CALCIO – CNC risponde alle critiche

”Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato un epilogo cosi’ amaro: il fallimento dell’Us Catanzaro 1929. Per noi che amiamo la nostra citta’, e in particolar modo la nostra squadra di calcio, e’ questo un momento che non avremmo mai voluto vivere”. A sostenerlo, in una nota, e’ il Forum delle associazioni Catanzaro nel cuore.
”Abbiamo sperato fino all’ ultimo – e’ scritto nella nota – che questa vergogna non toccasse la squadra giallorossa e la sua tifoseria, ma purtroppo a causa di una dirigenza approssimata e incompetente, oggi siamo qui a chiederci come sia stato possibile cancellare la storia del grande Catanzaro. La Catanzaro sportiva ha bisogno di una nuova dirigenza forte e soprattutto competente. Qualcuno ci ha accusato ingiustamente di non aver fatto nulla per evitarlo. Ma e’ doveroso ricordare che Catanzaro nel cuore non e’ un club sportivo e negli ultimi sei mesi e’ stata impegnata in campagna elettorale. Dopo la retrocessione sul campo, avevamo avuto rassicurazioni, da Poggi, che il Catanzaro calcio si sarebbe iscritto al campionato. E che dire poi del commercialista Ierace che ha sempre sostenuto che le casse della societa’ erano solide? O di qualche esponente politico che prima delle elezioni dichiarava di avere un gruppo di imprenditori pronti a rilevare il Catanzaro calcio, ma che di questo se ne sarebbe parlato dopo le elezioni?” Per Catanzaro nel cuore ”da un punto di vista sportivo non era nostro compito giudicare l’operato della squadra di calcio.
Dopo aver verificato la poca serieta’ della dirigenza dell’Us, Catanzaro nel cuore ha affiancato il sindaco della citta’, Rosario Olivo nel difficile tentativo di salvare l’Us. Catanzaro dal fallimento. Ci siamo impegnati al massimo, contattando imprenditori in grado di risolvere la situazione. In quel momento non abbiamo visto altre forze politiche o sociali della citta’ sforzarsi come noi in questo tentativo disperato di salvare la squadra. E’ giusto ristabilire la verita’ e far tacere i demagoghi di turno travestiti da amanti dei colori giallorossi. Noi abbiamo fatto quello che qualsiasi altro tifoso poteva fare: sensibilizzare le istituzioni a salvare il Catanzaro. Siamo stati presenti durante i cortei, nelle stanze del Comune e sotto la sede della Regione”.
”Ma ci chiediamo – conclude la nota – il Catanzaro si poteva salvare? Questa dirigenza voleva veramente preservare il calcio a Catanzaro? Che fine hanno fatto i crediti sbloccati dal presidente della Regione, Agazio Loiero? L’assessore regionale alla Sanita’, Doris Lo Moro, come mai era convintissima che il Catanzaro si sarebbe salvato? Cos’e’ successo tra venerdi’ e lunedi’? Poggi e Parente hanno fatto tutto quello che era di loro competenza per non far scomparire l’ Us? Vogliamo vederci chiaro nella vicenda Catanzaro calcio per capire come mai si e’ arrivati fino a questo punto. Catanzaro nel cuore si costituira’ parte civile in un eventuale processo penale-amministrativo sul fallimento dell’Us”. (ANSA).

Autore

Tony Marchese

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