La Striscia

La probabile formazione

Urbano prenderà il posto di Ceccarelli al centro della difesa

Due sostituti per due squalificati. Con De Simone e Ceccarelli messi fuori causa dal giudice sportivo, toccherà a Gissi e Urbano farne le veci. Per Gissi, in verità, si tratta di un ritorno alla titolarità che gli spetta ormai da un po’ di tempo, da quando cioè si è guadagnato la stima degli allenatori giallorossi. Urbano sarà invece impiegato una tantum in un ruolo dove si sta disimpegnando con discreta personalità. Il resto della formazione e bell’e fatta, con le restanti nove caselle occupate da chi è sceso in campo e ha battuto la Triestina nel turno infrasettimanale del campionato. Proviamo a fare ordine.
Belardi tra i pali; Del Grosso e De Angelis rispettivamente a destra e a sinistra in difesa, Olorunleke e Urbano a formare la coppia di centrali; Vanin tornante, Ferrigno fluidificante a sinistra, Gissi in fase di interdizione a centrocampo, Giannone in funzione di playmaker; Corona e Greco in avanti. Non si scosterà dal classico 4-4-2 Bruno Giordano. Un modulo che sta dando i suoi frutti e sta registrando sempre meglio i suoi meccanismo e perfezionando la sua armonia.
La squadra questa mattina è stata impegnata nella consueta rifinitura del Ceravolo, poi il volo per la città dei Giochi olimpici invernali. Ancora tenuto sotto osservazione il difensore Olorunleke che aveva ricevuto un colpo alla caviglia al termine dell’appassionante match con la formazione giuliana. Il problema stamane è apparso definitivamente risolto. A Torino domani si aspetta una grande partecipazione del pubblico di fede giallorossa che da qualche tempo ha ritrovato il gusto della vittoria.

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La probabile formazione

Molti i dubbi del neo tecnico Bruno Giordano

Poca chiarezza, com’è ovvio che sia per un allenatore che si insedia al venerdì, per Bruno Giordano. Il tecnico ovviamente dovrà allestire la squadra soprattutto su indicazione del direttore sportivo che conosce i suoi giocatori. E’ da credere che saranno molti i nuovi lanciati nei primi minuti. Le indicazioni emerse oggi a Steccato di Cutro sono indicative, ma le ultime riserve saranno sciolte soltanto nell’immediata vigilia dell’incontro che domani alle 16 vedrà contrapposto il Catanzaro al Rimini. Il tecnico questo pomeriggio ha voluto tentare il “pressing” sui suoi, impartendo i rudimenti indispensabili per l’applicazione del più classico dei 4-4-2. La gestione della sfera, i movimenti senza palla, le soluzioni da fermo e una breve partita hanno completato il quadro della giornata di lavoro di oggi.
La formazione che dovrebbe finire in campo è la seguente: Anania; Adami; Ceccarelli, Venturelli (o Urbano), Radi (o Sussi); Cordone (o Vanin), Gissi, Giannone, Greco; De Sousa, Corona. Come si nota sono molti i dubbi che ancora affollano la testa di Giordano. Due le certezze: l’attacco composto da De Sousa e Corona e la porta difesa da Anania. Per quanto concerne il centrocampo, oggi erano in calo le quotazioni di Fabrizio Ferrigno. Greco è stato, in questi due giorni di nuova gestione tecnica, provato sia a destra che a sinistra. Appare scontato l’impiego in mezzo alle operazioni di Gissi in fase di interdizione e di Giannone in qualità di playmaker.

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La probabile formazione

Greco non parte. Il debutto di Venturelli

Domani debutterà Venturelli, mentre sarà tenuto a riposo Greco, che non è partito per Avellino. Sono queste le notizie emerse dalla rifinitura tenuta questa mattina al Nicola Ceravolo dalla truppa di Vincenzo Guerini. Questa invece la probabile formazione che domani sera, alle ore 20.30, affronterà la squadra irpina al Partenio (4-4-2): Anania; Adami, Venturelli, Ceccarelli, Sussi; Cordone (Vanin), Gissi, Giannone, Ferrigno, De Sousa, Corona.

