Dalla Curva

GRAZIE RAGAZZI E FORZA CATANZARO 1929

Indipendentemente da come finirà, ringraziamo chi ci ha messo il cuore. Noi sosterremo la US Catanzaro 1929 fino alla fine, malgrado voi che la state scientificamente uccidendo

Un grazie personale lo esprimo a nome mio e di tutti i tifosi del Catanzaro che vivono fuori sede, ai ragazzi del Palanca che si sono battuti al massimo sacrificando famiglia, lavoro e tempo libero personale per seguire da vicino le vicende del Catanzaro.

Queste persone/tifosi volenterosi, non ci hanno guadagnato nulla da tutto questo, avrebbero visto con i propri occhi lo scempio gestionale fatto al livello contabile, (sembrerebbe che vi siano voci di bilancio ingiustificabili a fronte di prestazioni discutibili che hanno pesantemente indebitato il Catanzaro); e dopo aver provato fino alla fine di far rientrare nei ranghi della “normalità ” questi conti con il responsabile degli stessi, hanno strappato faticosamente delle dichiarazioni di intenti (ben lungi dall’essere moneta sonante come si richiede in questi casi), che non hanno convinto l’acquirente a coprire il resto del debito che risulterebbe palesemente superiore a quello inizialmente dichiarato di circa 4 MLN di Euro. Ci sarebbero oltre 9 MLN di Euro di debiti ed alcuni crediti. Sembrerebbe che si sarebbe approfittato nel dissanguare i conti del Catanzaro in favore (sempre usando il condizionale), di aziende legate al duo Sinergico. In questi casi i condizionali sono appropriati poiché speriamo di tutto cuore che si possa compiere un miracolo finale e che si possa smentire il tutto, (anche se lo spazio per compierlo e’ quasi nullo). Qualora questo non dovesse avvenire saremo lieti di fare tutto quanto nel lecito per permettere alle autorità giudiziarie di fare chiarezza nello spulciare ogni singola “voce (sia essa ipoteticamente gonfiata o meno)” di bilancio della Uesse.
Si cerchera’ di ripartire dalla C2 (Lodo Petrucci) dopo aver dissangiuato a dovere il CZ per favorire qualche azienda amica?
La nostra risposta e’:
NO, no ed ancora NO, per noi esiste solo e soltanto la “US CATANZARO 1929”, il resto e’ solo un surrogato; un tentativo di legalizzare i debiti e le presunte  “uscite spropositate e sponsorizzate” dalle casse US.
E non iniziate con la solita acida storia delle dichiarazioni congiunte con i soliti “lecchini”, tipo
“chi ama veramente il Catanzaro non puo’ rifiutare il Lodo Petrucci… “, e cose simili;
perche’ ormai vi conosciamo e sappiamo il valore delle vostre pseudo-affermazioni.
Vergogna Vergogna Vergogna!

Ad oggi di certo la responsabilità di tutto questo è in primis della coppia di signori Claudio Parente e Massimo Poggi; a ruota seguirtebbero altri personaggi di minore spicco ma di stessa levatura.
Catanzaro non dimentichera’ mai questi momenti e voi ne rimarrete i colpevoli.
Dopo avervi detto grazie per le cose positive fatte ora tocca guardare in faccia la reale situazione attuale.
Inutile soffermarsi sugli altri personaggi quali Colao, Mirante, Cavallaro, questi distoglierebbero l’attenzione dalle “malefatte (nei fallimentari risultati sportivo/gestionali)” dei suddetti signori proprietari di maggioranza, che hanno rifiutato pomposamente di cedere nel mese di Ottobre 2005. A tal proposito per noi l’importante era (ed e’) che lorsignori cedano a chiunque voglia comperare e sanare il debito, indipendentemente da chi esso sia (purche’ non un loro prestanome), e non come qualcuno afferma, cedere esclusivamente a Princi.
Non introduciamo argomentazioni sugli imprenditori locali (che avrebbero in passato potuto fare qualcosa di piu’), ma che oggi possono ben poco; sfiderei chiunque anche a Bergamo o nella fiorente Brescia a comperare una squadra di serie C con 9 MLN di Euro presunti di debiti, neanche fosse il Barcellona FC.

