CATANZARO – PRO VASTO 0-0: TABELLINO E CRONACA

Domenicali trova la superlativa prova della difesa (ottimo Zini) ma la sua squadra non riesce a trovare il gol (palo di Siclari nelle prime battute del match), nonostante la superiorità numerica nella ripresa.

CATANZARO – PRO VASTO 0-0

MARCATORI:

CATANZARO (4-4-2): Botticella; Gimmelli, Zini, Angan, Morleo; Merito, Coppola, Cuffa (34’ st Wahab), Mazzoli (1’ st Procopio); Giuntoli, Siclari (1’ st Cunzi).
A disposizione: Tomasing; Alderuccio, Priolo, Ballanti. Allenatore Domenicali (squalificato, in panchina Nastasi).
PRO VASTO (4-4-2): Aridità, Ciano, Di Meo (23 st Borriello), Aquino, Vitale; Testa, Cazzola, Biagianti, Somma (20’ pt Negro); Ceravolo (17’ st Okoroji).
A disposizione: Sollito; Paruta, Mottola, Volpato. Allenatore Puccica.

ARBITRO:
Ferrandini di Sondrio. ASSISTENTI: Pacifico di Salerno e Izzo di Torre Annunziata.
NOTE. Spettatori 1300 circa. Ammoniti: Cunzi, Giuntoli (Catanzaro), Testa (Pro Vasto). Espulsi: Testa (Pro Vasto). Calci d’angolo: 7-0 per il Catanzaro. Recupero: 2’ pt e 4’ st.

 

CATANZARO – Primo punto della sua storia per l’Fc Catanzaro dopo lo 0-0 rimediato al “Ceravolo” contro la Pro Vasto. Una gara combattuta a centrocampo che ha visto i giallorossi nonostante i netti, anzi nettissimi, progressi del reparto arretrato, apparso più sicuro, registrato e incisivo con l’inserimento del neo acquisto Zini (a nostro parere il migliore dei suoi) non riuscire a trovare la via del gol, anche dopo che gli ospiti sono rimasti in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Testa per doppia ammonizione.
Contro i biancorossi, Domenicali (che sconta la seconda delle tre giornate di squalifica inflittegli dal Giudice Sportivo dopo la sfida con il Potenza, al suo posto Nastasi) decide di gettare nella mischia sin dal primo gli ultimi arrivati Zini e Mazzoli (uscito stremato dopo 45’ a buoni livelli), panchina per Priolo e Ballanti, mentre non ce la fa Morfù, che si accomoda in tribuna. Stessa sorte per il puntero argentino Bastian Bueno e per il promettente jolly Pernet, i cui transfert dovrebbero giungere nei prossimi giorni.
Catanzaro che esercita un leggero dominio territoriale e Pro Vasto che comunque riesce a contenere i giallorossi senza particolari affanni e che cerca di farsi vedere ogni tanto dalle parti di Botticella in contropiede. Questo il paradigma dell’incontro.
All’11’ l’occasione da gol più ghiotta dell’intero incontro capita sui piedi di Siclari, che approfitta di uno svarione di Di Meo e sorprende Aridità con una traiettoria bassa che però colpisce il palo. Al 20’ primo cambio per la Pro Vasto: dentro Negro e fuori Somma. Non cambia sostanzialmente nulla nello scacchiere di Puccica, imperniato sul “classico” 4-4-2. Al 24’ si fa vedere Mazzoli con una bella iniziativa sulla sinistra. Il numero dieci giallorosso spara da conclusione defilata sul palo di Aridità che però non si lascia sorprendere e si salva di pugno. Al 27’ Giuntoli, dopo aver difeso bene la palla nell’area di rigore avversaria, serve Coppola, che dal limite calcia un siluro che si perde di poco a lato.

Nella ripresa subito due sostituzioni per Nastasi: dentro Procopio e Cunzi e fuori Mazzoli e Siclari. Anche in questo caso lo schieramento tattico dell’undici giallorosso rimane invariato. Catanzaro pericoloso al 10’ con un bel cross di Morleo che trova in area Cuffa, che di testa manda a lato. Al 15’ pregevole triangolo tra Procopio e Giuntoli, con quest’ultimo che però trova la grande risposta di Aridità sul suo tiro. Un minuto più tardi fallaccio di Testa, già ammonito, su Morleo. Il rosso sventolatogli dal signor Ferrandini è netto. Gli uomini di Domenicali sfruttano in un primo momento la superiorità numerica rendendosi pericolosi in zona gol al 17’, quando Merito a pochi passi dalla porta avversaria spara un bolide che si perde alto sulla traversa. Al 23’ nota curiosa tra le fila degli abruzzesi. Entra in campo al posto di Di Meo Fabio Borriello, fratello del più famoso Marco, ma soprattutto uno dei tre vincitori della prima edizione del reality “Campioni”. Al 28’ il primo e ultimo tiro pericoloso per gli ospiti porta la firma del neo entrato Okoroji che costringe un attento Botticella a sporcarsi i guanti. Per l’ex estremo difensore della Salernitana fino a quel momento giornata da football watching. Si arriva nei minuti finali, con lo sterile assalto dei giallorossi che è tutto in una rasoiata dal limite del bravo Gimmelli che Aridità neutralizza con sicurezza.

PSG

Autore

Pier Santo Gallo

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