Rassegna stampa

Rassegna stampa di sabato 10 maggio

Catanzaro, vietato sottovalutare il Tivoli

Gazzetta dello Sport

Catanzaro
difesa nuova

CATANZARO  ( s. b.) —
Per entrare nei playoff, bisogna battere il Tivoli. Per
farlo, la parola d’ordine è non sottovalutarlo, come conferma l’allenatore Dellisanti
. La contemporanea assenza, in difesa,
degli squalificati Ciardiello e Logiudice,
pareva indurlo a schierare il giovane e promettente Vatalaro,
spostando Corazzini al centro. Questa soluzione,
invece, pare stia sfumando. Dellisanti spera di recuperareDeSanzo. Nell’ipotesi in cui quest’ultimonondovesse, farcela, un’altra variante, peraltronon confermata, potrebbe essere quella di arretrare
Basile sulla linea dei terzini ed immettere Machado
sulla corsia sinistra, con Ferrigno che farebbe il centrale
. Menocredibile sarebbe, infine, la possibilità di partire
con tre difensori, con lo stesso brasiliano che agirebbe al fianco di Moscelli e Falco.

 


Gazzetta del Sud

Catanzaro, vietato sottovalutare il Tivoli

«È la classica partita da prendere con le
molle». È quanto ha detto il responsabile dell’area tecnica del
Catanzaro
, Gianni Improta, riferendosi ovviamente
alla gara di domani contro il Tivoli, ed è da credere senza infingimenti.
Del resto lo stesso Improta affondando nelle
valutazioni sulla partita di chiusura del campionato ha aggiunto: «In casi del
genere una squadra alle prese con un incontro abbordabile si sente tranquilla.
Nel nostro caso il Catanzaro è portato non dico a
prendere sottogamba l’impegno, ma a non considerarlo ad alta tensione. Tanto più avendo di fronte un avversario che apparentemente si
presenta al “Ceravolo” nelle vesti di vittima
sacrificale
. Ma, a proposito dell’avversario,
il suo ruolo non è da dare per scontato per più ragioni. La prima potrebbe
essere la tranquillità con cui affronterà l’impegno
sapendo che dallo stesso non deve per forza ricavare alcunché. È penultimo in
classifica, distanziato di sei punti dalla Lodigiani,
che, peraltro, chiude il campionato in casa contro la Puteolana,
ragion per cui il Tivoli può disputare una partita in distensione che consente
spesso di dare il meglio». «Comunque – ha aggiunto
l’ex baronetto di Posillipo – dall’altra parte ci
sarà un Catanzaro ben conscio dell’importanza della gara e anche consapevole
che deve compiere quest’ultimo sforzo nel campionato
per raccogliere quella gratificazione che gli è dovuta dopo aver disputato un
ottimo girone di ritorno. Ed allora, trattandosi di completare l’opera, non si
lascerà sfuggire l’occasione per conquistare anche
questi preziosi tre punti che varrebbero la conferma della quarta posizione». –
Già, la quarta posizione: un vantaggio, visto che nell’ambiente
c’è chi sostiene che sarebbe stato meglio incontrare il Brindisi in semifinale?
«Si tratta di valutazioni – ha replicato la vecchia gloria giallorossa
– che, mi permetto di dire, lasciano il tempo che trovano. Comunque
il primo obiettivo è appunto quello di partire nei playoff dal quarto posto; il
resto si vedrà». – Quindi ad Improta una domanda
sulle condizioni con cui la squadra giallorossa si
presenta a quest’ultimo appuntamento, tenendo conto
che dovrà farlo senza alcuni titolari. «Certamente i
giocatori che mancano avrebbero continuato ad offrire il loro contributo, ma
chi li sostituirà saprà farlo con compiutezza. Non è
la prima volta, peraltro, che la squadra deve giocare senza alcuni elementi
dell’assetto che Dellisanti considera standard. Ed allora il particolare non dovrebbe generare
preoccupazioni, come appunto è avvenuto in altre – e direi numerose –
circostanze del genere». A proposito le assenze sono salite a quattro ormai da
qualche giorno con l’aggiunta dell’infortunato De Sanzo
agli squalificati Ciardiello, Ascoli e Logiudice. I candidati a rimpiazzarli sembrano per i primi
due (Logiudice, ultimamente, è stato utilizzato
part-time) Basile e il giovane Vatalaro. Questo se il
tecnico giallorosso opterà
per il solito schema tattico impostato sul 4-4-2 che, tuttavia, comporta lo
spostamento al centro della difesa e in coppia con Pastore di Corazzini, considerato che il giovane difensore della
Berretti è un esterno di sinistra; altrimenti la squadra potrebbe essere
schierata con un diverso modulo, cominciando da una difesa a tre. In questa
seconda versione verrebbe fatto largo a Machado Rodrigo, il secondo giocatore di colore del
Catanzaro, arrivato dal Chievo in comproprietà
nell’operazione della cessione di Kamara. Il modulo
abituale verrebbe confermato con il recupero di De Sanzo. Dellisanti si è riservata
la decisione ma nei giorni scorsi ha provato sul campo l’una e l’altra
soluzione. Ciò mentre non è detto che possono essere attuate entrambe nel corso
della partita a seconda delle esigenze che matureranno
nel corso della gara. Nell’ambiente, intanto, cresce l’attesa per l’ultimo
match, ma all’insegna della fiducia nei confronti della squadra che ha dato
reiterate prove della sua efficienza, l’ultima delle quali domenica scorsa a Olbia: una ciliegia sulla bella torta confezionata nel
girone di ritorno con tra gli ingredienti la volontà univoca della squadra e
della nuova società di ricavare il meglio della stagione nata sotto cattiva
stella.


