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Il Catanzaro al microscopio. I suoi numeri

Bene Giordano ma…
SIAMO PENULTIMI, RICORDIAMOLO !

Abbiamo destato un piacevole e gradito ricordo che non riaffiorava in B dal lontano 1989/90. Purtroppo quel campionato fu concluso con una retrocessione e con due vittorie esterne, a Reggio Emilia e guarda caso l’ultima sul finire del campionato proprio a Pescara con lo stesso risultato di 0-1.
16 anni per tornare a vincere fuori casa in B, da Pescara 1990 a Pescara 2006, toccando ferro in modo che non finisca alla stessa maniera.
SI; dopo 16 anni e lo ripeto con ONORE ed a testa alta, l’US Catanzaro 1929 ci e’riuscita; di certo non ci sono mai riusciti molte ex squadre che non avranno mai l’onore di rifarlo con lo stesso identico nome dell’anno di fondazione !


Giordano è consapevole che queste sono solo briciole se rapportate ai punti che si devono incamerare per tentare l’impresa. Nessun segnale trionfale perché non vi sono i numeri di classifica per sostenerli; ma soltanto tanta consapevolezza che si deve tentare il tutto per tutto perché le forze nuove e le “vecchie” possono esprimere le loro potenzialità. “Ci dobbiamo rendere conto che dobbiamo scalare il “Pordoi” e siamo soltanto al secondo tornante”, aggiungo io.
Giordano, con il suo carattere determinato, può dare l’additivo giusto alla benzina che serve per vincere la salita. La società deve fare la sua parte, stando vicino agli uomini e motivandoli anche economicamente se è il caso, (siamo moderatamente ottimisti che la società abbia imparato dai propri errori).
I tifosi, … a loro non si dovrebbe chiedere nulla, hanno sempre dimostrato, solo e soltanto loro, di essere gli unici vincenti stando vicino, ciascuno a proprio modo, alla squadra. Un solo auspicio, che non vuole essere un comando ma una preghiera; durante i novanta minuti possibilmente limitiamoci a sostenere, poi dopo il 91’, chi lo desideri sfoghi pure le proprie lecite rimostranze.

Ripeto le parole di Giordano: “Ho accettato Catanzaro per tentarci fino alla fine”; e’ quello che noi tutti vogliamo, chiediamo e speriamo senza volare in alto più del dovuto. Giordano dimostraci di essere quel lottatore che eri quando indossavi “quella per noi tanto odiata” casacca bianco-azzurra.

Passiamo ai numeri che fanno male per prima al sottoscritto
Il resoconto di ciascun allenatore:

BRAGLIA 4 Punti in 5 partite con 3 in casa e 2 fuori, media 0,80
Da CZ-Bari 2-1 a CZ-Crotone 2-2. Presidente Claudio Parente

CAGNI 17 Punti in 20 partite con 10 in casa e 10 fuori, media 0,85.
Da Albinoleffe_CZ 1-1 a CZ-Ascoli 2-3. Presidente Claudio Parente

BOLCHI 5 Punti in 17 partite con 8 in casa e 9 fuori, media 0,294 .
Da Crotone-CZ 3-0 a Ternana-CZ 3-2. Presidente Claudio Parente

BUSO 8 Punti in 13 partite con 6 in casa e 7 fuori, media 0,615 .
Da CZ-Vicenza=1-1 ad AlbinoLeffe-CZ= 0-0. Presidente Claudio Parente

GUERINI 4 punti in 11 partite con 6 in casa e 5 fuori, media 0,3 . Da CZ-Ternana= 0-1 ad oggi con Avellino-CZ 2-0. Proprietari Parente e Poggi

GIORDANO 6 punti in 2 partite (una in casa una no), media 3 . Da CZ-Rimini= 1-0 ad oggi. Proprietari Parente e Poggi. Vi ricordo per l’ennesima volta che Bruno Giordano porta bene al Catanzaro, tre le sconfitte in serie A che la Lazio ha subito dalle Aquile ed in tutte e tre le occasioni lui era presente e titolare nell’attacco bianco-celeste. Giordano la prego, ci serva quest’impresa ed io le prometto che dimenticherò quel maledetto gol di Monelli e cancellerò il mio odio sportivo per la Lazio (in quella gara lei non giocava da tempo con la Lazio).

