E’ finita, non è’ sempre “Domenech”

…  si conclude la storia della US Catanzaro 1929  grazie a Poggi e Parente?

 

Problemi tecnici per concedere il fido dalle banche.
Ma non ci potevano pensare per tempo?
Forse il tutto ha fatto comodo a molte persone, di certo non a noi tifosi ed addetti ai lavori. Il dolore e’ forte, la rabbia anche!

Sportivamente ed in modo accorato, incitiamo coloro ne hanno la forza e la voglia nel creare una “Nuova Catanzarese” 2006 e ripartire alla grande con i colori giallorossi. Abbiate la forza di fare meglio della amata Uesse, noi vi guarderemo con rispetto e devozione se manterrete alto l’onore sportivo della città di Catanzaro ancora una volta.

Siamo in molti a pensare che sia finita, e nel rispetto delle idee di ciascuno, mestamente non tiferemo per niente altro che non abbia il nome UESSE CATANZARO 1929.
Vi preghiamo di non volercene male, ma abbiamo dato il nostro cuore, per noi quella era una fede senza discussione di sorta, e sicuramente lo era anche per quelli che decidono oggi diversamente da noi di continuare con una Nuova Catanzarese. Magari in futuro si può anche cambiare idea, ma per ora e per lungo tempo noi rimaniamo con il nostro dolore e vi chiediamo di rispettarlo senza aggiungere aggettivi ed ulteriori accezioni negative. Rispettate il nostro dolore e basta, ecco cosa chiediamo.
Vi preghiamo di non farci i soliti discorsi, tipo… ma anche altre squadre, … ecc. “Città di Palermo” o “Peloro Messina”, o “Soccer Napoli”; ve lo ripeto NOI ERAVAMO L’US CATANZARO 1929, e non saremo niente altro suo surrogato.
Rispettate le nostre idee, come noi rispettiamo le vostre e vi auguriamo i migliori successi con la nuova ipotetica Catanzarese 2006.
Odio profondo, odio senza alcuna vergogna di manifestarlo civilmente, senza che vi sia alcuna conseguenza diretta se non quella morale. Odio che si consuma personalmente nel cuore senza procurare danni alcuni a coloro a cui e’ rivolto il mio ed il nostro odio; vale a dire principalmente verso i signori Poggi e Parente ed i relativi avvoltoi che hanno dissanguato l’Uessee. Si avete capito bene vi odiamo, ma non a tal punto da farvi violenza, noi odiamo la violenza, ma questo non ci impedisce di odiarvi alla morte (sportivamente parlando). Avete sfruttato a dovere la nostra civiltà per decine di mesi, ci avete dato dei disfattisti, mentre stavate voi effettivamente DISFACENDO il Catanzaro 1929 (lo dicono i fatti ad oggi) e distruggendo quello che e’ stato per anni:
“dalla lontana America alla Germania in poi, un grido di speranza siete voi”.
Ci siete riusciti, noi continueremo ad informare liberamente malgrado voi (anche su una ipotetica Catanzarese 2006, che non sara’ mai l’Uesse), ma ora lasciateci in pace con il Ns dolore ed evitateci ulteriori patetici comunicati. Sportivamente parlando siete dei falliti perche’ avete fallito gli ultimi obbiettivi dichiarati degli ultimi due anni.

Per concludere il capitolo, ormai “e’ finita “… verifichiamo come sia finita anche la paradossale litania di anti Italianità dimostrata in questo ultimo mese da milioni di tedeschi e non.
E’ finita una storia e se ne apre una diversa, quella del quarto titolo mondiale per l’Italia operaia dei Gattuso e Perrotta.
La Fifa elegge Zidane giocatore del Mondiale (per noi Cannavaro lo meritava di piu), Blatter contro il cerimoniale ufficiale diserta la consegna della Coppa del Mondo agli azzurri, Beckembauer consegna le medaglie con un linguaggio del corpo eloquente.(indietreggia alle prime consegne poi si rende conto e forza un sorriso ed un abbraccio a del Piero n.d.r.), Domenech, alla TV Francese, parla di Materazzi come un simulatore premeditando il tutto, i giocatori Francesi parlano di fortuna Italia, ed ammettono a fatica la superiorità italiana (vergognosi i comportamenti del tecnico transalpino, VERGOGNA) L’inno di Mameli fischiato a ripetizione dai tedeschi e dai Francesi. “Mafia in Finale”, era l’infelice uscita di un poco professionale giornalista tedesco, per non parlare delle proposte di boicottaggio dei prodotti italiani a partire dalla pizza.
Controcorrente salutiamo Zidane con un grande abbraccio, un immenso campione che ha perso la testa per un attimo… come altri 12 attimi in passato (tanto sono state le sue espulsioni in carriera). Zinedine merita certamente una dura reprimenda per il gesto stupido ed antisportivo, merita una squalifica doppia di quella di Totti con il famigerato sputo. In ogni modo nel cuore di tutti noi amanti del bel calcio, Zizu rimane il ballerino del pallone che ci ha incantato per anni, comprendiamolo e perdoniamolo non e’ cattivo, sarebbe bello se si abbracciasse con Materazzi gia da domani.
La risposta italiana e’ stata data sul campo, ora anche voi che ci avete trattati da simulatori, pagliacci corrotti e mammoni, come Poggi e Parente andatevene via e grigliate allo spiedo nel vostro stesso acido.
Italia campione del mondo meritatamente e Catanzaro agli inferi, Poggi e Parente ne renderete conto per l’eternita’.

P.S.
Poggi a Roma ieri e di ritorno oggi dalla Capitale, … ma oggi non doveva essere una giornata importante per il Catanzaro da non perdere tempo e cose del genere?
Si e’ concluso il progetto Parente con lo sblocco dei fondi della regione per le loro aziende sanitarie e la scomparsa del Catanzaro?
Quante domande che non avranno mai risposte, la parola ai giudici auspichiamo che facciate la stessa fine del Catanzaro?

D.P.

Autore

Davide Pane

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