La Striscia

Surro, Palanca, Bernardo. La storia non cambia

Ancora una volta il Catanzaro si aggiudica il derby della Calabria. Vittoria sofferta ma meritata
 
bernardo

Sessantacinque, è questo il numero da giocare alla prossima estrazione se ci occupassimo di cabala del lotto.
E questo perché l’ultima gioia dei lupi cosentini nel tempio del calcio calabrese risale ormai a un lontanissimo 19 marzo 1950, quando tanti degli oltre cinquemila (compresi i circa 200 cosentini) presenti ieri al “Ceravolo” dovevano ancora nascere.
Derby corretto, bello dal punto di vista emotivo e senza voler entrare nel merito di polemiche cavalcate subito dopo la partita da qualche addetto ai lavori di sponda cosentina, diciamo subito che i tre punti del Catanzaro sono meritatissimi, guadagnati sul campo.

E se la classifica parla di un più 14 a favore dei giallorossi, un motivo ci sarà.

L’unico consiglio che noi possiamo dare è che le sconfitte, sul campo e sugli spalti (ieri la curva giallorossa è stata da brividi) vanno accettate, “Bisogna saper perdere” cantavano i Rokes anni addietro: non riportiamo il resto del testo della canzone perché il “non sempre si può vincere” (visti i sessantacinque anni trascorsi dall’ultimo evento) non ci sembra appropriato.

La partita si gioca in un orario insolito, nessuno pranza perché la tensione del derby si sente, davanti al piazzale dello stadio la gente arriva colorata di giallorosso. La curva “Massimo Capraro” si riempie e quando arrivano i pochi tifosi cosentini, il primo coro di scherno è un “tutti al cinema” chiaro il riferimento agli ultrà cosentini rimasti nella propria città, per assistere alla sfida seduti in una comoda poltrona di una sala cinematografica gentilmente concessa per l’occasione. E lo striscione esposto nella est dai tifosi ospiti, che recita “No a sportube” suscita l’ilarità generale.

ambraIl presidente Cosentino è assente, a ricevere gli applausi ci pensa la figlia Ambra che sorridente raccoglie l’ovazione degli oltre cinquemila presenti.
Alle 14 in punto le due squadre entrano in campo, Sanderra e Roselli schierano le proprie squadre con un 4-4-2 molto simile, l’unica differenza è che nel primo tempo, il Cosenza su alcune ripartenze sfrutta meglio le corsie laterali.
La partita è contratta e sentita, ma è normale per un derby: il primo acuto è di Arrigoni, che trova Bindi leggermente fuori dai pali e da circa trenta metri scaglia un bolide che si stampa sulla parte superiore della traversa.

Il Catanzaro risponde con Mancuso e pareggia il conto dei legni con un palo colpito al termine di una bella azione personale con tiro a giro alla Del Piero.
Un calcio piazzato del solito Arrigoni impegna di nuovo Bindi,  poi su un errore di piazzamento, con i giallorossi protesi in avanti alla ricerca del varco giusto, una ripartenza innescata da Cori per Statella, produce l’azione più pericolosa del primo tempo: l’esterno rossoblù, a portiere battuto, allarga troppo la conclusione e sfiora il palo.

Termina il primo tempo senza altri particolari sussulti e il risultato a occhiali è tutto sommato giusto.
Pronti via e inizia la ripresa, neanche il tempo di sistemarsi e un cross al bacio di Squillace, trova in area Bernardo che vola in cielo, colpisce il pallone di testa e con precisione chirurgica trova l’angolino basso, alla sinistra del portiere dei lupi. Il goal probabilmente lo vedono in pochi, tanti ancora dovevano rientrare sugli spalti, sicuramente meglio l’avranno visto i supporter cosentini, sistemati alle spalle di Ravaglia.
sciarpaOra il Ceravolo è una bolgia, il pubblico diventa il dodicesimo uomo in campo, i tifosi assiepati in tribuna seguono i cori della curva, il Cosenza si riversa in avanti ma la difesa dei catanzaresi è perfetta, la squadra corta e compatta, tutti si aiutano; la pressione dei rossoblù è evidente, ma solo un tiro da fuori area impegna Bindi che respinge la conclusione indirizzata a fil di palo.
Quando riesce, il Catanzaro riparte e lo fa bene. Razzitti per due volte ha la palla del raddoppio ma Ravaglia neutralizza.
Quando mancano dieci minuti al termine, si erge a protagonista Giampà. Ieri era il giorno del suo trentottesimo compleanno e Sanderra dopo l’uscita di Giandonato lo piazza nel mezzo a presidio della mediana. Su ogni pallone lui c’è, tiene palla per svariati minuti e mette in campo oltre al cuore tanta esperienza.
I cinque minuti di recupero assegnati dall’arbitro sembrano non passare mai, gli ultimi trenta secondi sono scanditi dai cori del pubblico e poi il grido di liberazione finale; dopo Surro, Palanca ora è toccato a Bernardo