Come si può notare tra le novità del match c’è l’inserimento di De Sousa dal primo minuto (più serio del previsto il risentimento muscolare di Greco), mentre sulla fascia destra tiene banco il ballottaggio Vanin-Cordone, con quest’ultimo favorito.

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La probabile formazione

Notizie dalla rifinitura del venerdì. La squadra dopo la gara si traferirà direttamente a Verona

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La formazione
Partiamo dalla formazione. Confermato quanto stiamo veicolando
da qualche giorno: si torna al 3-4-3. Non ci sono variazioni rispetto a quanto
riportato nella Striscia di ieri. Belardi sarà il portiere; De Simone,
Ceccarelli e Zini si sistemeranno nella retroguardia; Pierotti, Miceli, Calzi
e Sussi, da destra a sinistra, formeranno il centrocampo; Nervo e Rizzato giostreranno
a pieno di sostegno dell’unica bocca di fuoco di ruolo che sarà
Giorgio Corona.

La rifinitura
Questa mattina consueta rifinitura per la combricola di Sergio Buso. Un tecnico
apparso piuttosto nervoso rispetto al cliché a cui ci ha abituati. Dopo
qualche palleggio i giallorossi si sono “sfidati” in una partitella
che ha visto la formazione dei titolari (con D’Urso al posto di Belardi
in porta) affrontare quella composta, tra gli altri, dalle riserve di domani
Di Sole, Ticli, Morello (si è ristabilito completamente dopo l’influenza
dei giorni scorsi e dopo la mancata partenza per San Marino), Ottonelo, Russo,
Ticli, Sorrentino e Myrtaj. Proprio l’esclusione dal novero della prima
squadra dell’albanese è quella più eccellente. Come la prenderà
la punta della nazionale balcanica? A fine partitella Buso, come sempre, ha
trattenuto i rigoristi sul manto erboso perché non perdano il feeling
con il dischetto degli undici metri. La squadra ha poi raggiunto Lamezia Terme
da dove ha preso il volo per l’Emilia Romagna. La Striscia vi dà
appuntamento a lunedì alla ripresa degli allenamenti.

La squadra non farà rientro a casa dopo Rimini

L’Ufficio stampa dell’U.S. Catanzaro comunica che la squadra dopo la trasferta di Rimini, non farà rientro a Catanzaro per i consueti allenamenti. Tutto lo staff si trasferirà presso il centro sportivo di Veronello (VR), per preparare la trasferta di venerdi contro la squadra scaligera.

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La probabile formazione

Le ultime notizie dalla rifinitura

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Il Buso-pensiero della vigilia

?Rispetto la Cremonese, ma il Catanzaro giocher? in Lombardia
per capitalizzare al massimo la propria prestazione?. Sergio Buso consegna
alla pi? tradizionale e scontata delle frasi della vigilia l’approccio
al match che domani vedr? contrapposto il suo Catanzaro ai ritrovati
grigiorossi. ?Ci sar? molto entusiasmo a Cremona per la ritrovata
Cadetteria, ma non ? un dato che ci deve preoccupare? sostiene
il tecnico. Allo “Zini” (curiosa coincidenza che il nome dello stadio
sia identico a quello del laterale di destra giallorosso) Buso si affider?
al collaudato 4-4-2 e ci sar? spazio per i nuovi arrivati. ?Nervo
entrer? sicuramente in campo – garantisce Buso – ma non chiedetemi quando,
sar? impiegato part-time?. Fin qui il pensiero del tecnico che
ha tenuto impegnati i giornalisti nelle prime ore del mattino con una conferenza
stampa indetta all’insolito orario delle 9.20. C’era fretta in casa Aquile.
Premura di esaurire la “burocrazia” del pregara e di prendere il volo
(in senso stretto, per il momento) per la Lombardia. C’? stato giusto
il tempo di limare qualcosa sui calci piazzati e di richiamare, in particolare,
le battute dagli undici metri. Poi tutti all’aeroporto.

