Bar Mangialavori

Hanno scavato la fossa al calcio moderno. I bugiardi regnano in ogni dove?

Negare anche l’evidenza, tanto trovano sempre qualcuno che li crede.
Questo e’ il nuovo sport dei grandi strateghi del calcio?.
Hanno preparato il luogo di sepoltura del “soccer italico”; …ora attendono l’impunita’ per tumularlo ricoprendolo d’infamanti “contro-bugie” ?

Per correttezza affermo che ogni intercettazione ambientale deve essere pesata all’interno del relativo contesto; non si deve sbagliare ed estrarre solo una frase e porla ad esempio distruttivo. Il tutto potrebbe essere rivisto in chiave diversa, qualora il complesso degli eventi possa nascondere dei particolari che sfuggono alla singola intercettazione/frase estrapolata. Ci tengo particolarmente a porre l’accento su come questo non voglia essere un atto di “giustizialismo” sommario, o una sentenza anticipata, ma solo un modo per evidenziare le fondatissime perplessita’ degli sportivi italiani.

Sono molti i dubbi che sorgono nelle menti di chi ama il calcio.
Come non credere alle intercettazioni in cui si materializzano i pensieri in parole, ed in seguito in atti e dati di fatto riscontrabili dai cartellini gialli/rossi e dai risultati maturati sul campo per buona parte confermanti le losche parole intercettate?
Una cosa è una singola intercettazione senza riscontri effettivi, ed una ben diversa cosa e’ il riscontro effettivo dei dati di fatto allineati alle infami bassure ed ai raggiri emersi via telefono. A seguito di queste emergono le nostre domande fondate sui fatti.
Ditemi voi come non avere dubbi da oggi in avanti, sulla poca buona fede di molte persone legate e coinvolte pesantemente in questo sporco mondo del pallone. Arbitri, dirigenti dei team e degli organi federali di comando, anche giornalisti, tutti uniti amorevolmente da un filo conduttore, il potere o come si legge anche oggi sulla Gazzetta dello Sport, spinti anche solo da un semplice desiderio di avere una maglietta della Juve. Comportamenti vergognosi e deprecabili.

Il dessert lo forniscono alcuni protagonisti stessi di questo scandalo “PIEDI PULITI” (per fare il paio al più celebre “Mani pulite” n.d.r.), infatti essi stessi negano l’evidenza.
Negano e negano con spavalderia, fingendosi vittime, quasi a deridere coloro (i tifosi allo stadio o via TV) che per passione foraggiano questo mondo pallonaro che sta perdendo definitivamente l’aspetto sportivo.

Avete rubato e tradito i sogni di molte persone altro che “uccidere anime” di stucchevoli miliardari della smentita. Il vostro comportamento, qualsiasi siano le sentenze finali, ha tradito i sogni degli appassionati, questo e’ un dato di fatto che prescinde dalla distribuzione delle colpe o dell’innocenza.
Arbitri come Paparesta (quello chiuso a chiave da Moggi per punizione nello spogliatoio di Reggio Calabria), che telefonò a Moggi per scusarsi e che afferma di non averlo mai fatto e poi incalzato dagli inquirenti che gli sottopongono l’intercettazione, ammette di averlo fatto… unitamente alla benevola redazione del relativo referto di gara con gravissimi fatti consapevolmente omessi per salvaguardare la propria carriera arbitrale.
Per non parlare del signor De Santis, (lo stesso che ridusse il Catanzaro in 8 contro il Crotone della GEA, e diede un gol irregolare poi annullato dal collaboratore e che diede 6 minuti di recupero solo nel primo tempo n.d.r.); arbitro internazionale che regalava magliette della Juve a destra ed a manca, (come ammette con boria l’arbitro stesso in una intercettazione), avute in regalo a fine gara … e per cosa ?….indovinate voi stessi.

Anche i giornalisti, i “moviolisti” e gli opinionisti, non ne escono puliti, a partire dagli orologi di Biscardi per poi finire a quelli che dovevano nascondere gli errori di alcuni arbitri a favore di questa o di quella squadra sotto la cupola protettiva della piovra del calcio guidata da Moggi, ma non solo. Sarebbe un errore porre attenzione sul solo Moggi, molti altri sono i coinvolti, inclusi i designatori arbitrali Pairetto e Bergamo il presidente FIGC ed il Vicepresidente dimissionari Carraro (colui che si doveva dimettere, e non lo fece, dopo la vergognosa figura dei Mondiali di Corea) e Mazzini (lui che i cavalli buoni dice “vengano sempre fori”; oppure “Quando ci si affida a noi… Diglielo ai tuoi amici”. Dopo di Chievo-Fiorentina 0-1 nel finire del campionato 2005)…
Tutti questi personaggi saranno valutati dal giusto bilancino della giustizia (si spera), se colpevoli, su di loro peserà l’aggravante della loro posizione e dei loro doveri sottoscritti e non mantenuti.
Non vogliamo emettere sentenze premature, ma non vogliamo nemmeno fare finta di niente come molti colpevolmente fanno dalle parti del CONI.

La moda di piangersi addosso negando anche l’evidenza, una situazione che sembra andar di moda anche a Catanzaro.
Si negano le promesse non mantenute e si negano le responsabilità dei vergognosi risultati sportivi/gestionali misurabili dai dati di fatto.
–ultimamente, sconfitti 4 a 1 a Cesena
–con l’Atalanta che festeggia la A al Ceravolo, e forse farà lo stesso anche il Catania
–con la pluridecorata AlbinoLeffe che ha passeggiato al Ceravolo
–con 6 tecnici sul groppone in 2 soli anni
–con oltre 100 professionisti passati da Via Lombardi, in 2 anni
–con solo 54 punti in due campionati di B
–con un dissesto societario ufficialmente dichiarato da un socio, dopo che in Giugno 2005 si era in attivo di qualche decina di migliaia di Euro
–con una credibilita’ sportivva men che nulla negli ambienti calcistici, e con un disonore sportivo per tutti noi tifosi ed un’intera citta’ che gridano vendetta e risarcimento


Ed avete il coraggio di trovare ancora scusanti e di tirare in ballo ulteriori personaggi, ripresentandovi alla ribalta? (dopo l’effimera cittoria di Pescara…le ultime sono di Venerdi 12 Maggio scorso, di Poggi M.:”
“I debiti di quest’anno sono frutto delle scelte sbagliate degli anni precedenti”. Abbiate il pudore di fermarvi almeno ora che siamo retrocessi, basta !)

Con la massima sincerità:
Iscriveteci in Serie C, lasciate gratuitamente senza debiti e tranelli, l’amata US Catanzaro 1929 a qualcuno che ne possa reggerne le fila per il futuro. Se non si trova nessuno, lasciatela in mano al Sindaco dopo averla iscritta in C e tornate alle vostre onorate e rispettabili professioni.

In ogni azienda che si rispetti al fallimento ripetuto di ogni obbiettivo reale ed umano segue una ristrutturazione manageriale vera, non servono ulteriori scusanti e prove di ulteriori fallimenti. State allontanando i tifosi dal Catanzaro e la colpa e’ vostra e soltanto vostra.

D.P.

Autore

Davide Pane

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