Dalla Redazione

Addio a Maurizio, storico magazziniere del Catanzaro

Si è spento improvvisamente un infaticabile lavoratore, da oltre 33 anni al servizio della società giallorossa
 

Maurizio Nisticò, storico magazziniere giallorosso, ci ha lasciato improvvisamente a 56 anni. Senza retorica se n’è andato davvero uno di noi, uno di quelli che c’è sempre stato, sempre in silenzio, sempre legato a quel Catanzaro che era diventato ragione di vita.

Sono tanti gli aneddoti che potremmo raccontare su Maurizio, un’esistenza spesa al seguito delle Aquile. Negli anni ’80, quando il Catanzaro era nella massima serie, seguiva gli allenamenti da tifoso, abitava nei pressi dello stadio e come me trascorreva le sue giornate divise tra la sua casa e l’ex “Militare”.

Non proveniva da una famiglia benestante ed era sempre alla ricerca di un lavoro. Quando si propose per svolgere i compiti di magazziniere fu assunto dal Presidente dell’ultima serie A Adriano Merlo. Era il campionato 1981/82: da allora Maurizio ha lavorato per tutte le società che si sono susseguite nella storia del Catanzaro, comprese quelle arrivate dopo il fallimento del 2006.

Ha conosciuto i più grandi calciatori che hanno giocato nelle Aquile e tutti, di lui, hanno un ottimo ricordo. Mai una parola di troppo, riservatissimo e rispettoso dei suoi datori di lavoro, anche di quei presidenti che non erano amati dalla piazza. Maurizio, come si legge nel sito ufficiale della società, era un grandissimo lavoratore. Posso facilmente confermarlo: un tuttofare instancabile, dalle strisce del campo prima della partita, alla pulizia degli spalti, dalla cura della lavanderia alla preparazione degli indumenti per le trasferte e i ritiri.

In prima fila c’era sempre Maurizio, mai a lamentarsi. Anche quando società-fantoccio ritardavano il pagamento degli stipendi, lui era sempre con il sorriso sulle labbra: “e chi avimu e fara, aspettamu, ala morta on c’è riparu“, diceva a chi gli esternava solidarietà. Gioiva per le vittorie e soffriva nelle sconfitte. Ricorderò sempre la sua domanda fissa ogni volta che lo incontravo, sempre con qualche attrezzo di lavoro in mano: “Salvatò, ma tu comu a vidi?“.

Oggi ci lascia un grande uomo, che ha un record non indifferente: è l’unica persona ad aver lavorato per il Catanzaro Calcio in tutte e quattro le serie professionistiche, dalla A alla C2.

Un sincero e caloroso abbraccio giunga alla famiglia da parte di tutta la redazione di Uscatanzaro.net. Siamo sicuri che Maurizio, anche da lassù, continuerà a seguire e a pregare per il suo Catanzaro.

Salvatore Ferragina


 

Il comunicato apparso sul sito ufficiale della società giallorossa.

La famiglia del Catanzaro calcio da stasera è meno numerosa e piange l’improvvisa scomparsa di Maurizio Nisticò, storico magazziniere. In giallorosso da oltre trent’anni, infaticabile lavoratore, che ha fatto del sorriso e della laboriosità una ragione di vita, si è sempre fatto apprezzare per il suo modo d’essere e di amare i colori giallorossi. La società Us Catanzaro, con il presidente Cosentino e l’intero staff dirigenziale, tecnico e medico, coi “suoi” calciatori della prima squadra e del settore giovanile, nonché con i componenti dell’Ufficio Stampa, appresa la dolorosa notizia della scomparsa del caro Maurizio, esprime un sentimento di profondo cordoglio e di sentita vicinanza alla  famiglia Nisticò. 

Autore

Salvatore Ferragina

19 Commenti

  • Ciao Maurizio Ogni tantu mi veni in mente e ti viju quasi sempre chicatu e ccu rroba ali mani cchi portani cati, sacchi e palloni, ostaculi, birilli, tuti cchi ssi scordaru nterra i jocaturi, u Thermus do the. Poi ti viju cchi ridi leggermente appojatu ccu a manu sinistra ala rita da curva Ovest e i jiriti ntra rita virda menza arruzzata, l’atra manu alu fiancu e i pedi incrociati, ddra sutta diva fina l’Ovest e ncignanu i distinti, specie ali primi allenamenti doppu i ritiri cchi spieghi ali vecchiareddri cu esta chistu o chiddru jocatura novu.<br />
    Se Mauri, cu esta chiddru capellona, e chiddru curtu cchi fuja comu na lippa, … e tu senza indicare nessunu cchi respundi cortese e ni dicii cognomi …<br />
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    Ciao Maurì accussi nomma ni scordamu mai e tia !<br />
    <br />
    Forza Aquile !

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