La probabile formazione

La formazione sar? confermata fin dove possibile. E cio? fino
allo squalificato Ceccarelli e all’indisponibile nazionale Myrtaj. Questo l’undici
che Buso metter? in campo:


Belardi
Zini -Di Sole – De Simone – Sussi
Pierotti – Calzi – Miceli – Rizzato
Sorrentino – Corona

Nella ripresa, come annunciato, ci sar? spazio per Carlo Nervo. L’altro
nuovo arrivato Italo Mattioli, invece, non sar? dell’incontro perch?
squalificato. La Striscia vi d? appuntamento a marted? prossimo
per la ripresa degli allenamenti.

La Striscia

La probabile formazione

I giallorossi già in Liguria. Tra i pali nuovamente il giovane D’Urso

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Mentre fervono i preparativi della straordinaria tifoseria giallorossa che
ha intenzione di far valere la sua forza anche al Marassi di Genova, dopo la
rifinitura di stamattina, il Catanzaro ha raggiunto nel pomeriggio il ritiro
nel capoluogo ligure. Sarà disperata l’impresa che domani Bolchi
tenterà di portare a termine. Tra forfait di varia natura il tecnico
dovrà mettere in campo una formazione che eufemisticamente potremmo definire
rimaneggiata. Questo l’undici che disegnerà il più classico
dei 4-4-2:

D’Urso


Dei Pastore Criniti Dal Canto


Di Liso Nocerino Agnelli Vanacore

Corona Arcadio

La panchina sarà composta da una sfilza di giovanotti: Palumbo, Robert,
Ottonello, Corapi, Salomone e probabilmente anche Cunzi (siamo ancora nel campo
delle probabilità perché non è stato divulgato l’elenco
ufficiale delle convocazioni), che aveva rotto con la dirigenza giallorossa
(in seguito ad alcuni diverbi era rimasto ai margini della prima squadra…)
e che giocoforza dovrà trovare spazio al Marassi. Semplice operazione
dettata da necessità o felice risoluzione di un problema che penalizzava
eccessivamente il giovane più interessante del vivaio?
Staremo a vedere.

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La probabile formazione

Numerosi i baby convocati. Si tolgono elementi di spicco alla Berretti che domani giocherà i quarti di finale nazionali con il Pescara

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Salomone, Corapi, Ottonello, Nocerino, Agnelli, Talarico, Robert, Criniti,
Vatalaro, D’Urso. Su 17 convocati per la gara di domani 9 sono giovani.
E’ un dato che la dice tutta delle difficolt? riscontrate da
Bruno Bolchi nell’allestimento di una formazione competitiva per l’incontro
di domani con il Treviso. Tante, tantissime le defezioni. Al di l?
degli ex tesserati che hanno rescisso, l’allenatore milanese ha dovuto
far fronte ai forfait di infortunati di media e vecchia data (Ascoli e Arcadio),
di infortunati freschi freschi (Vanacore, Miceli), di squalificati (Dal Canto),
di giocatori alle prese con problemi personali (Morello e Diliso). Insomma,
un organico disastrato.
La formazione dovrebbe essere impostata sul 3-5-2.

Micillo
Dei Pastore Criniti
Pierotti Ottonello Nocerino Agnelli Morabito
Corona Myrtaj

Questo lo schieramento probabilmente in partenza alle 20.30 di domani agli
ordini dell’arbitro Palanca di Roma. Sar? il penultimo incontro
del Catanzaro di fronte al proprio pubblico per questa serie B. Va detto che
per organizzare un gruppo degno di questo nome e composito, la prima squadra
ha dovuto pescare nel vivaio. Il dato sembrerebbe del tutto naturale e banale
se domani non giocasse an che la squadra Berretti, impegnata nelle interessanti
fasi finali nazionali. I giovani di Mesiti se la dovranno vedere alle 16 contro
il Pescara a Sellia Marina. Sono approdati ai quarti e se passassero il turno
se la potrebbero vedere in semifinale con la Juventus (che domani incrocer?
il Frascati). Insomma, il trasferimento dei giovani pi? interessanti
nella prima squadra rischia di compromettere il cammino tricolore della Berretti.
Se fosse cos?, sarebbe un vero peccato.