La storia continua, il Catanzaro vince l’ennesimo derby e un “tutti a casa alé” accompagna i tifosi rossoblù verso gli autobus che li riporteranno a Cosenza.
esulTre vittorie consecutive il Catanzaro in questo torneo non le aveva mai ottenute. La salvezza a questo punto è quasi matematica, tutto quello che verrà adesso sarà tanto di guadagnato.
Una sola certezza vorremmo avere questa volta. Se è vero che i risultati contano per entusiasmare l’ambiente è anche vero che questa squadra e questo allenatore in pochissimo tempo hanno dimostrato cosa significa gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Comunque andrà a finire c’è un dato dal quale non si può prescindere che è quello di pensare sin da oggi, oltre che al torneo in corso a quello che verrà, sapendo sin da adesso che questa volta non ci sono ballerine e primedonne ma uomini, uomini veri che a fine partita festeggiano tutti assieme, compresi quelli che stanno in panchina e tribuna.
E ora tutti ad Aversa, perché il Catanzaro non si discute, si ama.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

67 Commenti

    • ma perchè signor Ferragina, descrivendo gli utras Cosenza, omette la storia della "Tessera del tifoso"???<br />
      <br />
      le ricordo, ma sono sicuro che è lo saprà già, che la stragrande maggioranza dei tifosi ha deciso di non aderire a questa tessera… la stessa tessera che ha permesso ai supporter giallorossi di arrivare al San Vito per la prima volta in gran numero a settembre.<br />
      l’84’ (o in generale anni precedenti) questa tessera non c’era…e infatti le consiglio di osservare le differenze nel numero di presenze..se le serve qualche immagine di supporto posso inviarla volentieri.<br />
      Onore ai vincitori e allontano ogni polemica.<br />
      Ma scriva sempre con coscienza e "onestà intellettuale" però, senza omettere cose importanti.<br />
      Cordiali saluti

      • e basta co sta tessera!!!!!se uno vuole vedersi la partita se la fa e basta!!!ci si lamenta perchè tesserati poi magari si danno i propri dati in continuazione per cose molto piu inutili…

        • sarà come dice lei..ma sta di fatto che non averla ed essere contrari significa non poter andare in trasferta… nei numeri mi sembra ridicolo criticare le presenze degli ultras cosenza al ceravolo..le foto o video sono documenti… vada a guardare le presenze giallorosse nel derby 88/89…troverà un interessante video su youtube.. http://youtu.be/9hHkm9GygO4<br />
          <br />
          e cosi in tanti altri..poi con la magica tessera tutti al San vito!<br />
          per il resto cosi come parlano foto e video, allo stesso modo ieri il cosenza ha perso, se pur per un episodio, ha perso e bisogna accettarlo. Ci sta.<br />
          Saluti

          • Allora Gigi, non sono ultras ma come ti rispondeva qualcuno, si parte anche senza tessera.<br />
            Che poi ti rammento quando la tessera serviva voi eravate in D e la non occorreva, poi, sulle ali del non entusiasmo avete intrapreso la strada del non tesserarsi ma di essere identificati con un biglietto,<br />
            Infine sulle vs presenze, è fuori discussione, in quegli anni era un orgoglio sfidare per voi una nobile decaduta della A, capitava anche a me quando andavo all’Olimpico, o al Comunale di To o San Siro. <br />
            A noi come ben ricordi quegli anni non ci fecero arrivare, divieti seri e non quelli di adesso, quando c’è stata l’opportunità ci siamo sempre stati, vedi andata.<br />

          • caro gigi 11,,,premetto che in parte sono d accordo con lei dico in parte perche’ e’ verissimo che in 2 circostanze al ceravolo vi siete presentati in gran numero e devo dare atto che anche ieri il colpo d’occhio dei cosentini era notevole ,forse a parti invertite non non saremmo venuti cosi tanti ,e se quest anni e’ stato superato il nostro record di presenze al san vito e’ solo ed esclusivamente per il semplice fatto che eravamo ad un solo punto dalla prima e si veniva da una notevole esaltazione estiva cosa che e’ venuta a mancare nei mese e per questa delusione probabilmente ieri non si e’ registrato il tutto esaurito ,pero’ mi permetta di dirle che ormai tessera o non tessera qualunque tifoseria e’ incoerente e dipende dallo stato di salute cioe’ se voi fosse stati primi ieri sicuramente avreste riempito la curva come chiunque tifoseria ,,,pertanto smettiamola di attaccarci a dei numeri insignificanti da una parte e dall’altra ,,il valore della vostra tifoseria lo si conosce in tutta italia come del resto la nostra tantissimi saluti e onore alla tifoseria del verona che ha deciso di fare la tessera per seguire sempre e comunque i proprio beniamini ….

