MARE – Milioni di piccoli esemplari di pesce azzurro invadono le coste

Un curioso fenomeno sta interessando la costa jonica calabrese  nelle ultime settimane. I turisti presenti nelle localita’ balneari hanno potuto ammirare, con stupore e incredulita’, il fenomeno insolito dell’avvicinamento alla battigia di milioni di esemplari di pesce azzurro, di piccolissime dimensioni, che giungono sino a pochi centimetri la’ dove batte l’onda e vi rimangono per diverse ore nel corso di questi soleggiati pomeriggi d’agosto.
Questi branchi di piccoli pesci si muovono all’unisono, come se fossero comandate da un unico capo-branco. Cosi’, oltre alle consuete segnalazioni sulle emergenze ambientali che giungono al numero verde 800.33.19.29 dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), numerosi turisti hanno chiamato l’agenzia ambientale calabrese per capire questo inconsueto fenomeno che sta contraddistinguendo la costa jonica calabrese.
”In realta’ si tratta – commentano i tecnici dell’Arpacal esperti in materia – di un normale fenomeno di migrazione di qualche milione di esemplari di pesce azzurro che raggruppati in banchi compatti seguono le calde correnti superficiali che, in questi giorni di calura eccezionale, raggiungono la costa jonica calabrese. Numerosi, infatti, sono stati gli avvistamenti di diversi branchi, da Soverato a Isola Capo Rizzuto, passando per Simeri Mare e Cropani Marina. Questi esemplari, che stanno incuriosendo i turisti presenti sulle nostre coste –  prosegue l’Arpacal – hanno qualche settimana di vita, circa tre, e grazie ai loro recettori sensoriali nuotano in un tutt’uno, alimentandosi di plancton animale particolarmente abbondante sotto costa; raggiungeranno a breve il largo, superando la fase giovanile e raggiungendo la maturita’ sessuale tra poco meno di un anno.
Deporranno le loro uova e daranno origine e nuovi banchi numerosi. E’ tutto ”pabulum”, ossia cibo, disponibile per i predatori e fondamentale anello della catena alimentare che da tempi immemorabili governa l’oceanografia biologica”. Svelato il mistero. Niente allarmismi, quindi, ma la constatazione che il mare Jonio calabrese conferma la sua tendenza ad una maggiore fecondita’ biologica. E questo e’ possibile solo se il mare e’ sano e pulito.
Emanuele Amoruso

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Redazione

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