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La probabile formazione

Rispetto ad Arezzo dentro Dei fuori Pierotti

D’Urso, Diliso, Criniti, Dal Canto, Morabito, Dei, Nocerino, Ottonello, Ascoli, Corona e Carbone: questa la formazione che con ogni probabilità Bruno Bolchi schiererà lunedì sera contro l’Empoli. L’unica novità rispetto alla squadra andata in campo ad Arezzo sarà rappresentata dunque dall’inserimento di Tommaso Dei al posto di Luca Pierotti, squalificato.
Oggi i giallorossi hanno sostenuto una doppia seduta di allenamento, peraltro molto lunga. Nel corso della calda mattinata del Poligiovino il Catanzaro ha svolto una breve seduta atletica per poi provare situazioni di gioco e ripassare i fondamentali.
Pomeriggio molto più impegnativo con un’amichevole lunga 120’. Di fatto, Bruno Bolchi ha diviso i componenti della rosa a disposizione in due parti e ciascuna formazione ha giocato due tempi da 30 minuti contro una impegnatissima formazione della Primavera. I titolari sono stati schierati nel corso del primo test di un’ora.

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La probabile formazione

Le ultime dalla rifinitura

Il Catanzaro scenderà in campo domani sera allo stadio Nicola Ceravolo con uno sbilanciato 4-3-3. Bolchi ha in mente di mettere Micillo in porta, Di Liso, Pastore, Dal Canto e Morabito sulla linea della difesa, Ascoli, Miceli e Agnelli a formare la cerniera di centrocampo, Carbone, Corona e Myrtaj (o Arcadio) in avanti. Questo quanto emerso dalla rifinitura di stamattina in cui la squadra giallorossa ha provato a ragionare di calcio, e in questo momento non è assolutamente semplice. A Giovino è stata svolta anche una piccola partitella. La squadra, lo ricordiamo, è stata oggetto ieri di una dura ma civilissima contestazione. E i giocatori respirano a pieni polmoni l’aria pesante che si respira in città. Domani, infatti, è previsto il rendez vous con la tifoseria. Bruno Bolchi in mattinata ha provato a stemperare: «Con un campionato come quello svolto i tifosi si sono comportati fin troppo bene». Ecco l’elenco dei convocati per domani:
Agnelli, Arcadio, Ascoli, Carbone, Corona, Dal Canto, Dei, Diliso, D’Urso, Manitta, Miceli, Micillo, Morabito, Myrtaj, Ottonello, Pastore, Robert, Vanacore, Vicari.

