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NUOVI IMPRENDITORI PRONTI A RILEVARE IL CATANZARO

Pino Mirante ed altri imprenditori catanzaresi chiedono a Poggi e Parente di farsi da parte.
Sono pronte ingenti somme da investire qualora l’attuale maggioranza decidesse di cedere ma le richieste dei due sono al momento sproporzionate. Lunedì un nuovo incontro

Forse c’era da aspettarselo. Era uno dei regali di Natale
chiesti dalla tifoseria qualche giorno fa. Bene, sarà arrivato in ritardo,
ma quel regalo adesso è bello e scartato. Nella giornata di oggi, infatti,
alcuni noti imprenditori del capoluogo calabrese, si sono riuniti in Via Lombardi
insieme all’attuale socio di minoranza Pino Mirante. Il neonato sodalizio
denominato “Aquile”, potrebbe divenire il gruppo guida del “nuovo”
Catanzaro. A comunicarcelo è stato lo stesso Mirante nel corso di un
colloquio telefonico. Il socio ci ha riferito dell’incontro e delle richieste
avanzate a Poggi e Parente: «Gli abbiamo chiesto di farsi
da parte – ha riferito – in quanto la nuova società avrebbe a disposizione
ingenti somme di denaro da investire nel Catanzaro. Gli abbiamo chiesto di consentirci
di aiutare la nostra squadra rinforzandola con acquisti. E per farlo servono
i soldi. Noi li abbiamo e siamo disposti a spenderli».

Già, investire e spendere, progetto che anche a seguito
dei rifiuti “catanesi”, appare difficilmente attuabile da chi detiene
l’attuale pacchetto di maggioranza. Ed il tempo stringe.

Mirante ha poi aggiunto: «La risposta ricevuta dall’attuale
maggioranza per l’acquisto è stata una richiesta veramente esosa
ed inattesa, ed una tale richiesta non permetterebbe un degno investimento in
rinforzi reali per salvare il Catanzaro! Lunedì ritenteremo con una nuovo
incontro. Lo diciamo perchè è giusto informare i tifosi di quanto
sta accadendo. Noi abbiamo creato la società “Aquile” per salvare
il Catanzaro, possiamo investire ma dobbiamo avere il controllo della società
per farlo. E solo Poggi e Parente possono cederlo. Siamo pronti ad accollarci
anche gli attuali debiti esistenti»
.

Proprio così: debiti. Ahi Ahi, Parente
e Poggi le sorprese con voi non finiscono mai!

Per attuare questo disegno e tentativo di risalita, che sembra
essere ad oggi l’unico fattibile per rinforzare effettivamente la squadra,
la coppia Poggi e Parente, dovrebbe cedere almeno il 51% delle azioni di via
Lombardi alla società ”Aquila”, oppure nelle migliori delle
ipotesi, l’intero pacchetto al 100%.
Un investimento cosi ingente per essere attuato non dovrebbe essere ‘fagocitato’
da una richiesta esosa da parte di Poggi e Parente, altrimenti si rischierebbe
di dissanguare le quote da destinare alla squadra. Auspichiamo che Poggi e Parente,
visto il loro amore dichiarato per il Catanzaro e la città, riformulino
le loro iniziali esorbitanti richieste, e che lunedì, pressati dal loro
amore e dai tifosi, possano ricredersi cedendo la maggioranza, al prezzo con
cui l’hanno acquistata dai Mancuso, vale a dire a costo ZERO.

Secondo le dichiarazioni di Pino Mirante, rilasciate al telefono
oggi stesso al nostro direttore Francesco Ceniti, la nuova società “Aquile”,
è disponibile a riconoscere all’attuale duo di maggioranza un riconoscimento,
tale che però non debba compromettere le capacità per un degno
investimento utile per tentare di salvare il Catanzaro.

La proposta è stata ufficialmente lanciata in mattinata.
La risposta della maggioranza è stata inaspettatamente esosa. Un secondo
incontro ci sarà lunedì 2 Gennaio, in quella data la società
“Aquile” ripresenterà le proprie credenziali. Ora la palla
passa a Poggi e Parente ed al loro buon cuore dichiarato più e più
volte per il bene di giallorossi della città tutta.

Noi ci attendiamo che cedano a costo zero per permettere a
Mirante di investire, altrimenti che facciano un miracolo per salvarci e non
farci fallire, perchè il credito nei loro confronti è terminato
da tempo.

Davide Pane

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Davide Pane

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