Real Marcianise-Catanzaro 1-0: la cronaca e il tabellino

Un gol di Marzullo piega i giallorossi e regala i tre punti e il primato in classifica ai campani. Botticella migliore in campo.
MARCIANISE – Finisce nel peggiore dei modi. La sconfitta al secondo dei quattro minuti di recupero, l’espulsione di Coppola, l’infortunio di Wahab, un passo indietro sul piano del gioco e della personalità, una tifoseria che comincia a surriscaldarsi e a perdere la pazienza. Questo è il bottino che il Catanzaro riporta a casa da Marcianise. E il risultato non deve ingannare. La neo-capolista crea almeno sei palle gol nitide ma si prende i tre punti e il primato in classifica solo al ’92 grazie a un Botticella super che limita i danni. Il Catanzaro discreto del primo tempo si scioglie ad inizio ripresa, consentendo ad Armellini di concludere la partita senza sporcare i guanti.
LE FORMAZIONI – Proprio Armellini è la prima sorpresa all’annuncio delle formazioni. D’Ambrosio lo preferisce a Della Corte, criticato dalla tifoseria per alcuni svarioni nelle prime giornate. Nel Real non c’è traccia neanche di Molino. In attacco c’è l’esordio di Mariniello, intorno al quale svaria il peperino Manco. A centrocampo gioca anche Della Ventura vista la carenza di punte, mentre Poziello parte dalla panchina. Nel Catanzaro Siclari è l’unica punta con Merito, Cuffa e Mazzoli a supporto. Wahab riprende le chiavi del centrocampo con Coppola a coprirgli le spalle.
IL PRIMO TEMPO – Il Catanzaro parte bene sfruttando un Marcianise balbettante e slegato in mezzo il campo. I giallorossi recuperano spesso la palla a centrocampo ma non trovano sbocchi in mezzo dove Cuffa è inesistente, mentre Merito sulla destra viene puntualmente stoppato da Pagano. Apprezzabile, invece, sulla sinistra il lavoro di Mazzoli che va sul fondo e crossa o s’inserisce centralmente per sfruttare le rare sponde di Siclari. L’unica conclusione nel primo quarto d’ora è proprio di Mazzoli con un destro da 30 metri alto. La partita s’infiamma al ’25 dopo un ubriacante slalom di Mazzoli sulla fascia stoppato in angolo. Sul corner Coppola stacca da solo in area ma manda fuori di un soffio. Il pericolo corso risveglia il Marcianise. Manco si piazza tra due linee e fa ammattire la difesa giallorossa. Intorno alla mezzora supera Zini e tira debolmente su Botticella. Due minuti dopo sfrutta una dormita del guardalinee (che non sbandiera un netto fuorigioco) e si presenta solo davanti al portiere ma tira fuori. Al ’36 un buco di Angan, fino a quel momento il migliore in difesa, libera ancora Manco per un tiro debole che non impensierisce Botticella. Sul finire del primo tempo un calcio piazzato di Gimmelli dai 25 metri sfiora il palo alla destra di Armellini. Si va negli spogliatoi con la sensazione che Siclari sia troppo isolato in attacco e che al Catanzaro manchi l’uomo dell’ultimo passaggio, vista l’inconsistenza di Cuffa.
LA RIPRESA – Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga del primo. Il Catanzaro controlla un deludente Marcianise, ma non riesce a rendersi pericoloso in attacco. Siclari si sbatte nel tentativo di far salire la squadra facilitando gli inserimenti dei centrocampisti. L’unico a provarci è Wahab, anche se un suo passaggio sbagliato innesca il contropiede campano che costringe Coppola al primo giallo. Al ’13 la prima svolta della partita: entra Poziello al posto di un evanescente, stanco e appesantito Mariniello. L’ex salernitano cambia faccia al Marcianise piazzandosi a sinistra ma scambiando spesso posizione con Manco. La difesa del Catanzaro va in affanno senza più punti di riferimento. Poziello sbuca un paio di volte alle spalla di Zini e Gimmelli intorno al quarto d’ora. Prima supera il terzino giallorosso ma Botticella respinge. Poi serve a D’Ambrosio un pallone d’oro che il centrocampista del Marcianise spreca sul fondo. I centrali del Catanzaro ora soffrono. Botticella deve uscire un paio di volte a valanga sugli avanti campani che dialogano sullo stretto eludendo il fuorigioco. Al ’26 Merito perde un pallone banale costringendo Coppola al fallo per evitare il contropiede. Secondo giallo ed espulsione per il capitano giallorosso. Intanto si fa male anche Wahab e il Catanzaro rimane in dieci e senza mediani. Entra Fiore e Cuffa arretra in mediana, dopo che Nastasi (secondo di Domenicali, ancora squalificato) ha già tolto Mazzoli per inserire Procopio. D’Ambrosio risponde con la terza punta Marzullo al posto di Romano e con Amita per d’Ambrosio. Il Catanzaro sembra tenere grazie anche a qualche timido segnale di risveglio da parte di Merito che fa respirare la squadra più di quanto non riesca all’ormai esausto Siclari.
ALL’ULTIMO RESPIRO – Al ’31 un’entrataccia di Criaco su Merito viene punita solo col giallo dall’arbitro Peruzzo. L’ex messinese si riscatta 4 minuti dopo con una sforbiciata in area su corner. Un miracolo di Botticella rimanda il vantaggio del Marcianise che arriva al secondo dei quattro minuti di recupero. Merito perde un contrasto sulla trequarti, Poziello fugge sulla sinistra e mette in mezzo, Zini sbaglia l’anticipo e la palla filtra per la stoccata imparabile di Marzullo. Non c’è più tempo per recuperare. Giuntoli, entrato 3 minuti prima del gol, non fa nemmeno in tempo a toccare un pallone. Finisce con la delusione dei 100 tifosi giallorossi arrivati al “Progreditur” e con qualche insulto verso giocatori e società. Un punto in cinque partite di C2 era un incubo difficile da immaginare anche per i più pessimisti. Ora, invece, è una realtà con cui società, allenatore e calciatori dovranno fare i conti, trovando al più presto la strada per uscire da un tunnel che sembra senza uscita.
Ivan Pugliese

IL TABELLINO

REAL MARCIANISE-CATANZARO 1-0
MARCATORI
: ’92 Marzullo.

REAL MARCIANISE
(4-4-2): Armellini; Piscitelli, Criaco, Murolo, Pagano; D’Ambrosio (’79 Amita), Di Napoli, Romano (’73 Marzullo), Della Ventura; Mariniello (’58 Poziello), Manco. Allenatore: D’Agostino.
CATANZARO (4-2-3-1): Botticella; Gimmelli, Zini, Angan, Morleo; Coppola, Wahab (’73 Fiore); Merito, Cuffa, Mazzoli (’64 Procopio); Siclari (’89 Giuntoli). Allenatore: Nastasi (Domenicali squalificato).

ARBITRO
: Peruzzo di Schio 
NOTE: Espulso Coppola al ’71 per doppia ammonizione. Ammoniti Di Napoli, Piscitelli, Coppola, Angan, Mazzoli. Recupero 1’ pt, 4’ st. Spettatori 1.300 circa (100 tifosi ospiti).

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Redazione

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