  • ma perchè signor Ferragina, descrivendo gli utras Cosenza, omette la storia della "Tessera del tifoso"???<br> <br> le ricordo, ma sono sicuro che è lo saprà già, che la stragrande maggioranza dei tifosi ha deciso di non aderire a questa tessera… la stessa tessera che ha permesso ai supporter giallorossi di arrivare al San Vito per la prima volta in gran numero a settembre. l’84’ o l’89 questa tessera non c’era…e infatti le consiglio di osservare le differenze nel numero di presenze.troverà interessanti video su you tube, o immagini varie a supporto della mia tesi. Se vuole posso inviarle volentieri.<br> detto ció onore ai vincitori e allontano ogni polemica. Il campo ha parlato e ha detto che il Cosenza ha perso,per un episodiod, ma ha perso, ci sta e bisogna accettarlo.<br />
    Lei scriva sempre con coscienza e "onestà intellettuale" però, senza omettere cose importanti.<br> Cordiali saluti ecomplimenti per la vittoria.

    • ma perchè omettete anche che in coppa italia di c nel 1997, senza tessera, eravate malapena 100 e noi a cosenza oltre in 700 sfilando e seminando il panico a via popilia?sempre per onestà intelletuale …

      • guardi qui non è possibile incollare il link..le suggerisco il video di you tube Cosenza- Catanzaro 88/89…. giudicherà lei… o di osservare le foto per vedere quale settore ospiti è stato sempre più vuoto.<br />
        secondo me, ma è opinione personale, nel 97 700 non erano.. ma se le fa piacere affermare questo faccia pure..le foto sono documenti..le opinioni contano poco.. lei mi dirà che ieri eravate 10.000 ma in realtà le immagini e dati parlavano di 4.800..vede come può essere alterato un dato facilmente?<br />
        da considerare in ultimo (ma qui non mi addentro) la differenza strutturale dei due stadi: da una parte una fortezza con strade veloci intorno(da città vera) dall’altra uno stadio fatiscente, che aveva gli spogliatoi nei container fino a qualche tempo fa…<br />
        Il mio voleva essere un intervento per precisare un punto e per invitare a documentarsi, ripetendolo rischierei di annoiarvi… la rivalità esisterà sempre ed è giusto cosi, ma nonostante la rivalità rinnovo gli auguri per la vittoria al Catanzaro, che ha vinto sul campo,e il verdetto del campo è incontrovertibile. Saluti

        • Gigi11, sullo stadio e sulle presenze le do ragione. Però dimentica di dire che vi abbiamo battuto anche nel numero di petardi esplosi e soprattutto per la multa, superiore alla vostra, che il nostro presidente sarà lieto ed onorato di pagare.

    • Diciamola tutta la verità, tessera o non tessera il clima tra le tifoserie non è dei migliori, e nonostante la distanza di 100 Km io non andrò mai a vedere la partita a Cosenza, allo stesso modo capisco chi non si muove per venire a Catanzaro.<br />
      Chi ha famiglia e coscienza lo capisce che è pur sempre una partita di calcio, niente altro.

      • opinioni personali…il calcio è bello per questo..il Cosenza non è mai stato in A vero,ma ha fatto esaltanti campionati di B e poi spedito giù per giochini strani di palazzo (con vostro ripescaggio), ma altrettanto vero che sono passati 40 anni, dalla vostra di serie A (onore per quelgi anni)…e in questi anni io ricordo solo serie c2 (tantissima) e due campionati non esaltanti (due retrocessioni di fila) in serie b…<br />
        la reggina ne ha fatti nove di A , al limite dovrebbe essere lei la regina di nome e di fatto.. ma non penso sia cosi…<br />
        anche perchè la fortuna di una squadra è fatta da chi finanzia in quel momento…e i soldi spesi in estate miravano a ben altri obbiettivi e posizioni… a dirla tutta il campionato del catanzaro nelle gioie si è ridotto alla vittoria con i "presunti" piccoli cugini di Cosenza…<br />
        noi per un umilissima salvezza dovevamo lottare per un umilissima salvezza lottiamo…questo ci permettono le finanze. <br />

        • Caro Gigi11, la nostra storia non è fatta di soli 7 anni di serie A (campionati esaltanti) ma molto più. È fatta anche di una finalissima di coppa italia. Siamo stati ad un passo dall’europa. Onore alla regina che ha sempre saputo lottare per non retrocedere. Riconoscere la storia del catanzaro e accettare la vostra ennesima sconfitta vi re derebbe onore. Si ricordi un buon vincitore deve essere prima di tutto un buon perdende. Dispiace vedere che la prugna non va giù.