Inutile parlare di buchi di bilancio derivanti dallo scorso anno, chiuso, lo ricordiamo, con 36.000 Euro d’attivo. Inutile scaricare le colpe su piu’ persone possibili per spostare l’attenzione dalle proprie GRAVISSIME responsabilita’!
Ricordiamo che Colao (allora nominato presidente del Catanzaro) dichiarò che alla sua entrata in società (fine dicembre 2005) non vi erano debiti onerosi, e che questo fu uno dei motivi per la sua entrata in scena. Ricordiamo come Ieraci dichiarò “florida” la situazione dei conti del Catanzaro in Marzo 2006, a seguito di un articolo apparso su questo sito il 13 Marzo ed in cui si pregava educatamente e con il cuore in mano, di fare di tutto per tempo per non fare fallire il Catanzaro.
Oggi la situazione disperata delle Aquile e’ sotto gli occhi di tutti; qualcuno direbbe scherzosamente, “la banda del buco ha colpito in pieno”
 
Dal punto di vista dei tifosi, non e’ vero che a Catanzaro tutti se ne infischiano (sarebbe un insulto a coloro che si sono dati da fare gratuitamente), ma e’ vero invece che la maggior parte di quelli di Ascoli sono stati assenti. Si avete capito bene.
Dove sono finiti quei 20.000 delle gare contro il Sora e l’Acireale?
Possiamo ben capire che 10.000 almeno venivano da fuori, e che 5000 almeno dei rimanenti 10000 rientrano tra i tifosi del “buon tempo” e tra coloro che hanno perso la pazienza nel seguire questa vicenda tragicomica.
Ma almeno i 5.000 del “nocciolo duro”, sempre presente al Ceravolo che fine hanno fatto?
 
Andiamo oltre perché non serve a nulla prendersela con i tifosi. Anzi, non sono i tifosi gli unici ad essere stati presi letteralmente per i fondelli dalle promesse e dichiarazioni fatte e mai mantenute, anche con comunicati ufficiali?
Hanno cercato di dividerci dall’inizio, da quando con il seguente comunicato stampa scritto dalla US CATANZARO 1929, ci hanno stupito, era il 03/10/2005 19.34.22  e si dichiarava:
In merito ai contenuti della conferenza stampa tenuta dai Sigg.ri Princi e Procopio, si precisa quanto segue:
Quello che fino a qualche giorno fa veniva riferito da un club giallorosso e da un sito, insieme a tante altre corbellerie e malignità, oggi c’è qualcuno che finalmente se ne assume la paternità. Non era difficile intuirlo ma meglio così. Le solite storie ed i soliti personaggi in cerca di autore. Ribadiamo che: questa società non è in vendita; ha la forza economica necessaria per centrare tutti gli obiettivi che si è prefissi; Martino ha potuto operare per come meglio ha creduto, come da lui stesso affermato in diverse pubbliche occasioni. Per quanto riguarda le responsabilità che il Presidente si deve assumere purtroppo, per lui e per i risultati tecnici del Catanzaro, si è assunta quella più grande ed impopolare: difendere ed accollarsi le conseguenze dell’operato nell’area tecnica di Princi.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico; per cui si spera che Princi lasci lavorare in pace questa dirigenza e il responsabile tecnico Martino, solo così i risultati non tarderanno ad arrivare.
Comunicato stampa a firma della US Catanzaro
.” 
 
Invece questo è il nostro comunicato (prendendo in prestito le parole di una tifosa di nome Giovanna):

Ho visto nel 71 una grande A su corso Mazzini, orgoglio di una intera regione
Ho visto Mammì segnare un gol di testa alla Juve
Ho visto una grande tifoseria: il dodicesimo uomo in campo
Ho visto un articolo di giornale su cui si leggeva: Catanzaro chiama Roma 3-1, tripletta di Palanca
Ho visto gente di tutta la Calabria gremire il Militare
Ho visto Palanca piangere per un rigore sbagliato
Ho visto il Catanzaro battere il Milan 3-0
Ho visto il Catanzaro battere la Lazio 5-0
Ho visto il Catanzaro perdere i play-off contro il Sora
Ho visto il Catanzaro toccare il fondo e poi risorgere
Ho visto mio marito piangere di gioia e piangere di dolore
Ho visto mio figlio a nove mesi vestito in giallorosso
Ho visto mio figlio a 15 mesi gridare: FOSSA CATASARO
Ho visto mio padre morire con la sciarpa giallorossa al collo.
Vedo me in questo momento piangere come una bambina.
AVETE DISTRUTTO UN SOGNO, NON CI RUBERETE I RICORDI

Forza a prescindere la nostra amata US CATANZARO 1929

P.S. Il lodoPetrucci? … a me personalmente non interessa, altri liberissimi di pensarci !

D.P.

Autore

Davide Pane

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