BASKET- Stirparo Ko: addio finale

GRAGNANO (NA) – Finisce nel Pallone Geodetico di Gragnano il sogno della Stirparo Catanzaro. Saranno quindi i gialloblè a giocarsi la B1 contro il Ruvo nella finale più scontata di questa stagione.
Peccato, perché gli uomini di coach Benedetto, con un finale davvero da dimenticare, hanno gettato alle ortiche una partita che comunuque i padroni di casa, titolari di una prova pressoché perfetta, hanno ampiamente meritato di vincere.


Nel primo quarto i giallorossi hanno subito il gioco del Gragnano che, come in gara 2, non ha esitato nemmeno un attimo a punire i numerosi errori di Cattani e compagni, che esordivano con due mattonate dall’arco dei tre punti, mentre i gialloblè piazzavano un parziale di 7-0 che scavava il primo solco tra le due squadre.
Iniziava in salita anche il secondo quarto per i giallorossi, che comunque dopo il black-out iniziale riuscivano a risalire la china e ad approfittare del calo dei padroni di casa, sguazzando nella colorata con Birindelli e Valerio, che nel finale concludeva al meglio la volata dei suoi piazzando 4 punti negli ultimi trenta secondi (l’ultimo canestro, quello del sorpasso, arrivato dopo uno splendido recupero di Biondo a centrocampo).
Gragnano rientrava in campo spaventato dai secondi dieci minuti degli uomini di coach Benedetto, sbagliando canestri semplicissimi e favorendo i contropiedi dei giallorossi, che però non ne approfittavano. Passavano 3’ senza che le due squadre la buttassero nel cesto. Ci pensava Giordano, con un canestro dalla media, a sbloccare il risultato. E da qui iniziava il crollo di Cattani e compagni: i padroni di casa innescavano il turbo e mettevano a segno un parziale di 12-2 che tagliava letteralmente le gambe al quintetto catanzarese, incapace di reagire alla furia gialloblè.

La Stirparo ci provava negli ultimi dieci minuti e riusciva a recuperare fino al –4 con palla in mano. Ma il tentativo da sotto di Saccardo finiva sul ferro e sul ribaltamento di fronte Cotugno piazzava una bomba che chiudeva i giochi e mandava in visibilio il caloroso pubblico campano.

Volti cupi nel team guidato dal duo Benedetto-Tunno a fine gara: nulla però potrà cancellare lo storico risultato raggiunto dalla formazione di coach Benedetto al termine di una stagione piena zeppa di avversità che sicuramente poteva finire in modo diverso.

Renault Stabia Gragnano – Stirparo Catanzaro 71-58

(24-15, 35-37, 54-48)


GRAGNANO: Di Lauro, Mlinar 4, Tortolini 15, Di Pierro 16, Moccia n.e., Giordano 13, Cotugno 17, De Gregori 2, Orazzo n.e., Vergara 3. Coach: Scotto

CATANZARO: Albertinazzi 6, Nardone 3, Valerio 11, Scocchera 11, Biondo, Saccardo 9, Cattani 6, Infelise n.e., German 3, Birindelli 9. Coach: Benedetto

Arbitri: Santisi di Nuoro e Del Felice di Monza

NOTE: Fallo antisportivo fischiato a Cattani nel primo periodo, fallo tecnico fischiato alla panchina del Gragnano nel terzo periodo. Spettatori 700 circa.

Autore

Pier Santo Gallo

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