          • La storia si costruisce giorno per giorno…altrimenti si rimane dei patetici malinconici appesi ai ricordi che non esistono più (i 4.800 del ceravolo lo dicono)..palanca è lontano 40 anni…non scherziamo su…40 anni di serie c…con 180 finali play off perse ovunque…anche la pro vercelli ha vinto scudetti, ma preferirei mille volte una storia come quella dell’atalanta…<br />
            lei, che dispone di un presidente ben più danaroso del nostro,doveva esultare per altri obiettivi stagionali; a lamezia il coro d’accoglienza a kamara esclamava una "lettera a chiare lettere" e invece si ritrova ad esultare per un derby col cosenza….<br />
            è la superbia immotivata che condanna alla c da 40 anni il catanzaro…<br />
            la prugna, oltre che a me, deve scendere anche a lei mi sa…<br />

          • E la nostra storia noi l’abbiamo costruita giorno per giorno. Siamo talmente fieri della nostra storia che non rinneghiamo neanche di serie c. Anche ieri ad esempio abbiamo continuato a costruire la nostra storia. Gigi11, il blasone di una società non si cancella neanche dopo 100. Lasci stare i patetici e i malinconici. Lasci stare stare le chiacchiere e prenda coscienza del fatto che ieri avete perso per l’ ennesima volta contro l’USCATANZARO1929.

          • e lei prenda coscienza che anche quest’anno ha fallito il suo obiettivo…da vittoria si è passati ai playoff e ora si sognano addirittura i playoff….mi dispiace solo che abbia sprecato la benzina per andare a lamezla ad osannare un bidone.<br />
            uscatanzaro da 40 anni in serie c… si ricordi che per più di 20 anni mentre si giocavano numerosi derby cosenza-reggina, per lei il derby era con il castrovillari…la storia è ciclica…<br />
            ma lei continui pure a rivedere vecchi album…<br />
            vecchi album per catanzaro squadra, vecchi album per catanzaro città… <br />
            ecco perchè il 31gennaio li a cz si festaggiava il 1985…<br />
            la saluto e mi scuso per i commenti tediosi…e non vado oltre per non finire in noiose discussioni…<br />
            buon proseguimento di stagione, e vi auguro un posto nei playoff.. la ringrazio per la chiacchierata.

          • E chi lo ha mai negato? Io prendo atto di tutto anche di aver fallito l’ obiettivo. Si ricordi però che per un tifoso del catanzaro non è mai benzina sprecata. Pensi che quando è mancata la benzina a lamezia ci siamo andati a piedi. È anche questo che ci distingue da voi. Per il catanzaro questo ed altro.

          • hai ragione ma ricordati che se non acquistavi il titolo del castro a quest ora eri in promozione ,,,chiudiamo con una bella frase che siamo entrambi in lega pro e che se cz piange cs non ride pensa sia la conclusione piu bella ,,,poi e’ normale andare a lecce in 15 mila perche ti giochi la A o noi in 10mila a ascoli per la promozione in B ,,,adesso i numeri dicono che in media al san vito fate 2310 con 13 partite giocate e in trasferta in media 80,,,,noi media casa 3247 con 12 partite e in trasferta media 150 ……secondo te c e’ da essere contenti ?

          • Signor Gigi, ammiro la sportività, magari fossero tutti come lei, ma non può paragonare la storia del Catanzaro a quella delle altre squadre calabresi. Che certo, non è quella del Real Madrid, ma per fortuna neanche quella del Cosenza. Finale di Coppa Italia (prima squadra di B a disputarla), Sesto posto in serie A, vittorie contro Juventus, Milan, Roma, Lazio, Torino. I gol di Palanca … vede il Catanzaro ha scritto pagine di storia e si è ritagliato un piccolo spazio nel calcio vero … il blasone è tutto, e ci permette di parlare, voi parlate senza avere niente, e ci criticate per questo, ma se il Cosenza avesse fatto quello che ha fatto l’US 1929 … chissà quanto parlereste ancora.

    • Vorrebbe far credere che cs ha oltre 1000 ultras?non si sente ridicolo?forse in Inghilterra non ci sono questi numeri….vi aggrappate a qualsiasi cosa per cercare di sminuire la nostra netta supremazia!la Calabria è giallorossa!

    • La ringrazio del complimento.<br />
      Ma le ricordo che le gioie per i tifosi giallorossi, in questa stagione, dovevano essere ben altre che la singola vittoria con i cugini. Cosi almeno si sentiva a voce alta a settmebre a lamezia all’arrivo di Kamarà.<br />
      Mi sa che "mmbbunnati" come dice lei lo siamo in due 🙂

      • Gigi, sarebbe stato peggio perdere anche il derby contro il cosenza, mi creda, perché sammo imbunnati doppiamente. Poi il nostro obiettivo non è sfumato del tutto. Se lo immagina lei cosa succede se andiamo ai play off li vinciamo e torniamo in seri B?

