La Striscia

Un poker umiliante per tutti

Un’altra sconfitta pesante per il Catanzaro che allarga le distanze fra società, squadra e tifosi. Occorre un rimedio urgente che solo Cosentino potrà fornire

cosentombrelloE’ davvero difficile commentare una sconfitta così umiliante e mortificante come quella subita al “Giraud” di Torre Annunziata”.

Quattro  goal subiti senza colpo ferire, nessuna cattiveria in campo. Malgrado la netta superiorità tecnica, a tratti imbarazzante, dei giallorossi, le uniche occasioni da rete arrivano solo (tranne un tiro di Mounard da fuori a quindici minuti dal termine) su calcio piazzato.

Non è per mettere il coltello nella piaga, ma la prestazione è ancor di più inspiegabile, specie perché arriva dopo la bella vittoria in casa contro il Foggia e dopo l’esperienza negativa di Aversa (e di Ischia) dove già gli avversari erano stati omaggiati a dovere e nel post gara si era detto che non sono più accettabili prestazioni del genere. 

Difficile anche parlare dal punto di vista tecnico quando si perde così male, così come è inutile discutere del primo goal in dubbia posizione di fuorigioco e del secondo, frutto di un rigore letteralmente inventato. 

Sanderra tiene a riposo Razzitti, perché diffidato pensando alla gara con la Salernitana di domenica prossima, per il resto in campo vanno gli stessi che hanno battuto il Foggia e Bernardo parte dal primo minuto in luogo del centravanti arrivato in prestito dal Brescia. Dopo dodici minuti il Catanzaro è già sotto di due reti. Ma il vero dramma è che sono proprio i giallorossi a fare la partita.

Troppo netto il divario tecnico fra le due squadre, non è un caso se la differenza in classifica alla vigilia della match è di ben ventuno punti a favore dei ragazzi di Sanderra. La squadra è leziosa, ha difficoltà ad arrivare nell’area dei bianchi e ci prova solo per via centrali dopo una serie infinita di passaggi per vie orizzontali.

Nella ripresa Bernardo accorcia le distanze, e il tempo per pareggiare o addirittura ribaltare il risultato c’è. Con il centravanti di ruolo c’è un riferimento in più in avanti che sa tenere palla e fare salire la squadra, e a quel punto quella specie d’improduttivo tiki taka, orchestrato da Mounard e Russotto nel mezzo, potrebbe finire.

stefsandAlla ricerca del pareggio la squadra è però spaccata in due. Razzitti aveva sostituito Sarr e il centrocampo aveva perso un uomo di contenimento. Sicuramente serviva più equilibrio nel mezzo. Quando entra Ilari per Zappacosta la squadra si allunga pericolosamente ancor di più, mancano ancora nove minuti più recupero ma i reparti sono distanti fra loro e il “o la va o la spacca” di Sanderra non paga. Arriva così il poker dei torresi che umiliano oltre misura i ragazzi in maglia rossa.

Il terzo goal è causato ancora da una dormita generale, in particolare di un imbarazzante Daffara; il quarto con il più classico dei contropiede con gli avversari in netta superiorità di uomini.

Sconfitta davvero umiliante che mortifica i tifosi giallorossi che e che fa riflettere sul futuro del Catanzaro. Il 10 Maggio, ovvero quando si giocherà contro la Lupa Roma l’ultima gara di campionato, è ancora troppo lontano. Senza obiettivi è davvero difficile portare avanti questo torneo. Così si rischia di allontanare ancor di più la gente dal Catanzaro che non può accontentarsi di una tranquilla salvezza in Lega Pro.

Ormai il campionato è andato  in archivio da tempo. Gli errori fatti in questa stagione ci stanno, fanno parte del mondo calcio: rimarcarli è inutile perché sono arcinoti. Nessuno ha la giusta ricetta, però un dato è certo: la società dovrà assolutamente fare qualcosa, bisogna programmare sin d’adesso sapendo su chi si vuole contare, altrimenti quei pochi stimoli che può avere una squadra andranno persi definitivamente e sarà davvero difficile ripartire senza idee chiare.

Bisogna adesso in questo momento di palese difficoltà e di pericoloso stallo, riavvicinare società e tifosi e solo la proprietà potrà chiarire le idee programmando e organizzando. Noi dopo la vittoria contro il Foggia avevamo detto che era il caso di valutare da subito chi può fare al caso del Catanzaro per un prossimo progetto; abbiamo parlato e continueremo a farlo di un’integrazione dell’organigramma societario con figure idonee alla causa.

Noi continueremo a  ribadirlo anche alla luce della debacle di ieri.

