Mantova vede la A!

Continua il sogno di una squadra che coniuga programmazione e determinazione

Sei gol, bel calcio e tante emozioni nella gara d’andata

della finale dei play off per la A fra Mantova e Torino, con la squadra di Mimmo Di Carlo che mette una buona ipoteca sulla promozione.
Termina 4-2 per i virgiliani, con il Mantova in dieci uomini per oltre mezz’ora, per l’espulsione di Tarana. Il Torino ha inseguito fino alla fine il pareggio, e ora si giochera’ il tutto per tutto al ritorno, domenica al Delle Alpi.
Schieramenti speculari, almeno per quanto riguarda il modulo (4-4-2), per Mantova e Torino. Di Carlo conferma il pacchetto difensivo e di attacco che ha vinto la gara di ritorno contro il Modena. In avanti, in particolare, Gasparetto e Noselli. A centrocampo Spinale prende il posto dello squalificato Grauso, costretto allo stop per uno scambio di persona da parte delle autorita’ federali. Una vicenda che ha scatenato le proteste della societa’ biancorossa.
De Biasi risponde con la coppia Muzzi-Stellone. Abbruscato, recuperato dall’infortunio all’occhio, parte dalla panchina.
Longo preferito ad Edusei.
Partenza sprint, davanti a quasi 15mila spettatori (stadio esaurito), con il Mantova subito in avanti con Gasparetto. Ma e’ il Torino a condurre la danza. La squadra di De Biasi e’ decisamente meglio organizzata in campo, con un centrocampo compatto (Longo, Gallo e Lazetic interrompono ogni manovra virgiliana, Music fatica nel duello con Tarana) a servire palloni per le boe offensive Muzzi e Stellone. Dopo cinque minuti arriva il gol per gli ospiti: angolo di Gallo e testa solitaria di Longo che sbuca dal mucchio e mette nell’angolo alla destra di Brivio.
Passano due minuti e il Mantova trova il pari. Ci pensa Cioffi, abile a colpire di testa con un tuffo acrobatico: Taibi non puo’ nulla.
Si prosegue su ritmi vivaci e al 19′ arriva la conclusione, fuori bersaglio, di Longo, dopo una ribattuta delle difesa biancorossa. Ma e’ il Mantova, alla distanza piu’ vivace fisicamente, a trovare il jolly, al 23′. Punizione di Tarana dalla destra (per il fallo commesso ai danni di Noselli l’arbitro Pieri punisce col giallo Balestri) e Caridi, versione condor, spara a botta sicura per il vantaggio mantovano. E’ il delirio per i tifosi e il temporaneo black out per Taibi, che e’ costretto a deviare in angolo una punizione di Tarana.
Uno sbandamento momentaneo, comunque. Il Torino torna infatti a far valere la superiorita’ tecnica a centrocampo e in attacco e mette sotto pressione Notari e compagni, che cercano di spazzare l’area come possono. Stellone, in particolare, con i suoi movimenti fra il corridoio esterno e il centro-area, costringe Lanzara e Cioffi agli straordinari. Al 42′ il Torino si rende pericoloso su calcio piazzato: la botta di Muzzi scorre di poco a lato.
Nella ripresa al 1′ Pieri decreta un rigore per il Mantova, dopo l’atterramento in area di Gasparetto. Noselli dal dischetto segna il terzo gol. Torino annichilito e a De Biasi non resta che passare al tridente per colmare il gap di punteggio: al 6′ st dentro Fantini e fuori Music, piuttosto evanescente.
All’11’ dopo aver sorvolato su un fallo di mano nell’area granata, Pieri ammonisce ed espelle (secondo giallo) Tarana. Con il Mantova in dieci uomini, Di Carlo toglie Noselli e punta su Sommese, ex di turno in grado di garantire una maggiore copertura in mediana. Nel Toro entra Rosina per Longo e Abbruscato per Muzzi.
Per la squadra di De Biasi non e’ serata. Taibi atterra in area Gasparetto. Altro penalty e quarta rete virgiliana con la firma di Caridi. Riesce comunque ad accorciare le distanze Abbruscato (28′), abile a sfruttare un angolo di Rosina. Il finale e’ tutto di marca granata, Brivio si supera in piu’ di un’occasione.
Fonte Ansa

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Redazione

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