        • Caro stranierodella notte lei crede davvero che la squadra del catanzaro vista ieri sia in grado di puntare ai playoff??? mi creda aldilà di uno sfottò, qui provo a dare un onesto giudizio calcistico. Il catanzaro visto ieri è una squadra grintosa, sarà sicuramente più tenace di quella di inizio campionato, ma non in grado di lottare per playoff… ieri è stata brava a sbloccare il risultato e fortunata a trovare il gol al primo minuto, ma per il resto ha fatto davvero pochissimo… se il Cosenza terminava in vantaggio il primo tempo penso che ci sarebbe stato poco da dire (e il cosenza lotta per la salvezza)… il matera è una squadra "pazza" che ha fato conotro di voi errori pacchiani …ne prese 3 in casa dal cosenza… e il melfi altra squadra per scendere…<br />
          A me sembra una squadra ordinata, da centro classifica, e che forse ma forse con entusiasmo può fare qualcosina in più… grinta si ma alla fine i piedi servono la squadra mi sembra meno attrezzata di altra…<br />
          La squadra di moriero giocava con OBBLIGO di vincere, questa gioca per finire il campionato…differenza abissale…bisogna vedere quando le dovrà vincere per forza le partite come reagirà…<br />
          e ieri oggettivamente era partita da pari..poi vince chi segna e quindi stop recriminazioni; però commenti tecnici si.<br />
          i commentatori catanzaresi lo hanno capito a gennaio che silva reis e fofana erano due mezze figuree che mancasse una punta vera, ma il loro curriculum era li sotto occhi di tutti… <br />
          Basta pochissimo per farvi credere il mondo dei balocchi…e per un pubblico che dice la A questo è proprio strano…<br />
          non avendo però la sfera di cristallo posso sbagliare, e me lo auguro per voi..il bello del calcio è esprimere pareri nel rispetto degli altri.<br />

          • L’ultima parola spetta al campo. Sappiamo che squadre costruite per vincere il campionato spesso falliscono l’obiettivo e squadre costruite per fare un modesto campionato finiscono per vincerlo. Questa squadra non ha solo corsa ma anche qualità. Vedremo caro gigi, siamo ancora in corsa e ce la giocheremo fino alla fine.

  • Il CZ non si discute SI AMA!<br />
    Spero che questi splendidi giocatori continuino a meritarsi la maglia che portano e che conseguentemente il nostro presidente l’anno prossimo ci regalerà la riconferma di buona parte di questi giocatori, certo che se continuano così non sarà facile (a causa delle richieste), ma hanno fatto in fretta a farsi amare, grazie ragazzi, grazie mister e grazie presidente!!!

  • Al Signor Ferragina, a cui non è mai mancata l’onestá intellettuale e la competenza calcistica, credo che volesse solo rimarcare una superiorità storica dei giallorossi sia in campo che sugli spalti, cosa che trova facilmente oggettivi riscontri. Solitamente, in passato i commenti di parte rossoblu sono stati spesso anche molto pesanti nei nostri confronti, a volte anche oltre il limite dell’educazione, mentre invece il nostro giornalista si è mantenuto corretto e professionale, a parte gli occhi che gli brillavano di gioia nella striscia video post partita. Ma, onestamente era il minimo!

  • caro gigi 11,,,premetto che in parte sono d accordo con lei dico in parte perche’ e’ verissimo che in 2 circostanze al ceravolo vi siete presentati in gran numero e devo dare atto che anche ieri il colpo d’occhio dei cosentini era notevole ,forse a parti invertite non non saremmo venuti cosi tanti ,e se quest anni e’ stato superato il nostro record di presenze al san vito e’ solo ed esclusivamente per il semplice fatto che eravamo ad un solo punto dalla prima e si veniva da una notevole esaltazione estiva cosa che e’ venuta a mancare nei mese e per questa delusione probabilmente ieri non si e’ registrato il tutto esaurito ,pero’ mi permetta di dirle che ormai tessera o non tessera qualunque tifoseria e’ incoerente e dipende dallo stato di salute cioe’ se voi fosse stati primi ieri sicuramente avreste riempito la curva come chiunque tifoseria ,,,pertanto smettiamola di attaccarci a dei numeri insignificanti da una parte e dall’altra ,,il valore della vostra tifoseria lo si conosce in tutta italia come del resto la nostra tantissimi saluti e onore alla tifoseria del verona che ha deciso di fare la tessera per seguire sempre e comunque i proprio beniamini ….