–6 allenatori fino a qui utilizzati, 4 differenti responsabili dell’area tecnica tra DG e Ds

–circa 80 calciatori tesserati fino ad ora

–44(26+18) punti raccolti in 68(42+26) gare disputate in B, (media di 0,64 punti a gara )

–l’abominevole cifra di 117 (82+32) reti subite e 54(40+14) reti realizzate, siamo il peggior attacco del torneo di B ad oggi.

18 punti in 26 partite, un punto sopra il fanalino di coda; sembra da due anni che il campionato del Catanzaro sia “finito” già da Dicembre> Forza signor Giordano ci dimostri che questa volta non e’ cosi ci regali questa gioia! (In tempi più propizi lanciammo l’allarme inutile )

–Per la salvezza diretta 48 punti (“rimodulati” agli attuali 32 del Bari con 28 gare disputate), mancano 30 punti in 16 gare.
Dovremmo vincere almeno tutte le 8 in casa, con 3 pari una vittoria esterna e non + di 4 sconfitte fuori.

–Per i Play-out servono 42 punti (rimodulati agli attuali 27+1 dell’Avellino), quindi ne mancano 24, Anche questa non e’ una impresa facile; 7 delle 8 in casa devono essere vittorie, 3 pari ed anche 5 sconfitte fuori ! Sarebbe come la conquista di un play-off promozione pensando il tutto sull’intera stagione !

–10 punti di distacco attuali dai play-out (9+1 per lo svantaggio negli scontri diretti con l’Avellino, e poi servono meno di 5 punti di svantaggio dalla quint’ultima).

—Siamo in ritardo di 14 punti alla zona salvezza diretta (Bari 32), quella zona promessa fin dall’inizio stagione, con tanto di tranquillità e sorrisi da Parente e Poggi.

La Classifica del girone di ritorno; uno spiraglio di luce? Auspichiamo di si, abbiamo il dovere di trasformare quelle due stelle in 6 punti, altrimenti … gli sforzi fatti rischiano di essere vanificati !
13 Crotone*
12 Atalanta
12 Brescia
11 Arezzo
11 Avellino
11 Cesena
11 Pescara
11 Piacenza
11 Bologna
10 Albinoleffe
10 Catania*
10 Mantova
8 Bari

7 Catanzaro**

7 Vicenza
6 Cremonese*
6 Ternana
6 Triestina*
5 Torino
5 Verona*
2 Modena

* Una partita in meno
** Due partite in meno

–Dal punto di vista tecnico:
… e’ evidente che serve un regista di centrocampo ed un centrale forte in difesa (forse Giannone e “Leke” da come li utilizza Giordano sembra di si).

Manca ancora chiaramente chi segna con continuità ed aiuti Corona; (Greco di certo lo sta facendo ora, ma non e’ il suo ruolo naturale e difficilmente potrà farlo con continuità in futuro anche se personalmente spero con forza di si). Serve una seconda punta che insacchi e che tenga occupati i difensori oltre a Corona, … Pellicori? Anche in questo caso spero che si possa contare sul suo apporto in attacco. In totale ci mancano almeno 20 gol all’attivo per poterci salvare, e la difesa non ne dovrebbe subire più di 10 da qui alla fine.
Per il resto attendiamo per valutare come Giordano disporrà gli uomini nelle gare future per vederli all’opera nel nuovo gruppo, Triestina/Torino/Modena/Verona, servono 9 punti almeno se non 10. Pregando che accada, allora potremo iniziare davvero a fare paura alle dirette concorrenti. Altrimenti, il tutto rimarrebbe “solamente” gradito come prestazione degna d’onore!

Noi lotteremo fino alla fine questo e’ poco ma sicuro, sempre che ci permettano di lottare anche i protagonisti in campo. Forza Aquile e Forza Ragazzi !

D.P.

Autore

Davide Pane

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