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La probabile formazione

Intanto sul fronte tifosi, Rotella ritira le dimissioni da presidente del Cccc

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Formazione confermata
Nulla di nuovo sul fronte giallorosso. La squadra ? sbarcata in Veneto
questo pomeriggio e si prepara ad affrontare nel derby disperazione il Venezia
(domani alle ore 20.30).
Nella rifinitura di questa mattina il tecnico Bruno Bolchi ha di fatto confermato
le indicazioni emerse nel corso delle due settimane di preparazione al match.
Visti gli infortuni (Carbone e Morello), le squalifiche (Corona e Nocerino) e
le “scomparse” (La Fortezza), Maciste ha dovuto operare delle scelte
forzate. La formazione ? quella che andiamo ripetendo ormai da qualche
giorno: Lafuenti in porta, Di Liso, Pastore, Dal Canto e Morabito sulla linea
difensiva, Pierotti, Miceli, Ascoli e Agnelli a formare la cerniera di centrocampo,
Myrtaj e Arcadio a completare il 4-4-2.
Annotiamo ulteriormente la presenza in panchina di due giovani interessanti: Ottonello
(e non ? una novit?) e Criniti (e in questo caso si tratta di una
piacevole sorpresa). Per loro potrebbe esserci qualche scampolo di partita. Anche
se va detto, che come affermato dallo stesso Bolchi, ?il Catanzaro tiene
a far bella figura in questo incontro perch? vorrebbe almeno togliersi
dall’ultimo posto in classifica?. E quale migliore occasione dello
scontro diretto?
Rotella ritira le dimissioni
Detto della formazione, passiamo ora a pubblicare il comunicato diramato in giornata
dal Centro coordinamento Catanzaro club: ?Si ? riunita come previsto
questa sera (ieri per chi legge, ndr) , presso il Catanzaro Club “Botricello
Giallorossa”, l’assemblea dei Catanzaro Club e delle Associazioni
aderenti al Centro Coordinamento Catanzaro Club. Il primo punto all’ordine
del giorno ha riguardato le decisioni di Franco Rotella circa le sue dimissioni
presentate alla vigilia di Pasqua e rigettate dall’intera assemblea la scorsa
settimana. Rotella, dunque, ha deciso di far rientrare le sue dimissioni e di
riaccettare con rinnovato entusiasmo l’incarico di presidente del Centro
Coordinamento Catanzaro Club. “Non mi sento di tradire la fiducia degli
amici veri e sinceri – ha detto Rotella – che con tanta fede e passione hanno
sostenuto, sostengono continueranno sostenere le sorti del Catanzaro Calcio. Riprendo
con rinnovato entusiasmo e sono orgoglioso di poter affiancare ed aiutare coloro
i quali rappresentano la tifoseria del futuro”. Visto il momento poco felice
della squadra e, soprattutto, della societ? giallorossa, il Centro Coordinamento,
poi, ha deciso di chiedere ufficialmente a tutti i soci dell’Unione Sportiva
Catanzaro un incontro chiarificatore circa la preoccupante situazione che sta
provocando in seno a tutta la tifoseria ansia, amarezza e tutta una serie di voci
incontrollate ed incontrollabili. “L’Us Catanzaro – ha detto
Rotella – ha in questo momento l’obbligo di uscire allo scoperto e
diradare i tanti dubbi e le incertezze che attanagliano tutta la tifoseria giallorossa”.
L’assemblea, alla quale hanno partecipato 16 club, ha poi ufficializzato
le adesioni del Catanzaro Club “Pino Mirante” di Siano e del Club
“Le aquile” di Borgia. Con queste due adesioni salgono cos?
a 18 i club facenti parte del Cccc. Quasi ultimato, inoltre, l’organigramma
del Cccc che verr? ufficializzato in settimana con apposito comunicato
stampa. I club giallorossi, infine, hanno fissato il prossimo appuntamento per
il giorno 22 aprile (ore 18) presso il Club di Isola Capo Rizzuto (Kr)?.

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La probabile formazione

La squadra in ritiro in Veneto, il tecnico con gli uomini contati

La formazione

Micillo in porta; Di Liso, Dal Canto, Pastore e Morabito sulla linea di difesa da destra a sinistra; Pierotti, Ascoli, Miceli e Agnelli a centrocampo; Myrtaj e Arcadio in avanti. Sarà il 4-4-2 dell’emergenza quello che domani sera, alle ore 20.30, Bruno Bolchi disegnerà in campo al “Penzo”.

La situazione

Il tecnico in settimana ha dovuto fare i conti con una situazione di difficile gestione: prima l’infortunio di Carbone al ginocchio, poi le squalifiche di Corona e Nocerino, successivamente il volatilizzarsi di La Fortezza (a proposito, non si sa ancora che fine abbia fatto il centrocampista barese), in ultimo un nuovo contrattempo per Morello che stamattina ha dato forfait.
Verrebbe da dire: speriamo che questa via crucis (quella del Catanzaro) finisca presto perché le giornate che verranno promettono di “portare ancora pioggia”. La squadra intanto è partita alla volta della Serenissima nel corso di questo pomeriggio.