  • Per il Signor Gigi:<br />
    io non sono ultras ma ricordo in tante trasferte la presenza di ultras non tesserati.Se poi vogliamo approfondire il discorso sulla tessera lasciamo perdere, quando nacque eravate in D, avrei voluto vedere con una squadra in testa se non si tesseravano, comunque vi ricordo che tessera o non tessera i tagliandi sono nominativi.<br />
    <br />
    All’epoca delle vs presenze al Ceravolo era tutto normale, per voi (senza offesa) era un onore giocare contro di noi, c’era l’entusiasmo perché giocavate contro una nobile decaduta del calcio italiano e con le debite proporzioni vi sentivate allo stesso modo che io mi sentivo quando andavo a San Siro.<br />
    Ti rammento che ai catanzaresi fu vietato e i divieti d’allora erano ben più seri di quelli di oggi.<br />
    Quando c’è stata l’occasione siamo sempre venuti, a meno che davvero non credi che non si veniva per paura.<br />
    Per il rispetto io ciò che non sopporto del Cosenza è l’odio sviscerato, noi non abbiamo colpe se siamo stati la squadra che ha scritto pagine di storia calcistica importante in Calabria.

  • Al sig Gigi. Complimenti per la sportività e la dialettica. Ma sinceramente lei nn può assolutamente criticare la storia giallorossa. Sono più di 20 anni che stazioniamo in serie C (non 40 come dice lei), ma abbiamo calcato da sempre i palcoscenici importanti della serie B e per 7 anni in serie A nn si faceva altro che parlare della provinciale terribile CATANZARO, nn siamo stati come la reggina che faceva campionati orribili. Il Catanzaro ha giocato e perso (in modo rocambolesco) una finale di coppa Italia e vanta anche 2 semifinali. Abbiamo tifosi in tutta Italia e in calabria nel nostro periodo d’oro nn si faceva che parlare di noi, e sinceramente mi da fastidio sentirvi dire che la Calabria è rossoblu. Lei si lamenta del nostro impianto e vanta il suo (il terreno da gioco è a 100 metri dagli spalti), ma lei forse nn sa che il ceravolo è l’impianto sportivo più antico della Calabria, ciò sta a significare che quando a Catanzaro si giocava a calcio e si andava allo stadio, a Cosenza giocavate con 4 pietre a via popilia. Concludo dicendo che nn mi aspettavo una tale sportività, complimenti. NOI DOVE VOI NON SARERE MAI!! Forza Magico

  • Non è questione di storia , anche se è innegabile, ma ieri si è vinto contro una buona squadra, e purtroppo chi vince ha sempre ragione e noi è da tanti anni che vinciamo. Una sola cosa voglio dire al sig. Gigi, che apprezzo il suo modo di porsi e che spero un giorno che i campanilismi possano finire per dimostrare a tutta l’Italia e non, la maturità che contraddistingue i tifosi calabresi tutti, perchè l’unione fa la forza contro i poteri forti che vorrebbero emarginarci, vedete le farse della lega pro e di tutto il resto. Forza sempre giallorossi