Nel calcio, oltre ai valori tecnici che sono importanti ha due ingredienti a cui non si può rinunciare: motivazioni ed entusiasmo. Se manca una solo componente (sia la squadra, i tifosi o la società) allora è davvero dura.

Infine due parole sul settore ospiti desolatamente vuoto con soli cinque tifosi del Catanzaro. Non eravamo abituati a tutto questo, l’autosospensione degli Ultras ci auguriamo possa terminare, perché è vero che ieri il Catanzaro non si giocava alcun obiettivo importante, ma in certi ambienti giocare senza i tuoi tifosi che bene o male danno stimoli maggiori a chi va in campo, può essere deleterio. 

D’altronde c’è un dato inconfutabile; l’ultima vittoria risale a Matera, in Lucania c’erano gli Ultras e tanti altri tifosi. Ad Aversa, Ischia e Torre Annunziata, non c’era nessuno. Tre pagine brutte per la storia della società di Cosentino sono state state segnate e rimarranno negli archivi come una macchia indelebile.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

43 Commenti

  • L’esito di una partita di calcio è anche frutto di episodi. Non abbiamo giocato bene ma il Savoia non un dream team: ha vinto perché è stato più cinico e perché non abbiamo un portiere capace. Non è possibile prendere due goal da calci piazzati con cross nell’area piccola ed il nostro portiere incollato sulla linea di porta. Dei quattro subiti, due sono di Bindi. O si comprende che questo portiere è incerto su tutto e non da tranquillità a nessuno oppure ci interrogheremo una domenica si ed una no sul perché dell’involuzione della squadra. Non possiamo prendere goal ad ogni cross su area piccola; puoi avere anche 10 campioni ma se il portiere è brocco non vai da nessuna parte.

    • Ma ogni volta sta storia? Consentito è il miglio presidente che questa squadra può avere, l’alternativa è il fallimento o peggio dei banditi. Quindi forza presidente!!!

  • Analizzando bene la partita dopo le bestemmie e il nervisismo , penso che siamo stati puniti da episodi regalati da bindi e daffara ke secondo me meglio migali cosí vediamo di che pasta é fatto visto ke ormai nn abbiamo obbiettivi oltre la salvezza ke diciamola tutta ci va stretta a tutti ….. penso anche ke qst squadra qnd deve impostare va sotto parecchio si é visto il nostro gioco e la ripartenzaa e siamo devastanti in questo …. secondo il mio modesto riipartire l anno prossimo cn qst squadra cn qst mister togliere bindi daffara e ilari ke é l anticalcioo e prndere tre giocatori di categoria superiore 🙂 ….. FORZA PRESIDENTEE E FORZAA AQUILEEEEE<br />

  • bene Salvatore,io credo che con tutto i rispetto della persona che è serio come lo era anche se sonnolente brevi, sanderra ha dimostrato che ha poche capacità di allenatore, e spiego, uno che continua a suicidarsi mandando in campo giocatori che giocano da soli infischiandosi dei compagni o gente come bindi, daffara e il raccomandato di ilari che non giocherebbe nemmeno tra scapoli e ammogliati e che dichiara che i ragazzi non hanno più stimoli vuol dire di non essere in grado di fare quello per il quale è pagato. Sono veramente incazzato a vedere giocare senza amore ed impegno, Siamo il CZ e non meritiamo di essere umiliati grazie all’incapacità di qualc’uno.

  • Oltre ai due centrali difensivi occorre confermare calvarese e squillace. Serve un portiere completo reattivo sicuro nelle uscite e bravo con i piedi (oggi i portiere deve saper giocare a calcio). A centrocampo occorre confermare giandonato e zappacosta. In attacco bernardo mancuso e razzitti.

    • GUARDA I VIDEO ALTRE ALLA CAZZATA DI DAFFARA SUL PRIMO GOAL IL FANTASTICO RIGIONE HA FATTO UN FALLO DA RIGORE SU SCARPA CHE L’ARBITRO NON HA CONCESSO PERCHE’ LO STESSO SCARPA HA SEGNATO. DIFESA RIDICOLA ED INGUARDABILE DALL’INIZIO DEL CAMPIONATO

  • una sola cosa aveva intuito quell’inetto di Moriero,e cioè che Bindi non è portiere da Catanzaro,tanto è vero che lo aveva relegato in panchina salvo poi resuscitare con Sanderra

