LAVORO – Nasce il Progetto ORIZZONTE

Analizzare le potenzialita’ occupazionali del settore no profit e diffondere e sostenere al suo interno la cultura del lavoro regolare su un territorio di particolari specificita’ economico-produttive, come e’ quello di Lamezia Terme, attraverso la realizzazione di una ricerca che metta in evidenza i punti di forza e di debolezza del settore. Questo l’obiettivo del ”Progetto Orizzonte” che e’ stato presentato nei giorni scorsi a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, agli operatori del non-profit, realizzato dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e dalla societa’ Integra srl, in collaborazione con la Compagnia delle Opere della Magna Grecia.
Il progetto, che propone azioni mirate di informazione e promozione della conoscenza delle nuove forme di lavoro previste dalla normativa vigente intende sviluppare il lavoro di rete, diffondendo la cultura della legalita’ tra operatori ed utenti e soprattutto mettere in contatto le istituzioni locali, profit e no profit, per realizzare iniziative di valorizzazione e tutela del lavoro regolare. Numerose le attivita’ promosse nell’ambito del progetto, soprattutto nel territorio Lametino. A conclusione e’ stato redatto un report riguardante, gli ambiti di intervento delle organizzazioni, l’entita’ patrimoniale delle imprese sociali campionate, le tipologie di contratti utilizzate, le tipologie di personale impiegato (eta’, sesso, titolo di studio) e la tipologia di incentivi erogati al settore no profit.”Accanto alle microstrutture, sostenute quasi esclusivamente dal volontariato – ha spiegato Giuseppe Rubino di Integra – si affiancano grandi fondazioni e/o cooperative, dotate di abbondanti risorse in termini di personale e capitale. Si e’ registrato negli ultimi tempi, in Calabria come nel resto di Italia, un passaggio epocale dallo spontaneismo, dal puro volontariato all’organizzazione: un passaggio eccezionale per un Meridione che ha la necessita’ di migliorare la qualita’ della vita”.
Le organizzazioni operanti nella Regione hanno bisogno di crescere sia in termini di attivita’ e servizi da erogare sia in termini di conoscenze e competenze tecniche specifiche per far fronte alle nuove esigenze di un mercato sempre piu’ competitivo e concorrenziale. Per quanto riguarda l’attivita’ prevalente, nella Regione Calabria (fonte Istat) il 63,1% delle istituzioni non profit opera nella cultura e nello sport, il secondo settore e’ quello dell’assistenza sociale, nel quale e’ attivo in via prevalente l’8,7% delle istituzioni. Seguono i settori delle relazioni sindacali e rappresentanza di interessi (7,1%), dell’istruzione e ricerca (5,2%) e della sanita’ (4,4%).Il ”Progetto Orizzonte”, ha affermato Simona Muzzillo, direttrice della Compagnia delle Opere, ”servira’ per diffondere lo strumento del no profit come ulteriore opportunita’ di inserimento totale o parziale nel mercato del lavoro regolare, ma anche per acquisire una maggiore conoscenza sul rapporto tra no profit e mondo del lavoro, al fine di evidenziare le opportunita’ ed i vincoli che nel territorio condizionano lo sviluppo e la promozione delle politiche attive del lavoro nell’ambito del no profit”.

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Redazione

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