  • Provo a rispondere in questo commento un pò a tutti.<br />
    <br />
    La storia del catanzaro non viene sminuita da nessuno, ma neppure può essere il paravento dello stato della squadra da oltre 40 anni… mi scusi ma il catanzaro ma quali soltanto 20 anni di C?? le due parentesi di serie b (due retrocessioni) che io cancellerei…<br />
    Per il resto continuate a sfogliare album della squadra che è stata, non considerando che la storia va considerata in totale…faccio esempio: la pro vercelli ha vinto scudetti, ma io non cambierei la sua storia con quella dell’atalanta…<br />
    questo per dire che se da 40 anni partecipate a campionati di C, io inizierei a domandarmi se forse da 40 anni siete come se non peggio di altri, visto che anche una serie b regalata vi è sfuggita di mano…<br />
    <br />
    Poi onore ai gialorossi per la serie A che fù (e sono sincero) ma questo dovrebbe impedire a me o ad altri di tifare Cosenza? Prenda mio nipote.. un ragazzo del’86.. mio nipote ha visto serie b per anni e in quegli anni il cosenza lottava con la reggina (anni 90 inizio 2000)…per lui la rivalità era questa..il catanzaro giocava derby col castrovillari in quegli anni e non sapeva neppure di questa rivalità…a parti invertite un ragazzo dell’86 a catanzaro ha visto solo serie c (esclusi due anni penosi di b)…ormai parecchi di voi hanno un’età che neppure hanno visto mezzo minuto di serie diverse dalla c..<br />
    poi noi in d ( per giochi di palazzo) abbiamo mangiato parecchia cacca ( e lo dico senza problemi)..ci sta è cosi il calcio<br />
    per dire la ruota nel calcio è ciclica e gira..<br />
    <br />
    <br />
    Bisogna essere orgogliosi del passato, ma allo stesso tempo continuare ad ottenere risultati, altrimenti ribadirlo quando sono passati 4 decenni, diventa un pò quelle cose malinconiche tristi.<br />
    <br />
    E qui rispondo allo stadio: che il Ceravolo sia il più antico, io non lo so, ma non ho motivo di dubitare della sua parola, ma che sia oggettivamente uno stadio mal ridotto non mi sembra di dire una castroneria…container come spogliatoi, sale stampa sui gradoni etc etc… il San Vito sarà pure distante dal terreno (e qui ha ragione) ma mi perdoni non ha nulla che manca..con 3 zone cuscinetto per lato e cancellate alte metri…il paragone mi sembra assurdo al momento…<br />
    <br />
    ecco perchè dico,continuare a sfogliare album della squadra, cosi come dello stadio, cosi come album della città secondo me non è la strada corretta per trovare ( ma non essendo ne tifoso giallorosso ne cittadino di catanzaro lungi da me addentrarmi sul dare lezioni su come rinnovare squadra e città)<br />
    <br />
    Per quanto riguarda i numeri su tifosi trasferte, non ho altro da aggiungere, se non invitare tutti a documentarsi con foto video:<br />
    <br />
    a) video you tube: cosenza-catanzaro 88/89 ( http://youtu.be/9hHkm9GygO4) questo è il link..purtroppo qui non si può incollare..<br />
    guardate qui quanti erano i tifosi del cz, e lo stesso anno i tifosi del cosenza;<br />
    stessa cosa invito a fare per l’anno 84′ se non erro.<br />
    i documenti purtroppo sfuggono a qualsiasi ulteriore commento, che sia il mio o sia il vostro<br />
    Le foto e i video sono li a documentare il tutto.<br />
    <br />
    e non riportare, il fatto che la maggioranza dei tifosi cosentini non ha deciso di aderire alla tessera e quindi questa maggioranza non è presente cosi come a melfi anche a catanzaro, mi sembra un modo per compensare mancate o scarse presenze del passato dove però non vi era alcuna tessera come limite o divieto… <br />
    Una domanda vi pongo? <br />
    Perchè mai i tifosi del Cosenza, che erano presenti in migliaia in anni in cui le trasferte erano molto meno sicure, non sarebbero dovuti venire nel 2015, dove le trasferte sono molto più tranquile??? la definizione tifosi da cinema è errata e antipatica, se non si va a comprendere che dietro c’è un rifiuto alla tessera e i motivi che portano a tale rifiuto.<br />
    <br />
    Ringrazio comunque voi per la correttezza e pacatezza con la quale mi avete risposto, e aldilà della rivalità vi mando un saluto augurandovi una piacevole serata, consentendovi un bridnisi "ara faccia nostra" ! 🙂 saluti<br />
    <br />

    • Nascondersi dietro una tessera quando ormai il biglietto (a parte per il cinema )è nominativo mi sembra una scusa…. A parte tutto…copritevi bene perché -14 si sente…buonaserata

      • lei sa che non tutti possono accedere alla tessera si? bisogna avere alcune credenziali…se si hanno avuto problemi con la giustizia non si può e latre sfumature..<br />
        e forse è proprio per questo che ci sono tifoserie non tesserate…perchè non lo accettano…cosenza e reggina e i salernitani…e tante altre…<br />
        se lei pensa che sia per nascondersi bene lo continui a pensare…<br />
        come ho scritto prima la mia tesi è motivata da foto e video..la sua no…mi porti le foto del San vito con tifosi giallorossi numerosi 84 e 89 e altri anni e io sarò lieto di ricredermi… e le confronti con le foto del ceravolo poi.<br />
        noi siamo a -14 ma li per salvarci dovevamo stare, lei doveva essere molto anzi più in alto ancora…ma di giallorosso lassù vedo solo il benevento.

        • Vabbè se la vostra città ha solo 254 incensurati sto zitto…tessera o meno i nostri colori sono sempre presenti su tutti gli sfalti di Italia…l’ essere tifoso va oltre….almeno qui a cz…

          • io non ho detto questo che dice lei… la gente che poteva avere la tessera ha deciso di non aderire anche pe supporto a chi non può e perchè contro a quello che la tessera rappresenta…<br />
            esiste un’idea qui e la si porta avanti con coerenza…<br />
            i tifosi del cosenza (la maggioranza) non hanno tessera nè quando si gioca a melfi ne quando si gioca a catanzaro…<br />
            io sono un semplice tifoso come lei, ma ha detto bene essere tifoso va oltre… essere ultras no…almeno qui a cs.<br />
            notte.