  • Lettera a Mr Sanderra:<br />
    Buongiorno, Mister.<br />
    Io mi complimento con Lei per il lavoro fatto finora. E’ stato in grado di sopravvivere ad un terremoto causato da una società che ha lavorato male in estate e ha cercato di porre rimedio agli errori in inverno. E’ stato bravo, è sopravvissuto ad una rivoluzione incredibile, è riuscito a tener su la baracca e a costruire una squadra con un suo gioco ed una sua ben definita fisionomia.<br />
    Ora pero’ le critiche: ma possibile che non si riesca ad infondere a sti ragazzi un po’ di carattere? ogni volta che si va sotto si perde sempre, in maniera netta!!! Ma possibile che Lei, uomo di calcio ed esperto di serie C, non abbia ancora capito che in campi come quelli campani deve improntare delle squadre da combattimento, dove la tamarraggine deve essere superiore alla tecnica, dove serve gente che gioca piu’ a CALCI che a CALCIO? ma possibile che non si riesca a far capire a Russotto che fuori casa il pubblico becca sempre il giocatore avversario piu talentuoso e che quindi questo deve saper ignorare il pubblico e giocare per la squadra senza intestardirsi in iniziative personali e senza innescare duelli con il pubblico sugli spalti? Ma possibile che uno dei migliori portieri degli ultimi anni ,Bindi, si sia rincoglionito di colpo? Il ragazzo è forte, l’anno scorso lo ammirammo per un anno intero… Non sarebbe il caso che Lei qualche sera andasse a cena con lui per chiaccherarci un po’ e capire cosa c’e’ che non va? Ma insomma, cazzo, a Lei sembra normale passare da un 3-0 al Foggia, da un 4-2 al Matera in casa loro, alle sconfitte sonore di Aversa e Torre Annunziata? Ci ragioni un po’ su e veda il da farsi. Grazie!

  • Ma non diciamo eresie, per favore, Bindi non è affatto forte: è scarsissimo e con la palla ai piedi è addirittura desolante.<br />
    Avete idea di come debba essere un portiere?<br />
    Temo proprio di no.<br />
    Esce malissimo, non si sa piazzare sui calci di punizione, non sa predisporre adeguatamente una barriera, non sa bloccare una, dicasi una palla e quest’anno è divenuto reattivo (la reattività era il suo unico punto di forza lo scorso anno) come un bradipo!<br />
    Via da Catanzaro, andasse da qualunque altra parte, io non lo sopporto più!<br />
    Quest’anno ha sulla coscienza diverse sconfitte, almeno 4!

    • Ok per quest’anno ma l’anno scorso fu perfetto. Chiediamoci cosa gli sia successo… Magari ha dei problemi, va aiutato… Non so… Il ruolo del portiere è difficile, particolare. Se in mediana sbagli uno stop non se ne accorge quasi nessuno, se un portiere fa mezza cazzata se ne accorgono fino a Sidney!

  • Caro Salvatore guerriero di molte guerre ne abbiamo viste di cotte e di crude ma sta volta è proprio l’ultima,la società sarebbe meglio che programmi come fare a far tornare i tifosi,tutti,allo stadio,io dopo tanti ma tanti anni di soldi spesi,che non rimpiango,il prossimo anno non mi abbonerò più,lo dico con il dolore nel cuore e con l’amaro in bocca,non mi riconosco più,basta troppe le offese,occhio non vede cuore non duole,ciao.

  • Ma infatti è vero. Perdonate la domanda ingenua, ma in tutta umiltà chiedo e se qualcuno mi risponde ne imparo una nuova. Mancano 9 partite, di conseguenza 27 punti in palio. Per tendenza siamo portati a pensare che le prime non solo non ne perdono una ma addirittura le vincono tutte. Ma se la matematica non tradisce le mie idee, tecnicamente potremmo arrivare a circa 60 punti e oltre… Possibile che dobbiamo accontentarci della sola tranquilla salvezza solo perché ce lo ha chiesto il Presidente?! Non si può proprio andare oltre? La palla è tonda, anche la casertana ha avuto difficoltà a Ischia, però porcs puttana se non torniamo a buttare il sangue allora lasciamo stare….

  • LA REGGINA HA VINTO AD AVERSA, UNA CONSIDERAZIONE SANDERRA BINDI DAFFARA ILARI E TUTTI GLI ALTRI CAMPIONI CHE INFESTANO IL GLORIOSO CERAVOLO RICOJJITIVI.

  • Di questa attuale rosa di giocatori, lascerei per l’anno prossimo solamente Calvarese, Rigione, Russotto, Razzitti e nessuno più. Anche Sanderra sinceramente non mi convince per niente…ci vuole un allenatore che sappia motivare e strigliare quando necessita i giocatori e mi sembra che lui non abbia questa forte personalità. In serie C se non sei così ti magnano vivo…!!..Un forte abbraccio a tutti i veri tifosi delle nostre aquile!!…

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