CRONACA – Strage casolare spuntano nuove piste

Spunta una nuova pista per la strage del casolare. A quanto apprende l’ADNKRONOS, il killer o i killer che hanno ucciso un’intera famiglia di quattro persone a Caraffa in provincia di Catanzaro tre giorni fa potrebbero essere arrivati da Internet. Caduti i sospetti sul cognato extracomunitario di Camillo Pane, sospetti in un primo momento alimentati dai forti dissidi tra l’uomo e il marito della sorella, gli investigatori si starebbero concentrando sugli hard disk dei computer sequestrati nell’abitazione delle vittime. E in particolare su alcune foto ma anche su assegni, fatture e carte contabili. Eugenio, il figlio di Camillo Pane, ucciso insieme ai genitori e alla famiglia, era infatti un esperto informatico, abituato a fare acquisti anche importanti on line.
E’ emerso inoltre che la famiglia sarebbe arrivata sul luogo della strage dal Decollatura, dove abitava, a bordo di un’automobile Stilo. Ma della vettura non e’ stata ancora trovata traccia. Sono stato invece rinvenuti alcuni bossoli invece, esplosi dagli assassini, un commando costituito secondo gli investigatori da quattro persone. Per oggi intanto e’ fissata l’autopsia.

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Redazione

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