    • Gigi sono anni che non scrivo sul forum perché mi annoia leggere commenti inutili.<br />
      Ti dico 3 fatti<br />
      Oggi Cz e Cs sono meritatamente in terza serie <br />
      Ieri abbiamo vinto ancora una volta il derby <br />
      Avant’ieri (fino al 1990) noi eravamo una delle grandi piccole del calcio italiano, mentre il Cosenza non ha mai fatto numero <br />
      Fine

    • Gigi …il motivo e’ semplice …non siete venuti in tanti solo perchè lapartita non diceva un granche ripeto se si fosse giocato al san vito con questa situazione saremmo venuti anche noi in 250 forse anche meno …però se sei contro la tessera te ne stai a casa e diserti completamente ….Incoerenza come il 95% delle tifoserie compresa la nostra che si nasconde dietro una tessera per non accettare il fatto di essere calati da tutti i punti di vista ma se ti giochi uno spareggio sei pronto a raggiungere bolzano in 10000…..avanti gigi in bocca al lupo x la salvezza ….(sincero)

  • Caro Gigi11 IL CATANZARO NON SI DISCUTE, SI AMA! Tu della tua squadra potrai pensare quello che ti pare. Io ho sempre preferito il Catanzaro, anche quello dei peggiori anni, a tutte le squadre di serie A e fra una partita del Catanzaro fra i dilettanti e una finale di Champion, andrei sempre a vedermi i giallorossi SEMPRE, COMUNQUE E DOVUNQUE!<br />
    Altrimenti che tifoso sarei? <br />
    Che senso ha discutere se abbiamo passato 10-20 o 30 anni di serie C2 , quando la squadra che amo è sempre l’ultima che scende in campo e per me è meglio della Juventus.<br />
    Non vivo di ricordi ma vivo con passione il mio presente, qualunque esso sia.<br />
    A Catanzaro siamo tutti così.<br />
    A te non succede la stessa cosa?<br />

  • In occasione del derby è solo per questo motivo ho dato un’occhiata al sito cs-channel… Anche lì come il sig. Gigi c’era un infiltrato giallorosso che, per quanto meritevole di rispetto per i colori supportati, non manifestava l’eleganza e la moderazione del nostro "cuginetto" più piccolo e con minori fortune rispetto a noi in campo calcistico… Fortune che purtroppo credo che non avrà mai. Ad ogni modo mi auguro che possa ritrovarsi qui insieme a noi, a circa 40 anni dall’ultimo campionato di serie B, a rivangare (come sono certo che già stiano facendo da un pó, vecchi ricordi… Peccato che la portata dei ricordi sia adeguatamente sproporzionata rispetto a quelli giallorossi… MAMMA QUANTU CI VRUSCIAAAAA!!!

  • Quando le discussioni sono improntate con educazione, anche se argomentate in maniera un po’ di parte, ben vengano dai tifosi a noi opposti, <br />
    giusto per dissipare attriti e stemperare gli animi,<br />
    ricordando che tifare con passione la propria squadra, prescinde dal tempo e dalle categorie in cui essa milita.<br />
    FORZA PER SEMPRE CATANZARO…..

  • Sono d’accordo. Fermo restando che il derby tra giallorossi e rossoblu desterà sempre l’attenzione di cretini violenti, allo stesso modo credo che sarà impossibile trovare un punto d’incontro imparziale. La fede calcistica è tale anche perché accieca le obiettività. Ciò che mi infastidisce è che nel voler a tutti i costi difendere la propria bandiera si tenti di offuscare l’immagine di quella avversaria cosa che, in questo caso, mi sembra alquanto patetica. Ho sempre sostenuto che per fare paragoni bisognerebbe poter rapportare cose che si trovino sullo stesso piano. Qui questo è impossibile. Una delle due squadre ha militato nel massimo campionato, cosa che inevitabilmente è fonte di onore e fierezza per la compagine che ne è tifosa. L’altra, in tempi più o meno recenti e nel suo massimo splendore ha militato in quello cadetto cosa che, come ho detto, potrebbe rischiare di diventare tra un po’ di tempo la stessa fonte di "orgoglio" della frangia opposta. Viste da questo punto di vista le situazioni sembrerebbero simili, ma dati di fatto alla mano, è ovvio che non lo siano. Se invece poi, questo è il modo del sig Gigi di cercare il suo esorcismo personale alla cocente e consueta sconfitta (sul campo e non) della sua squadra ad opera delle Gloriose e Fiere Aquile giallorosse allora è tutto un’altro discorso, ed in quel caso avrebbe il mio massimo rispetto… Anche se io non darei mai a loro questa soddisfazione immensa come lui sta facendo qui oggi…. In bocca al lupo per il prossimo derby… Saluti.

  • GIGI? E a cremeria? <br />
    Scherzi a parte, caro signore…noi parliamo di storia, perché noi abbiamo una storia! Viviamo di ricordi? Perché noi abbiamo dei ricordi! Preferiamo i Giallorossi alla Juventus o ad altre squadre più titolare, perché noi nella nostra povertà abbiamo una nostra DIGNITA’. La dignità di chi nasce signore e, anche cadendo in miseria (come i 25 anni di C), vive sempre e morirà da Signore. E’ questo il concetto che non riuscirete mai ad afferrare…noi ci abbiamo provato a farvelo capire ma avete limitate capacità nel comprendere, quindi cosa parliamo a fare?<br />
    Come sempre, nella buona e nella cattiva sorte, forza Aquile, si quelle che vi sovrastano sempre…..

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