…<br />
    Senza nessuna programmazione…<br />
    In balìa di un uomo con le mestruazioni…<br />
    Nessun sogno, nessuna speranza…<br />
    Tifoseria sgretolata…<br />
    Mah?<br />
    Questo è calcio???<br />

    • Mi associo a Te ClaudioGiordano finalmente!!!!!.. qualcuno che guarda in faccia sta merda di realtà che ci sta facendo vivere sto screanzato privo di sentimenti verso una gloriosa società!!!!!…..siamo in balìa di chi non vuole fare calcio (o meglio non sa fare calcio!!)….questi 4 leccapiatti hanno dimenticato l’insulto alla nostra serie A….il menefreghismo nel perdere quasi volutamente i derby, da noi molto sentiti!!!….è ora di dire BASTA a questo scempio!!!!….oggi mi devo accontentare di prendere 3 goal e abbassare anche la testa…si però si è visto qualcosa nel gioco…e i punti in classifica!!!…

  • "Caturano, due volte, e Torromino hanno trasformato in oro tutti i palloni toccati." non è assolutamente vero, riguardatevi la partita perchè hanno sbagliato anche loro, sono stati serviti meglio…il centrocampo, anche se non eccelso, a loro funziona…noi avremmo creato molto di più e dobbiamo giocare a 3 lì in mezzo, con Giovinco che può fare il trequartista o partire dalla fascia. Quindi sarebbe un 4-3-1-2 più che un 4-2-3-1. Per il momento credo che Somma si senta costretto per le assenze, ma dopo vedrete che sarà la nostra arma in più. Secondo me noi abbiamo bisogno di quei 3 a centrocampo, tutti e tre. Maita-Carcione-Baccolo…con Maita o Carcione a fare il play, anche perchè Maita può fare l’interno. Si può anche giocare a due, ma se loro sono in forma non me ne priverei per un modulo…piuttosto farei svariare Giovinco

  • Ormai si legge di tutto, scrivono di calcio e parlano di calcio tutti!<br />
    Un medico, un qualsiasi professionista, prima di esercitare deve prima andare a scuola e fare tanti anni di studio, fare molti anni di gavetta e poi piano piano si afferma. No, con il calcio non è così, per cui scrive chiunque e ne parla chiunque basta aver dato 2 calci al pallone o aver visto due partite in TV per ritenersi all’altezza di poter commentare prestazioni, giocatori, allenatori, preparazioni, ecc. ecc.<br />
    DOVE VOGLIO ARRIVARE? Ho 58 anni e con una lunga militanza giallorossa, ho imparato che le squadre forti giocano come il gatto con il topo, ti fanno illudere e poi ti puniscono. Come accadeva in serie A, tu giocavi, mettevi grinta, passione, anima ma poi il tasso tecnico dell’avversario finiva per avere la meglio. Per vincere ci vuole qualità senza girarci troppo intorno, se le nostre punte non segnano e quelle avversarie si che senso ha dire, be si abbiamo perso ma non meritavamo, ma che cazzo dici, gli avversari vincono perché tu sei più scarso, punto.<br />
    P.S. <br />
    E se giovavamo male quanti gol avremmo presi?

  • Concordo con l’analisi dell’articolo, però faccio i complimenti al centrocampo perché ha creato molto nonostante i giocatori fossero tutti nuovi e non avessero mai giocato tutti insieme, mi sta deludendo un pó la difesa che sulla carta doveva essere il reparto migliore, mentre l’attacco ha confermato le difficoltà strutturali che diciamo da questa estate, comunque contro il Lecce era una gara proibitiva e senza fortuna e con un arbitro simile è dura, adesso con la paganese esiste un solo risultato.

  • Per un’ora il Catanzaro ha tenuto testa ai salentini. Incoraggiante il gioco e le occasioni create, almeno cinque nitide. E creare tante opportunità contro un’ottima squadra, candidata alla promozione diretta, come quella leccese non è poco.<br />
    <br />
    SE PREITI ANZICHÉ FARE IL DILETTANTE ED AVERE SEI ATTACCANTI NE AVESSE PRESO SOLO UNO MA BUONO, A LECCE IL CATANZARO AVREBBE FATTO UN’ALTRA PARTITA.<br />
    <br />
    PREITI VATTENE

      • Ma gli altri che non sono male chi li ha comprati ??? Comunque in vari messaggi ho sostenuto la tesi del meglio pochi ma buoni, c’è di buono che alcuni di questi attaccanti sanno giocare da trequartisti però se ne potevano acquistare tre in meno per prenderne uno da doppia cifra

    • Sono d’accordo!!!…Preiti ha portato tutta questa gente di scarso valore tecnico solo per un suo tornaconto!!!….non mi stancherò mai di ripeterlo!!!!

      • Veramente stanno dimostrando di non essere di scarso valore tecnico, l’unica mancanza é la punta vera, la difesa sulla carta è molto forte, il centrocampo è una piacevole sorpresa, purtroppo manca qualcosa davanti, spero che somma riesca ad inventarsi qualcosa, tornaconto personale? Io l’avevo un pó accusato di chiamare i suoi raccomandati, però ci sta anche che uno chiami chi conosce bene, purché sia di valore.