Il Quotidiano

 

Dellisanti
potrebbe utilizzare Corazzini e De Sanzo sulle fasce

Catanzaro,
emergenza difesa

Milone:
«Con il Tivoli è una sfida come tutte le altre»


CATANZARO ­ Solo la rifinitura, in programma stamattina, scioglierà gli ultimi
nodi sulla formazione da schierare con il Tivoli. La
difesa è il reparto in emergenza. La soluzione in testa a mister Dellisanti è quella che prevederebbe
l’utilizzo di Milone e Pastore come centrali, Corazzini
e De Sanzo, invece, sulle fasce. Sennonchè,
il problema risiede nel recupero di De Sanzo. Il
difensore campano ha subito una contrattura la scorsa settimana, e solo da due
giorni ha ripreso a correre in allenamento. E’, ad ogni modo, difficile
ipotizzare se sarà disponibile per domani. Emiliano Milone, però, è pronto a
scommettere sul recupero del compagno di squadra: «Penso che Fabio possa
farcela. Altrimenti, il mister proverà altre opzioni.
Non ritengo, che l’assetto difensivo possa causare qualche problema nel match
con il Tivoli».
A causa del possibile recupero di De Sanzo, il
difensore ligure giocherebbe a fianco di Pastore e non più sulla fascia.
Un’eventualità che non scompone per nulla il giocatore: «Quest’anno
ho giocato quasi sempre sulla destra, ma questo non
significa che io preferisca la fascia al mio ruolo naturale, che è quello di
centrale». Una situazione, quella che vede la penuria di difensori, venutasi a
creare a causa dell’assenza per squalifica di tre elementi (Ciardiello,
Lo Giudice, Ascoli), che sarebbero stati utilizzati
nel reparto arretrato da Dellisanti. Il mancato
recupero di De Sanzo aprirebbe le porte a Vatalaro. Il giovane giocatore è stato
provato sulla fascia sinistra dal tecnico durante l’intera settimana, Corazzini è
stato, invece, dirottato al centro. Un’ulteriore ipotesi prevede Basile a destra, con Ambrosino che
coprirebbe il posto lasciato vacante dal giovane crotonese
a centrocampo. Gli esperimenti tattici di questa settimana dimostrano
come il trainer non stia
sottovalutando l’ultima sfida di campionato.
«Quella con il Tivoli è una sfida come tutte le altre ­
afferma il giocatore nato in provincia di La Spezia – La compagine laziale non
regalerà nulla, anche se la classifica la dà da tempo per spacciata. Domani
serve una vittoria per non rischiare. I play off? Sono strani, non è possibile
prevedere come andranno. Non esiste un avversario più abbordabile. La Nocerina (con tutta probabilità sarà proprio la squadra
campana a contendere al Catanzaro l’accesso alla
finale ndr) è stata progettata a inizio campionato
per compiere il salto di categoria. Certo dopo aver disputato una buona prima
parte del torneo, è un po’ calato, ma l’ossatura della squadra rimane
competitiva. Stesso discorso per il Brindisi. Acireale ed Igea Virtus sono anch’esse formazioni
ostiche».
Il Catanzaro ha 53 punti in classifica, più del
doppio, dello score che il Tivoli può vantare. I numeri stanno tutti dalla
parte dei calabresi. Dalle reti segnate (40 a 25), a quelle
subite (27 a 41)
. I punti ottenuti in trasferta dai laziali in trasferta
sono 5 (corrispondenti ad altrettanti pareggi), quelli conquistati dai giallorossi tra le mura amiche, 30 (8 vittorie, 6 pareggi,
2 sconfitte).

Enrico Foresta


Giornale di Calabria

Catanzaro, domenica sarà il
Tivoli
a dare l’ultimo “visto” playoff

CATANZARO.
Secondo tutti coloro i quali si occupano di calcio da molto tempo quella di
domani contro il Tivoli non può essere che una pura
formalità. Troppo diverse le “motivazioni” delle due squadre per poter pensare
ad un risultato diverso dalla vittoria del Catanzaro.
I giallorossi, infatti, vincendo si assicureranno la
qualificazione playoff e difenderanno il quarto posto nella griglia degli
spareggi. Per il Tivoli, invece, comunque dovesse
andare, non cambierebbe assolutamente nulla. I tiburtini,
infatti, sono penultimi e non possono in alcun modo schiodarsi da questa
posizione. Probabile che con la testa siano già al prossimo
impegno, quello che li vedrà impegnati nei playout
per non retrocedere
. Ecco allora che, al di là della
buona volontà che il Tivoli certamente metterà in mostra per dimostrare che
intende onorare il suo impegno sportivo fino in fondo, la “sorte” della partita
appare già segnata. Tutto lascia credere, infatti, che la partita di domani
sarà più che altro un’occasione perché il Catanzaro ed
i suoi tifosi festeggino il raggiungimento di un traguardo (i playoff) che solo
fino a dieci settimane addietro appariva proibitivo. Dopodiché occorrerà subito
concentrarsi sugli scontri playoff che, vista la situazione, certamente
vedranno i giallorossi incrociare le spade con la Nocerina. Per quanto riguarda la formazione da schierare
contro il Tivoli, sembra confermata l’intenzione di Dellisanti di disporre la retroguardia con Milone e Pastore
centrali, schierando Corazzino a sinistra e Basile (o il giovanissimo Vatalaro) a destra. Tutto scontato, invece, per centrocampo
ed attacco. Nonostante lo scarso “appeal” della squadra
avversaria si prevede, al “Ceravolo”, un pubblico
assai numeroso
. La prevendita dei biglietti (soprattutto di curva e dei
distinti) sta andando benissimo e le condizioni per una vera e propria festa ci
sono tutte.

Autore

Redazione

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