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La probabile formazione

Le ultime dalla rifinitura a Giovino

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Eccoci qui per proporre l’undici che molto probabilmente domani (inizio
incontro ore 15), per la vigilia di Pasqua, affronterà il Cesena di
Gadda e Castori. La rifinitura di questa mattina, tenuta come di consueto
al polisportivo di Giovino, non ha stravolto gli orientamenti palesati da
Bruno Bolchi nel corso della lunga preparazione svolta nelle due settimane
che si concludono oggi. Sarà un Catanzaro con maggior trazione anteriore
(3-4-3) e con più benzina in corpo quello che domani si confronterà
con i romagnoli.

Micillo
Dal Canto Pastore Ascoli
Pierotti Agnelli Nocerino Morabito
Robert Carbone
Corona

Le novità riguardano tutti i settori del campo. Si parte con la porta
difesa dal primo minuto (esordio assoluto) da Davide Micillo, esperto portiere
giunto in Calabria a gennaio e soltanto adesso chiamato in causa per dimostrare
quello che sa fare. Difesa a tre. Poi spazio ai giovani a centrocampo, con
l’innesto fin dal primo minuto di Agnelli. In avanti Robert sarà
libero di incunearsi nella difesa romagnola, con l’auspicio che sia
capace di metterla in crisi alla stregua di quanto fece con la retroguardia
ascolano qualche tempo fa (partita poi finita male per i giallorossi).
Questa mattina Bolchi ha come sempre fatto professione di realismo, affidandosi
all’ennesimo esperimento. «Speriamo di riuscire a far qualcosa
di buono, in questi giorni abbiamo lavorato bene. Ci sono le premesse per
uscire dal Ceravolo finalmente con i tre punti», ha detto il tecnico
milanese. Il successo è finora stato un miraggio per Bolchi che spera
proprio domani di celebrare la sua prima vittoria sulla panchina del Catanzaro.
Questo l’elenco dei convocati giallorossi divulgato dal sitoo ufficiale www.us-catanzaro.it:
Agnelli, Arcadio, Ascoli, Carbone, Corona, Dal Canto, Dei, Diliso, Lafuenti,
Miceli, Micillo, Morabito, Morello, Nocerino, Ottonello, Pastore, Pierotti,
Robert, Vanacore. Rientrato l’allarme Carbone (aveva accusato dei problemi
intestinali ieri), evidentemente permane il problema muscolare di La Fortezza
che infatti non figura tra i convocati.

Anche domani il Nicola Ceravolo sarà caratterizzato da una buona cornice
di pubblico.

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Giallorossi in ritiro a Carpi

Il Catanzaro è da questo pomeriggio ospite del prestigioso Touring Hotel di Carpi, una struttura in pieno centro storico tra le più gettonate dalle squadre italiane in Emilia tra l’altro gestita dalla stilista Anna Molinari. I giallorossi si sposteranno domani per il capoluogo, dove tenteranno di confermare la negativa tradizione interna del Modena, che quest’anno ha colto tra le mura amiche soltanto due successi.
Sarà un Catanzaro che avrà un atteggiamento speculare a quello emiliano: un 3-5-2 che rispetto a quello di Stefano Pioli promette di essere, però, a trazione posteriore.
Lafuenti probabilmente in porta (sempre che alla fine Bolchi non si decida di far esordire il recuperato Micillo); Dei, Pastore e Ascoli a formare il pacchetto arretrato; Pierotti, La Fortezza, Miceli, Nocerino e Dal Canto sulla linea di centrocampo; Carbone e Myrtaj in avanti. Tutto confermato, quindi, rispetto alla formazione sperimentata nel corso dell’amichevole del giovedì ampiamente documentata dalla Striscia. Un 3-5-2 che, a scorrere i nomi degli estremi di centrocampo (Pierotti e Dal Canto) ha più il sapore del 5-3-2.