        • SETTE GOL SUBITI IN QUATTRO GARE E LA DIFESA E’ FORTE? SULLA CARTA.. CARTA STRACCIA.SUL CAMPO NO . SENZA LA PUNTA IN QUESTA CATEGORIA NON SI VA DA NESSUNA PARTE. AVREBBE FATTO SCALDARE IL CUORE DI CHI? CENTROCAMPO FINORA INESISTENTE. ALLA FACCIA DI STO’… DI PREITI. PREITI DEVI ANDARTENE E NON TORNARE PIÙ A CATANZARO NEANCHE DA AVVERSARIO TANTO NON TI VUOLE NESSUNO

  • Sullo sfondo restano le questioni di sempre: la contestazione, le contraddizioni societarie, i progetti tecnici nati e morti nel giro di pochi mesi, la strana abitudine agli anonimi campionati di Lega Pro. Tutto vero. Ma stavolta abbiamo parlato di calcio. Solo quello. Concedetecelo…….ARTICOLO BELLO MA SE SI CONCLUDE CITANDO società tifosi e programmazione. .SAREBBE GIUSTO METTERCI DENTRO ANCHE TUTTO IL RESTO CIOE ‘ UNA CLASSE IMPRENDITORILE CHE NON GLI FREGA UN CAZZO. ..NESSUNA IPOTETICA CORDATA …UN SINDACO DA 3 CATEGORIA. …UNO STADIO DI MERDA. ..ECCO ADESSO LO SFONDO È FINITO ….<br />
    <br />
    RICORDIAMOCI CHE L OBBIETTIVO PER QUANTO A OGNI TIFOSO NON STIA BENE È MIGLIORARE IL CAMPIONATO SCHIFOSI DELL ANNO SCORSO PER CUI LECCE ERA GIUSTO SOGNARE E CREDERE <br />
    ..MA DOMENICA CON LA PAGANESE È UNA SFIDA DA NON PERDERE ANZI DA VINCERE A TUTTI I COSTI ….FORZA CATANZARO

      • Che sarà dura migliorare il risultato della scorsa stagione ….però caro Meco70 non sono preoccupato per il valore tecnico della squadra "che non è uno squadrone ma neanche una squadraccia. ..sono preoccupato per tutto il resto quello che gira attorno alla nostra squadra. …cioè niente. ..abbiamo una società ma non è abbastanza abbiamo una squadra ma non è competitiva abbiamo degli imprenditori ma a nessuno importa nulla ..abbiamo un sindaco ma è come se non l avessimo abbiamo uno stadio ma è uno scambio abbiamo una tifoseria ma a questo punto neanche tanto. …ecco questo mi preoccupa. …..ciao un abbraccio

        • Spero che la paganese non venga sottovaluta, hai perfettamente ragione la squadra ha il deserto intorno, non è facile, almeno i tifosi dovrebbero sostenerla senza se e senza ma

  • Amministrazione comunale state organizzando un grosso evento per l’innaugurazione dello stadio???? Abbiamo la memoria buona e ci ricordiamo, purtroppo per voi, che la data inderogabile per la consegna dello stadio ristrutturato era fissata per ottobre 2016 (é importante sottolineare l’anno ) .

  • Quando si esce dallo stadio sudando ed onorando la gloriosa maglia anche le sconfitte hanno un sapore diverso. Ci mancano tre uomini importanti a centro campo, non siamo mai scesi con la formazione completa come le squadre che abbiamo affrontato, ma nonostante tutto, arbitri permettendo vedi francavilla abbiamo giocato alla pari se non meglio degli avversari. Se poi bisogna contestare per il gusto di contestare per i 10 minuti di serie A ( frase infelice del presidente) Qua non la finiamo mai. Se amiamo la nostra squadra fino a quando non ci saranno alternative per un cambio societario( perchè con i soldi degli altri tutti siamo bravi) ripeto se vogliamo bene alla nostra squadra li dobbiamo aiutare con il nostro come solo i tifosi del Catanzaro sanno Fare. Forza giallorossi

  • FORZAGIALLOROSSI, UNA DELLE COSE CHE ULTIMAMENTE MI FA INCAZZARE, CHE QUEI DUE CESSI CHE SONO IN ATTACCO, GIOVINCO E CUNZI, NON SI PASSONO LA PALLA, RIDICOLI. <br />
    CALCIATORI DI PROMOZIONE, GRAZIE PREITI. ..TRANNE QUATTRO O CINQUE, GLI ALTRI DA SERIE D CON RACCOMANDAZIONE. <br />
    FORZA PRESIDENTE COSENTINO NON MOLLARE MAI, MI DISPIACE PERO CHE TI FIDI SEMPRE DELLE PERSONE SBAGLIATE …<br />
    FORZAGIALLOROSSI SEMPRE. <br />

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