FORMAZIONE- Venti indagati in Calabria

Venti informazioni di garanzia sono state notificate questa mattina dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Catanzaro, nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese su presunte irregolarita’ nella concessione e nella gestione dei corsi di formazione professionale relativi, in particolare, ai progetti di ricerca nelle Universita’.
L’operazione della guardia di finanza ha comportato anche perquisizioni in diverse zone della Calabria, a Roma, Siena e Firenze. Nel provvedimento figura anche l’ex assessore regionale alla Cultura della Calabria, Saverio Zavettieri, in carica fino alle scorse elezioni. L’accusa e’ quella di concorso in truffa aggravata. Tra gli altri destinatari del provvedimento figurano anche Sonia Tallarico, dirigente di settore della Regione Calabria; Domenico Ferraro, professore all’Universita’ Tor Vergata di Roma; Francesca Papini, ricercatrice all’Universita’ di Firenze; Elisabetta Squillacioti, addetta alle segreteria ricerche della gestione dei finanziamenti, oltre ad alcuni privati. A seguito delle indagini, coordinate dai sostituti procuratori Luigi de Magistris e Cristina Tettamanti, vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere e truffa ai danni dello stato e dell’Unione europea, in particolare nei progetti di ricerca con l’Universita’ Tor Vergata. Sotto esame degli inquirenti e’ finito anche il piano di comunicazione della Regione Calabria, mentre dagli accertamenti sarebbe emersa l’erogazione e la gestione illecita di numerosi corsi di formazione finanziati con fondi dell’Unione europea per alcuni milioni di euro. Sempre secondo l’inchiesta portata avanti dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, il promotore dell’associazione per delinquere, sarebbe Maurizio Vedacchino, 48 anni, di Amantea, che, insieme ad altri soggetti, avrebbe realizzato alcune societa’ allo scopo di attuare il proprio disegno. Diverse le societa’ e associazioni finite nel mirino degli investigatori: Consorzio Formare, Cba Studio, Palco onlus, Ceii, Eurocal.form, General project, Format, Galloverde, Cba Associaiti, E-Blunet, Ulisse, Iset, Gentes, Alliance 2000, Foema, Il seme, Meditech.
Tra le Universita’ coinvolte risultano Tor Vergata, l’Universita’ della Calabria, Siena, Reggio Calabria e quella di Roskielde. Secondo le indiscrezioni emerse dall’inchiesta, sarebbero emerse anche collusioni per la percezione di indebite erogazioni, con funzionari regionali, presidi di scuola, direttori amministrativi di scuole superiori, docenti universitari e direttori di dipartimento universitari.

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Redazione

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