Avversario di turno

Il Celano a Catanzaro insegue la storia

Gli abruzzesi senza quattro squalificati per continuare la striscia positiva
ROMA – È una partita di C2, di bassa classifica ma per Celano è una sfida storica. La piccola cittadina abruzzese, adagiata nel cuore della Marsica, si prepara alla trasferta più affascinante della stagione, una delle più importanti della sua giovane vita. La società nacque a metà degli anni ’70 come svago domenicale per vecchie glorie locali. Dopo pochi anni, però, la scomparsa della prima squadra di Celano, la Cliternum, fece salire alla ribalta l’Olimpia che in una decina anni riuscì a risalire dalla terza categoria alla C2 (fine anni ’80). Poi, una placida sopravvivenza nelle principali categorie dilettantistiche fino al ritorno in C2 in questa stagione con Pino Petrelli alla guida.
IL GIUSTIZIERE CAMPANILE – Petrelli conosce il “Ceravolo”. Ci torna dieci anni dopo il pareggio colto sulla panchina dell’Avezzano. Ma il ricordo più vivido dei tifosi giallo-rossi è legato a Luca Campanile, esterno sinistro del Celano, che stese il Catanzaro nella finale play-off del 2001 con la maglia del Sora, realizzando la doppietta decisiva nei supplementari. Oggi Campanile è arrivato a Celano dalla Cavese, dopo aver girovagato per i campi della C2, e gioca in posizione più arretrata rispetto ai tempi del Sora. Insieme al centrale di centrocampo Amenta, Campanile è uno dei pochi giocatori di qualità del Celano.
UNA SQUADRA RINNOVATA – La famiglia Piccone ha provato a rinforzare la squadra dopo il ripescaggio estivo, privilegiando i prestiti da squadre più blasonate. Dal Pescara sono arrivati diversi giovani: il portiere Bartoletti (’84), il difensore Spoltore (’86), l’attaccante Ciofani (’85). Tutti e tre saranno titolari domenica a Catanzaro, compreso Spoltore che festeggerà con l’esordio in campionato i 20 anni in arrivo tra pochi giorni e che dovrà rimpolpare una difesa decimata dalle squalifiche. Mancheranno, infatti, il terzino destro Zanon e il centrale Gabrieli (l’anno scorso a Rieti). Al centro della difesa, accanto a Galluzzo, ci sarà un altro giovane, Iezzi, con Farina sulla fascia sinistra. In attacco, invece, Ciofani (preferito a Gentili) sarà affiancato da Ambrosini, l’anno scorso a Rieti.
IL PUNTO DI FORZA – Se il reparto offensivo sembra essere il punto debole della squadra (solo 5 gol realizzati, 3 dei quali contro l’Igea Virtus), il centrocampo è decisamente il reparto più attrezzato. A parte Campanile, l’altra fascia è presidiata da Ciotti, ex Cisco, per un centrocampo molto offensivo. I centrali sono Amenta (ex Vittoria) e Di Luca, che sostituisce Giacalone, anch’egli squalificato (per 3 giornate) dopo l’espulsione rimediata con la Vigor Lamezia. Amenta è sicuramente il giocatore più pericolosa del Celano, dotato di un ottima visione di gioco e pericolosissimo sui calci piazzati. Ha già realizzato due gol in questo campionato, l’ultimo dei quali nel pareggio interno di domenica scorsa contro il Monopoli. Una gara dominata dal Celano che ha colpito anche due pali, ma ha dovuto subire l’espulsione di Gabrieli.
TROPPI CARTELLINI – Proprio i cartellini rossi rappresentano il problema principale per Petrelli: due espulsioni contro il Monopoli (oltre a Gabrieli, espulso Scibilia dalla panchina), una contro il Lamezia (Giacalone), altre due contro il Melfi (Ciofani e l’allenatore Petrelli), nelle ultime quattro partite. Un sintomo di scarsa tranquillità, nonostante il Celano stia crescendo e abbia centrato 4 dei suoi 5 punti in classifica, proprio nelle ultime due gare come il Catanzaro. Certo la trasferta in terra calabrese si prospetta difficile con quattro squalifiche e qualche acciacco. Ma c’è da giurare che i ragazzini di Petrelli ce la metteranno tutta per trasformare una domenica storica per tutta la città in una favola calcistica da raccontare ai nipotini.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Bartoletti; Spoltore, Galluzzo, Iezzi, Farina; Ciotti, Amenta, Di Luca, Campanile; Ciofani, Ambrosini. All.: Petrelli.

Ivan Pugliese

 

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento