Dalla Curva

Una grande delusione, la voce dei tifosi

Oggi più che mai, con il cuore in mano vi chiedo: Se non siete all’altezza mettetevi da parte

Nessun altro aggettivo è possibile individuare per rendere l’idea dello sfacelo che regna sovrano nell’ambiente calcistico Catanzarese. Ancora una volta sabato, ed ancora una volta tra le mura amiche, una sconfitta, che certo non lascia il segno sul cammino del Catanzaro (ormai da tempo, si attende solo che la matematica sancisca la retrocessione), ma rende ancora più amaro questo ennesimo deludente finale di stagione.
Contro un Mantova, che risulta essere ben altra cosa rispetto alla squadra ammirata per tutto il girone d’andata, il Catanzaro tira i remi in barca già al 5 minuto del primo tempo, in coincidenza con il goal del biancorosso Noselli. Il solito generoso Corona non basta ad evitare l’ennesimo mortificante KO interno.

Al termine della partita da parte dei sostenitori del Catanzaro si sprecano come al solito i commenti tecnici, ma a farla da padrone sono le dure parole rivolte ad una società definita metaforicamente “incapace”.
Luciano F.:”Ogni volta mi riprometto di non venire allo stadio, per evitare questi spettacoli indecenti ed invece puntualmente il giorno della partita, sempre e comunque sono qui, accettando di fatto uno scempio perpetrato a danno di coloro che veramente credono che il calcio e soprattutto il nostro amato Catanzaro sia ancora importante e coloro che lo guidano veramente animati da sincero amore verso il nostro vessillo.
Mi sa che è il caso di rassegnarsi, e non alla retrocessione, non per essere modesto o iettatore a seconda di come la si veda, ma quella l’avevo già prevista fin da Catanzaro-Vicenza; è il caso di rassegnarsi ad un nuovo lungo capitolo intitolato “Serie C” se i chiari di luna sono questi !
Basta, con queste finzioni, con queste bugie, basta con questo teatro.”

Roberta M.:”Oggi credo di essere stata una delle poche persone ad aver comprato il biglietto per vedere la partita. Come posso dare torto a coloro che hanno preferito cogliere il primo caldo sole primaverile, piuttosto che assistere a questo incontro amatoriale tra scapoli ed ammogliati? Che vergogna! Anzi … VERGOGNA ! Vergogna Società ! Siete riusciti (eppure era difficile) a bissare la disfatta dello scorso anno. Noi tifosi abbiamo una sola colpa, abbiamo assecondato ancora una volta i vostri deliri, ci siamo nutriti per l’ennesima volta delle vostre parole, ma non si può rimanere ciechi per sempre. Avevate avuto modo di riabilitarvi dopo la disastrosa stagione 2004/2005 perché in fondo dicevate che un errore può capitare a tutti,ma che l’importante era farne tesoro e ripartire con la giusta carica, e con un ambiente compatto. Ad oggi cosa avete da dire ? Abbiamo perso un’altra occasione, ecco l’unico risultato tangibile ottenuto, in questo mediocre campionato di serie B.
Oggi più che mai, con il cuore in mano vi chiedo: Se non siete all’altezza mettetevi da parte. Se non sentite di aver sbagliato mettetevi da parte. Se ritenete esagerate queste critiche per una doppia amara retrocessione, perché in effetti vi aspettate un credito infinito per averci tirati fuori dal limbo della C2, mettetevi da parte.
Io personalmente non posso che ringraziare chi ci ha concesso di rivedere la luce dopo una lunghissima notte, ma se questo giorno lo devo vivere segregato in una cantina buia, allora a cosa è servito il sacrificio ?
Una mano sulla coscienza ed un’altra sul portafogli per favore, se avete ancora qualcosa da dare per il bene del Catanzaro, allora non attendiamo che sinceri atti di pentimento con una seria riprogrammazione altrimenti cedete il passo e come ultimo regalo cercate di non combinare altri danni !

Vittorio S.:”Ancora Grazie a questa meravigliosa società che ci ha regalato emozioni uniche…. Questo dissi appena due anni addietro telefonicamente intervenendo in diretta ad una trasmissione di Telespazio. Oggi cosa posso dire a questa società ? Sicuramente non posso esprimere parole di elogio per come è finita questa seconda stagione tra i cadetti. Sicuramente non posso dire di essere contento delle prestazioni in campo dei calciatori e delle prestazioni fuori dal campo della società. Sicuramente oggi è meglio che non dica nulla, potrei finire con l’offendere pesantemente qualcuno. Meglio un po’ di sano silenzio che spero faccia riflettere coloro che sono gli artefici della disfatta, così come due anni fa furono i paladini che ci riconsegnarono quanto scippatoci nella notte dei tempi.
Hanno costruito il giocattolo, adesso l’hanno rotto, attendo con impazienza la prossima mossa !
Che tristezza dover ammainare nuovamente la bandiera !

Chiudo ringraziando tutti coloro che nonostante la delusione hanno voluto comunque trasmetterci il loro pensiero, ogni altro commento risulterebbe superfluo.

Massimo Saverino

Autore

Tony Marchese

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