Dalla Redazione

Catanzaro – Cosenza 0-3

Scritto da Tony Marchese
Ai Lupi il derby di Calabria che meritatamente ottengono una storica vittoria

Ecco il Derby a cui non avremmo voluto mai assistere. Oggi al Ceravolo si e’ consumato l’incubo GialloRosso, undici ragazzi in campo, molti volenterosi, altri solo dei mestieranti, tutti lontanissimi dall’essere una squadra.

Hanno tenuto il campo per circa un tempo, gia’ nel finale di tempo c’erano state le prime avvisaglie di quanto sarebbe accaduto nella ripresa, e la speranza che fosse trattato solo di episodi e’ rimasta tale.

Il Cosenza da parte sua ha giocato da vera squadra. Ha saputo attendere quando il Catanzaro sospinto dal pubblico aveva preso la supremzia territoriale, per poi colpire alla prima occasione, al primo errore avversario.

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Si sapeva che il Cosenza e’ una squadra meglio assortita e costruita gia’ l’anno scorso per competere con le prime della classe. Il ‘progetto‘ i rossoblu lo hanno iniziato gia’ da un anno. Il Catanzaro era abbastanza un’incognita, anche se l’abbandono di Erra e le recenti uscite in amichevole avevano fatto intravedere poco di buono.

Adesso a tutto quanto gia’ si sapeva c’e’ da aggiungere che il Catanzaro non sa gestire le palle inattive. Sono tutti da palla ferma i tre gol incassati oggi da Grandi: 

– il primo realizzato da Caccetta (51′) di testa su calcio d’angolo battuto da Criaco. Caccetta puo’ colpire di testa indisturbato in posizione centrale insaccando alla sinistra di Grandi

– il secondo di Gambino (55′) ancora di testa su corner di Mungo. Qui Grandi ce ne mette del suo sbagliando l’uscita, la palla finisce sul secondo palo dove Gambino anticipa tutti e mette dentro

– il terzo ancora di Caccetta (77′) che raccoglie di testa sul secondo palo indisturbato una punizione battuta da Cavallaro

Adesso la palla passa a Preiti ed alla Societa’ che dovranno trovare il modo di puntellare una rosa apparsa insufficiente nel tasso tecnico. Giudizio per ora sospeso su Spader che ha pagato il noviziato e si trova adesso a gestire una situazione forse piu’ grande di lui.

 

TM

 

Autore

Tony Marchese

12 Commenti

  • COMPLIMENTI A PREITI CHE LEGGENDO I FOGLIETTI DISSE: VINCERE DOBBIAMO VINCERE. COMPLIMENTI ALLA RISORSA INTERNA SPADER MALE UTILIZZATA PRIMA DELLA PROMOZIONE A PRIMO ALLENATORE. COMPLIMENTI A CHI HA FATTO UN TRIENNALE PIÙ UNO A PREITI. COMPLIMENTI PER STO’ PROGETTO.

  • Vittoria meritata dei cosentini, nulla da dire, sono piu squadra e piu forti. A noi mancavano carcione maita patti e tavares, inoltre ho visto una squadra fuori forma e imballata. Aspetterei prima di trarre conclusioni. Da quanto ho visto abbiamo avuto anche la pretesa di impostare gioco, ma senza idee.

  • Quella di oggi, ripeto di oggi, è una squadra di merda. Difesa di merda(tre centrali di mt. 1,90 che però non saltano di un centimetro, Moi e Ricci in confronto sembrano dei marziani) centrocampo di merda (comunque mancavano Carcione, Maita e mettiamoci pure Baccolo) attacco di merda, allenatore di merda, DS di merda, sul presidente e meglio che non mi esprimo. Grazie a tutti gli attori di questa partita, ci avete trascinati ….. nella merda.

  • Come l’anno scorso, solo che ora non ci sarà Erra a salvarci. Sabato meglio di Squillace, Esposito meglio di Calvarese o Bernardi, Sarao meglio di Razzitti, ecc. ecc.<br />
    Non si è visto un cross da fondo campo, non c’è stato un lancio o passaggio preciso, e che cazzo !!!

  • A me sembra tutto molto strano. Come puo un imprenditore di successo incappare in tutti questi errori. Allenatori che arrivano e vengono esonerati dopo la preparazione. Silipo preso e poi silurato. Due anni fa fatta una squadra scarsissima preso kamara’ a botte di milioni e poi smantellata dopo due mesi. Ma cge roba e’? Ma io una cosa cosi non l ho mai vista

  • Buongiorno a tutti, ho visto la partita su sportube, che dire, era prevedibile. Si incontravano due squadre con storie diverse il cosenza ha un allenatore da molto tempo con un ossatura di squadra che gioca insieme da più stagioni con una preparazione estiva serena oltre al clima esterno di fiducia alla squadra e alla società. Per il catanzaro, tutti sappiamo quale è la situazione ed è inutile ripeterla. Non voglio nemmeno dare un giudizio sui giocatori e sul gioco espresso, considerando che mancavano due-tre titolari e con condizioni esterne diverse forse il risultato nel complesso poteva essere diverso. Ma una riflessione sul post partita la vorrei fare. Vi sembra normale il video di Kamarà?…un professionista come lui che sprizza veleno e rancore contro tutto e tutti per poi concludere invitando il presidente a consegnare le chiavi della società al Sindaco?…cosa c’entra il sindaco? se ci sono persone interessate alla società devo rivolgersi al presidente non al sindaco. Forse l’obiettivo è quella della destabilizzazione del clima per poi pretendere in regalo la società a favore di chi? e per quali obiettivi?….C’è qualcosa che non torna. Gli errori sono stati fatti urge chiarezza negli obiettivi ma l’avvelenamento dei pozzi non va bene. Noto in giro tanta rabbia, in nessuna piazza calcistica c’è questo odio nei confronti della società e della squadra,sembra quasi una maledizione. Il tifoso vero non puo cadere in queste trappole. Lancio un appello a tutti i tifosi di buonsenso, manteniamo la calma non entriamo nel merito delle questioni societare fino a quando non c’è estrema chiarezza nella situazione. Stiamo vicini ai giocatori ne hanno bisogno, anche loro sono umani e quando scendono in campo hanno il solo desiderio di fare bene nell’interesse anche loro. A presto

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