Rassegna stampa

Ciardiello: «Servono 4 grandi gare»

Ma sono da evitare i cali di concentrazione come contro il Tivoli

CATANZARO ­ Il capitano è pronto a condurre per mano la propria squadra verso la promozione. «Questa è la prima settimana di passione – afferma Marco Ciardiello -l’entusiasmo sta crescendo, domenica inizieremo a giocarci i play off». La Nocerina, che sarà di scena domenica prossima al “Ceravolo”, arriverà in Calabria domani. Buffoni ha, infatti, deciso di portare il suo team a Casole Bruzio, in provincia di Cosenza. La compagine campana è reduce da un girone di ritorno non proprio esaltante. La squadra pare aver perso l’identità di gioco che Ezio Capuano, poi esonerato, aveva impresso ai suoi giocatori. Il cambio del tecnico, i mediocri risultati degli ultimi turni e le contestazioni dei tifosi rivolte al portiere Balli pongono Campo e compagni su di un piano mentale tutt’altro che invidiabile.
Ciardiello non si lascia, però, sopraffare da facili entusiasmi: «La Nocerina può vantare gli stessi valori tecnici del Catanzaro. Certo, abbiamo fatto due campionati diversi. Nel girone d’andata loro sono arrivati anche al primo posto, mentre noi zoppicavamo. Il ritorno ha visto invertirsi le parti». Ciardiello pone l’accento sull’importanza che una vittoria in gara uno rivestirebbe per i giallorossi: «Bisogna vincere, per poi andare a Nocera con a disposizione due risultati per passare il turno. Bisogna, però, essere consapevoli di non poter sbagliare niente. La C/1? La si può ottenere solo disputando quattro grandi partite». Il leader della formazione calabrese riscontra nella condizione mentale il segreto del successo: «Siamo convinti di poter combattere contro chiunque». Individua, invece, nei cali di concentrazione, il rischio maggiore. Indicativo il black out difensivo occorso nel secondo tempo del match con il Tivoli. La tensione in campo era palpabile, anche dal modo in cui è stato festeggiato l’accesso agli spareggi dai giocatori alla fine della gara con i laziali. Alcuni giallorossi sembravano quasi infastiditi dall’assalto pacifico del pubblico. Il capitano spiega: «La gente ha avuto un po’ di paura, trasmettendo questo sentimento alla squadra. La reazione dei miei compagni è stata solo uno scaricarsi dal nervosismo accumulato».
Per la gara del 25 maggio Franco Dellisanti opterà, quasi certamente, per la formazione che ha già dato ampie rassicurazioni in merito al rendimento in campo. Gentili tra i pali, è una certezza per la serie C/2. In questa stagione il numero uno giallorosso non ha commesso gravi errori. La difesa si presenterà nel suo classico schieramento a quattro con Milone e Corazzini sulle fasce, Pastore e Ciardiello centrali. Il reparto arretrato ha dimostrato, specialmente nella fase iniziale del torneo, un’elevata solidità, risultando imperforabile per molte formazioni del girone. A centrocampo, spazio a Ferrigno e Toledo ai lati e ad Ascoli e Alfieri in mezzo. Il reparto centrale è sicuramente quello più forte in assoluto. Nella seconda parte del torneo i centrocampisti catanzaresi hanno fatto la differenza. In avanti, l’allenatore pugliese schiererà Falco e Moscelli.
Nel corso dell’allenamento di ieri pomeriggio Lo Giudice non si è aggregato al resto del gruppo a causa di un lieve malore. Alfieri e Ambrosino, invece, hanno lavorato a parte. Il centrocampista di fascia destra è disponibile per domenica.
Il giocatore del Catanzaro che segnerà la prima rete riceverà, oltre all’ovazione del “Ceravolo”, anche un orologio griffato offerto da una nota gioielleria catanzarese.

Enrico Foresta – Il Quotidiano

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God

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