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Domani a Firenze l’Us Catanzaro in riunione di Lega per i play-off

Si discuterà anche dei problemi legati all’inagibilità di impianti sportivi

L’Unione Sportiva Catanzaro prenderà parte domani mattina alle ore 10, in via Palestrino a Firenze, presso la Sede Lega Nazionale Serie C, ad una riunione sull’organizzazione delle finali play-off.
A rappresentare la società giallorossa ci saranno il segretario Franco Bellante Fumagalli ed il dott. Luciano Sacco, responsabile del settore amministrativo.
L’incontro, a cui parteciperanno ovviamente gli altri rappresentanti delle società finaliste di play-off (per il girone C: Acireale, Brindisi e Nocerina), verterà su tutto ciò che riguarda la gestione delle gare di finale: accordi fra società, prezzi dei biglietti, eventuali problemi legati all’inagibilità di impianti sportivi. Intanto un appello a società e squadra: fateci vivere ancora giornate come quella romana nella trasferta contro la Lodigiani di Morrone con un Flaminio colorato di giallorosso e la squadra che ha risposto all’input esterno con una prestazione commovente. Forte è il mio bisogno di ringraziare soprattutto costoro, di ringraziare soprattutto coloro che più volte sono stati scherniti dai saggi di turno che deridevano coloro che ci credevano, coloro che contagiavano anche gli addetti ai lavori del semplicissimo ma altrettanto efficace: “ sé po’ fa”. Il traguardo dei playoff è anche merito loro. La “Florentia Viola 2002” (e non la Fiorentina) avrà pure raggiunto la C1, auguri da parte di tutta la tifoseria giallorossa. Ma, scusateci, l’U.S. Catanzaro 1929 tenterà il salto di categoria con tutti i suoi sacri settantaquattro anni di gloriosa storia. Non la Catanzarese, non il FC Catanzaro, non l’Atletico Catanzaro e così via, ma l’U.S. Catanzaro 1929! Dicevamo, Ceravolo gremito da tifosi che gelosamente conservano il tagliando del biglietto che , per disposizione della società, conferirà il diritto di prelazione per la partita di playoff contro la Nocerina. Ai tifosi assiepati in curva vengono distribuiti addirittura fumogeni ed in quantità industriale. Generalmente in passato si pensava a palloncini, cappellini, bandierine. No, in questo caso fumogeni… e crepi l’avarizia. Meglio così. La motivazione di una dirigenza si scorge anche in queste cose. Inizia l’incontro con gli ospiti che tentano di abbozzare qualcosa. Ma il Catanzaro passa al 16’ con l’onnipresente Ferrigno che con un potente tiro ad effetto batte Gropponi. Per il secondo gol ci pensa Moscelli al 29’. Il primo tempo si chiude sul due a zero e le notizie che giungono da Nocera … Il secondo tempo si apre subito con il terzo gol : rigore battuto da Falco, il portiere respinge, ma lo stesso Falco ribadisce il rete per il 3-0. Da questo istante in poi inizia un certo rilassamento fra i giallorossi che al 10’ della ripresa subiscono il gol da parte del Tivoli con Sansovini. Dopo appena cinque minuti, ci pensa nuovamente Falco a siglare il 4-1. Ubriacatura di gol e di applausi. Dellisanti pensa che a questo punto sia giusto dare spazio ai “gregari” in panchina e opera sostituzioni . Escono prima Toledo e Falco che vengono sostituiti da Machado e Bertuccelli al 17’ ed in seguito subentra Nicoletti a Moscelli (20’ ). Smontato il giocattolo dei suoi cardini, il Tivoli prima al 23’ ed in seguito al 33’ con Scichilone, porta a tre i gol facendo storcere il muso ai settemila del Ceravolo. Che iniziano a incitare i propri beniamini come per raccomandare agli stessi un po’ più di impegno. Ma oramai tutti aspettano il fischio finale del signor Cenni di Imola. L’obiettivo playoff è conquistato. Ai microfoni ed in sala stampa il Presidente Parente dichiara che:”…ora la nostra “condanna” sarà quella di vincere sempre per finalizzare al meglio i playoff…”. Mi sento di rispondere al Presidente che forse è meglio così. Speriamo che il Catanzaro sposi questa “condanna”, anche perché il gruppo di Dellisanti , ha dato il meglio di sé quando è stato sotto pressione. Per i …bilanci…di vario genere… si penserà a dopo. Adesso c’è il Popolo giallorosso che è in fermento e il Popolo giallorosso tra due settimane farà di Catanzaro l’ombellico del mondo. Uno stadio: nientepopodimeno che il Nicola Ceravolo, 20.000 tifosi innamorati pazzi, più chissà quanti nel resto del mondo, i due nuovi condottieri “P&P”. Gli studiosi di movimenti tellurici sono avvisati! Tra due settimane inizia la samba, anzi la tarantella catanzarese, il cui ritmo, ci auguriamo tutti porti le gloriose aquile al salto di categoria in C1
Giannantonio Cuomo

Autore

God

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