La Striscia

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Dopo la rifinitura di Eboli

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L’unico dubbio riguarda l’impiego di Giorgio Corona. Il bomber
palermitano ?, infatti, di nuovo in staffetta con Florian Myrtaj (rispetto
al quale, nelle ultime domeniche, ? apparso pi? in forma) per
la composizione della coppia d’attacco (insieme all’inamovibile
Benny Carbone) che domani se la dovr? vedere con la retroguardia della
lanciatissima Salernitana.
Per il resto i giochi sembrano fatti. A meno che Bruno Bolchi non abbia fatto
pretattica come nel corso della settimana di vigilia al derby con il Crotone.
In quell’occasione il tecnico mischi? volutamente le carte per
tentare l’effetto sorpresa a discapito dell’avversario. A dire il
vero, sembrarono pi? sorpresi i suoi giocatori… Mentre nella settimana
che precedette l’impegno interno con l’Albinoleffe, Bolchi tenne
sulla corda tutti per evitare cali di tensione. Ma il risultato gli diede ancora
torto.
Probabile allora che la formazione messa in campo gioved? scorso e riproposta
ieri sera possa essere quella che realmente si giocher? le ultime chance
di salvezza domani all’Arechi.

Lafuenti
Dei Pastore Ascoli
Pierotti La Fortezza Miceli Nocerino Morabito
Carbone Myrtaj (o Corona)

Bolchi, insomma, ha intenzione di formare una diga a centrocampo con giocatori
dalle caratteristiche difensive sulle corsie laterali e con La Fortezza chiamato
a conferire peso alla mediana (in questi termini si ? espresso il tecnico
in settimana). Quindi, molta sar? l’attenzione rivolta alla fase
di interdizione, sperando in qualche lampo di genio (sarebbe pure ora…) di
Carbone. La Striscia d? appuntamento a marted? prossimo.
Buona domenica.

La Striscia

La probabile formazione

Il dubbio persiste: a destra Leon o Vicari? Lafuenti recupera dall’influenza e va in panchina.

Sarà un Catanzaro che presenterà un unico dubbio pochi minuti prima dell’incontro che domani lo vedrà contrapposto all’Arezzo. Il punto interrogativo riguarderà la fascia destra del campo. Per agire su quella porzione di terreno di gioco si contenderanno un posto Julio Cesar Leon e Salvatore Vicari, con il centroamericano leggermente avvantaggiato. Ci sarebbe un’altra opzione, ma molto meno probabile: richiederebbe l’impiego di Pierotti avanzato rispetto alla posizione di Grava. Ma il Catanzaro risulterebbe così a trazione posteriore. Per il resto la squadra sembra fatta, anche alla luce delle indicazioni emerse dalla rifinitura della vigilia che i giallorossi hanno svolto stamattina. Proponiamo per tanto il seguente probabile undici (modulo 4-4-2): Manitta tra i pali; Grava terzino destro, Bonomi e Dal Canto a presidiare la parte centrale del pacchetto arretrato, Caterino sull’out mancino; a centrocampo dubbio Leon-Vicari a destra, Arcadio confermatissimo a sinistra, Briano e De Simone in fase di interdizione e imostazione al centro; in avanti dovrebbe essere data fiducia a Cammarata (questo almeno è l’intendimento emerso nel corso degli ultimi test) che affiancherebbe così Giorgio Corona. In panchina troveranno posto il rientrante Lafuenti, che ha smaltito i postumi influenzali, Vanacore, Pierotti (che ha ben impressionato col Pescara, Alfieri e Biancone (per quest’ultimo potrebbe prefigurarsi una staffetta con Cammarata). Sulla partita incombe l’incognita terreno di gioco: il Ceravolo potrebbe ulteriormente risentire delle pessime condizioni meteo degli ultimi giorni, già nel match di domenica scorsa il manto erboso si è dimostrato non all’altezza. L’appuntamento con la Striscia è per martedì prossimo.

Autore

Redazione

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