“Catanzaro deve cambiare. Ha bisogno di credere nel proprio futuro, riprendere la voglia di sorridere, diventare una città più bella, più giusta, più solidale. Dobbiamo riaccendere le luci della città. Puntiamo al rilancio economico, culturale e sociale di Catanzaro, con una particolare attenzione al quartiere Lido, ma soprattutto vogliamo ridare ai cittadini l’orgoglio di essere catanzaresi. Abbiamo tante idee in cantiere che porteremo a compimento durante il percorso dei cinque anni di amministrazione”. Lo ha affermato Michele Traversa del Pdl e candidato a sindaco della città capoluogo, partecipando questo pomeriggio ad una iniziativa del movimento “Democrazia e Centralità”.
“Abbiamo già iniziato a confrontarci sul programma – ha proseguito Michele Traversa –, che sarà approntato nei prossimi giorni insieme ai rappresentanti dei partiti e dei movimenti politici, per poi essere sottoposto all’attenzione dei cittadini, ai quali chiederemo non soltanto la condivisione, ma un contributo in termini disuggerimenti e proposte”.
“E’ partita una campagna elettorale entusiasmante – ha detto nel suo intervento il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro – e si percepisce in maniera chiara il profumo della partecipazione della gente, ma soprattutto la volontà di dare una nuova guida a una città che deve nella sostanza riacquisire il ruolo di capoluogo di regione. Michele Traversa ha dimostrato negli anni, in tutti i ruoli ricoperti, di coniugare grande capacità amministrativa, coerenza politica, onestà e trasparenza. Per me è come essere impegnata in prima persona nella campagna elettorale”.
Il movimento Democrazia e Centralità, presieduto dall’assessore provinciale Giovanni Merante, sosterrà con una propria lista la candidatura di Traversa: “Si tratta di un amministratore capace e di un uomo corretto e leale”, ha detto Merante. “Traversa – ha proseguito – è l’unico politico capace di risollevare le sorti della città. Il nostro impegno è al suo fianco, per festeggiare con il voto del 15 maggio la riconquista di Palazzo DeNobili”
