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L’ex presidente “…passivo di oltre 3,5 Mln di E”. Questa la loro B dignitosa?

Il presidente del Catanzaro, tale fino a 48 ore addietro, delinea uno scenario di gestione fallimentare.
Dall’attivo di 36.000 Euro fino al passivo attuale. La loro promessa di una B dignitosa miseramente mai mantenuta.
Ci hanno preso in giro? .. decidete voi, ma prima:
Iscriveteci in C senza debiti ed andatevene lasciando la squadra se e’ il caso al Sindaco, ve ne saremo grati e ne uscirete onorevolmente.

Anche Bernardo Colao ammette il dissesto economico che lo ha spinto a non rilevare la maggioranza.
Lo si legge anche sul Quotidiano della Calabria di oggi, in cui si riportano dichiarazioni dell’ex Presidente, che parla di debiti superiori a 3,5 Milioni di Euro apparsi negli ultimi 4 mesi a fronte di 36.000 Euro di attivo presenti nel periodo del suo ingrreso in societa’ (Gennaio 2006 n.d.r.).

“Nel momento in cui sono entrato nell’U.S., …, ho visionato una situazione contabile che riportava un attivo di 36.000 Euro. Oggi, a distanza di soli quattro mesi, ci ritroviamo invece con un passivo che supera i 3 milioni e mezzo”;
(dichiarazione di Colao estratte dal ‘Quotidiano’ odierno, di ‘A. Ciampa’ ).
Naturalmente i dettagli si spossono solo conoscere spulciando il bilancio delle Aquile.

Giusto per ripercorrese solo parte delle ultime promesse e dichiarazioni “gaudie”, ricordiamo che:
–tre mesi addietro un ex alto dirigente affermava su un quotidiano ufficialmente di un Catanzaro in una “Florida situazione”.
–in Agosto nell’incontro di Soverato, i proprietari delle Aquile allora massimi dirigenti, affermavano di una societa’ in grado di mantenere dignitosamente la Serie B sia sportivamente che economicamente, additando poi in seguito come disfattisti coloro che educatamente facevano notare le crepe delle loro promesse mai mantenute.
I dati di fatto sul campo ed in classifica, e le esternazioni di Colao, sono (purtroppo per tutti noi tifosi n.d.r.) l’ennesima amara ma autorevole conferma che ad ad oggi la gestione degli ultimi due anni, sportiva/Umana/Economica, del Catanzaro risulta del tutto fallimentare; (falliti tutti gli obbiettivi promessi come raggiungibili tranquillamente ad inizio campionato). Per non parlare della pietosa situazione dei ragazzi del settore giovanile.

Tutte le parole e gli atti dei proprietari, compresi esoneri, gli allontanamenti di persone vincenti e l’utilizzo di “pesci che hanno abboccato all’amo Catanzaro”; involontariamente non sappiamo dire quanto, sono purtroppo finiti per coprire errori di altri ora amaramente denudati dai dati di fatto che puniscono solo e soltanto noi tifosi. Quanta pochezza in queste vicende, … c’e’ tanta amarezza e tristezza sportiva in tutti noi.

Quanto farete durare ancora questa commedia?
Voi stessi, cari proprietari, non avete pieta’ di coloro che soffrono per vostri demeriti umano/sportivi?… voi stessi non ne avete abbastanza?

Vi abiamo riconosciuto i meriti per le cose positive, ma siete stati capaci di perdere ogni credito oltre ogni limite logico ed umanamente comprensibile.
In questa vicenda lunga due anni sportivamente perdenti per i tifosi e per la citta’; a favore di voi proprietari rimane solo il Perdono Cristiano; quello non si deve negare a nessuno, come a nessuno si deve negare un augurio che rivolgo a voi di cuore per un futuro migliore di quello attuale, possibilmente lontano anni luce dalla nostra Uesse 1929.

D.P.

Autore

Davide Pane

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