Intervistiamo

Erra: «Mi piacerebbe vedere sempre il Catanzaro del primo tempo»

Scritto da Francesco Panza
Le dichiarazioni dei protagonisti al termine di Monopoli-Catanzaro dalla sala stampa del “Veneziani”
 
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Erra: «I ragazzi non si sono disuniti, portiamo a casa un buon punto. In parte sono soddisfatto, ma dobbiamo migliorare alcune situazioni, come ad esempio il secondo tempo di oggi. Non basta solo difendersi, a me piace anche ripartire. Il Catanzaro che mi piacerebbe vedere è quello del primo tempo che difende quando l’avversario ti costringe a farlo.

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La sostanza è che non possiamo permetterci di giocare a ritmo basso facendo una sola fase. Quando si soffre esce fuori la qualità degli altri, ma quando abbiamo palla dobbiamo giocarla meglio. 

L’ingresso di Orchi ci ha consentito di disporci a cinque dietro evitando il tre contro due che ci aveva messo in difficoltà centralmente con le incursioni di Croce, non a caso da quel momento abbiamo sofferto di meno. 

Il Monopoli mi è piaciuto sotto il profilo dello spirito. Quaranta giorni fa eravamo in una situazione di classifica e ambientale davvero complicata. Le considerazioni sul mercato le faremo dopo la partita interna con l’Ischia. Durante le festività ci incontreremo col presidente e il direttore, basterà questa riunione tecnica per organizzare quelle che potrebbero essere le operazioni in entrata e in uscita. Ora siamo concentrati solo sulla prossima delicatissima partita». 

 

Tangorra: «Avevamo impostato la partita con l’intento di allargare il gioco andando sull’uno contro uno. C’è riuscito meno nel primo tempo, di più nella ripresa.

In realtà, quello che fa la differenza è l’atteggiamento non il modulo. Nei primi venti minuti non abbiamo avuto la giusta concentrazione, nel secondo tempo invece con un piglio diverso abbiamo dimostrato anche di poter vincere la partita, non ci siamo riusciti, pazienza, andiamo avanti.

Il Catanzaro ha valori importanti per la categoria, la conosce, è una squadra esperta, che lotta, si iauta e questo tante volte sopperisce ad alcune mancanze, lo testimoniano i sei risultati consecutivi, forse gli gira anche bene. Sul campionato credo che il livello tecnico sia livellato verso la mediocrità rispetto a qualche anno fa.

Comunque, basta guardare la classifica per capire i valori: Foggia, Benevento, Casertana, hanno giocatori importanti che potrebbero figurare in categorie superiori, poi ci sono squadre come Catanzaro e Monopoli con giocatori meno conosciuti che però hanno le potenzialità per crescere». 

 

Laruccia (pres. Monopoli): «Oggi sono un po’ amareggiato, anche perché faccio fatica a stare in panchina, lo faccio solo per tranquillizzare i miei. Stasera però ho perso le staffe in quanto da tempo vedo alcuni atteggiamenti arbitrali in casa che non corrispondono a quelli delle partite giocate fuori.

Ad esempio, nel secondo tempo abbiamo attaccato mettendo in difficoltà il Catanzaro, eppure abbiamo subito cinque ammonizioni, mentre gli avversari nessuna. Da qui si evince che la direzione non è stata equa.

Sarebbe bello che questo gioco fosse sportivo, alle volte gli arbitri si lasciano condizionare dall’ambiente, dai tifosi, ma non voglio aggiungere altro». 

 

Giuseppe Mangialavori

Autore

Francesco Panza

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