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Frosinone corsaro, aspettando il Latina

Scritto da Redazione
La capolista sbanca il “Ceravolo”. Cade ancora il Benevento, Nocerina in extremis. Per Carrarese, Barletta, Catanzaro e Sorrento è notte fonda. Stasera Latina-Perugia

Giornata 9 e copione oramai delineato. L’Avellino schianta il Sorrento nel derby tutto campano. Mister Rastelli costretto a rinunciare a Massimo, out nella rifinitura. L’imprevisto non spaventa il mister scafatese, che cambia modulo e si adatta ad un 4-3-1-2 con Zappacosta, Fabbro, Giosa e Pezzella davanti a Fumagalli, D’Angelo, Panatti e Millesi in mediana, e Catania dietro alla coppia Castaldo, De Angelis. La querelle sulle province in riordino, non risparmia l’irpinia, e in tale circostanza gli ultras biancoverdi espongono un chiaro striscione di disappunto alla dismissione di Avellino (AV).

Pronti via, passa appena un minuto e Castaldo, servito da Catania, lascia partire un bolide dai 25 metri. Fuori di poco. È il preludio al gol. Passano appena 5 minuti e un grande uno-due fra Castaldo e Catania, lancia il bomber avellinese a tu per tu con Polizzi. Il portiere rossonero si oppone in un primo momento, ma nulla può sulla ribattuta. 1-0. Sorrento mai pericoloso fino al minuto 24, quando il tiro di Corsetti si infrange sul palo che salva la porta biancoverde. Passano 4 minuti e l’Avellino raddoppia. Cross di Zappacosta, Beati atterra il solito scatenato Catania e il Sig. Bruno indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta De Angelis che spiazza Polizzi e realizza così il sesto rigore sui sette assegnati ai lupi irpini. Al 38′ angolo per il Sorrento, Beati schiaccia di testa ma Fumagalli scaccia il pericolo. Quando il primo tempo sembra terminare, c’è ancora tempo per il tris avellinese. È il 47, D’Angelo recupera palla sulla destra, lancia Zappacosta che la mette in mezzo, liscio di Ciampi e De Angelis insacca la doppietta.  Nel secondo tempo ci si limita ad attendere fin dal primo minuto il fischio finale. La partita termina però qui, Avellino che sale a 16 e Sorrento fermo a 6. Biancoverdi ora, che si preparano all’altra sfida-campanile di venerdì sera contro la Nocerina.

Nocerina salva in extremis sul campo del Pisa. All’Arena Garibaldi, Pisa in formazione top a parte Suagher. Nocerina invece che cerca ancora lo slancio in questo avvio difficile di campionato. Primo tempo a senso unico di tinte neroazzurre, ma Pisa sprecone. Al 7′ è Tulli a mandare al lato. All’11′ invece, sagra dello svarione. Punizione di Sabato, Aldegani si distende e respinge, Benedetti la rimette in mezzo per Buscè che viene anticipato di un soffio dal portiere molosso, Perez si avventa sul pallone e riesce a tirare, ma trova prima il piede di un difensore rossonero, poi la traversa. Successivamente di nuovo Buscè scambia con Perez, ma Aldegani in giornata super dice ancora no ai padroni di casa. Al 21′ velleitario tiro di Negro per gli ospiti, ma Sepe blocca facilmente. Due minuti più tardi, Perez serve Favasulli, l’attaccante Pisano piazza il pallone ma super-Aldegani si oppone per l’ennesima volta. Al 33′ è ancora Favasuli a sprecare mandando al lato di poco, e allo scadere del primo tempo, tocca di nuovo a Buscè, che si vede respingere da un Aldegani strepitoso un colpo di testa ravvicinato.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, e la Nocerina è ancora chiusa. Il Pisa spreca ancora, ma al 54′ Buscè su cross di Benedetti compie una torsione incredibile, e il gesto atletico impenna il pallone che si insacca alle spalle dell’incolpevole Aldegani. Al 67′, prima vera chiamata per Sepe, che compie un vero e proprio miracolo su corner rossonero. Il Pisa accusa la stanchezza di una gara volta all’attacco, ma al 79′ ha l’occasione per chiudere il match. Perez servito da Favasuli salta Aldegani. Il centravanti appoggia su Tulli che a porta vuota trova il piede di un difensore molosso a dire no. Nel finale, inspiegabile decisione del direttore di gara che assegna 6 minuti di recupero in una gara quasi mai interrotta. La beffa è dunque dietro l’angolo, e porta il nome di Russo, che al minuto 94, pareggia i conti per gli ospiti prima del fischio finale. Amaro in bocca per i nerazzurri che vedono svanire incredibilmente una gara dominata 90 minuti, e vanno a 16 punti in classifica. Nocerina che sale a 11, e stacca di 1 punto il Benevento.

Benevento che cade ancora in casa. A fare bottino pieno al Santa Colomba questa volta è il Prato. Giallorossi che passano in vantaggio con Siniscalchi al 20′, ma non sanno mantenere il risultato e si vedono rimontare dai toscani grazie alle reti di Tiboni al 31′ e Silva Reis al 43′. Prato che trova aria con questi 3 punti staccando il gruppetto di coda e salendo a 12 in classifica. A 12 anche l’Andria BAT, corsara a Barletta nel posticipo della 18° giornata grazie ad un gol di Arini al 38′. Biancorossi fermi a 3 in classifica, e sempre più notte fonda a braccetto con la Carrarese. Gialloblù ancora sconfitti. Questa volta ad approfittare della cenerentola del girone, la Paganese. Azzurrostellati in vantaggio su autogol di Benassi, che chiudono il match con il solito Girardi al 48′ e salgono nelle zone alte della classifica a quota 15, scavalcando così il Viareggio fermo a 13. Stop per i giovani bianconeri, rivelazione fino ad ora di questo campionato sul campo del Gubbio. Al 17′ Radi porta in vantaggio gli umbri. Al minuto 43 Calamai pareggia momentaneamente i conti per gli ospiti. Al 64′, poi, Palermo chiude i conti siglando il definitivo 2-1 per gli eugubini che salgono così al secondo posto in classifica a quota 17, in attesa del posticipo del lunedì fra Latina e Perugia.

Nell’ultimo match di giornata, vince facile il Frosinone contro uno scialbo e spento Catanzaro. Al Ceravolo passano anche i ciociari che restano così saldamente al comando della classifica a quota 19. Marcatori di giornata, Blanchard, sugli sviluppi di un corner in chiusura di primo tempo, Frara al 66′ e Gucher al minuto 72. Catanzaro sempre più distante dalla zona tranquillità, impantanato a quota 5, che non vince dalla prima giornata e racimola la quarta sconfitta consecutiva (quinta in gare ufficiali).

Vito Tortorella

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