TRASPORTI: Ritornano a Lamezia i voli Ryanair

Finalmente il “ritorno” a Lamezia
della

Compagnia low-cost Ryanair con un
volo diretto su Londra.

Grande e motivata soddisfazione di
Sacal. Ieri conferenza stampa.

Lamezia Terme 09/12/2005

E’ terminato il count
down
per il “ritorno” a Lamezia della Compagnia low-cost
Ryanair. Dopo sei anni, ecco decollare finalmente dallo scalo centrale
della Calabria il volo di linea diretto internazionale Lamezia-Londra
(aeroporto di Stansted) offerto alle abituali, vantaggiosissime tariffe
praticate dal vettore irlandese che dal 1998 ad oggi ha seriamente
investito sul territorio italiano (ha complessivamente 71 rotte su 15
aeroporti nazionali: Alghero, Ancona, Bari, Bologna, Brindisi, Genova,
Roma, Milano, Palermo, Pescara, Pisa, Torino, Trieste, Venezia, Verona);
nel 2004 ha trasportato 7,5 milioni di passeggeri; saranno oltre 10
milioni a fine 2005).

I voli saranno operativi
a cominciare dal 18 febbraio p.v., partiranno tre giorni la settimana
(martedì, giovedì e sabato) da Lamezia alle ore 10,30 con arrivo a Londra
Stansted alle ore 12,35. Da Londra Stansted, gli stessi giorni, partenza
alle ore 6,10 con arrivo a Lamezia alle ore 10,05. I prezzi dei biglietti
sono assai contenuti soprattutto ricorrendo ad anticipate prenotazioni via
internet (il sito è

www.ryanair.com): partono da 4 euro, il costo medio sarà di 40 euro
circa.

Stamane è stato
ufficialmente dato il via all’iniziativa con una conferenza stampa negli
uffici Sacal, cui sono intervenuti: il presidente Sacal Giuseppe Vitale,
il direttore generale Osvaldo Spagnoli, l’addetto stampa Sacal Roberto
Messina, la responsabile vendite Italia di Ryanair Bridget Dowling,
l’assessore regionale alla Sanità Doris Lo Moro, il sindaco di Lamezia
Gianni Speranza il vicepresidente del Consiglio Provinciale d Catanzaro
Mario Magno, il presidente dell’Asi Giuseppe Petronio.

“Con quest’importante
accordo commerciale col vettore irlandese
– ha spiegato il presidente
di Sacal, Vitale – accordo rincorso da tempo, si compie un passo
fondamentale, decisivo, per lo sviluppo dello scalo e il recupero di
centralità dell’intera regione, che grazie ad un collegamento diretto,
efficiente, sicuro e a basso costo con Londra e con le coincidenze daper
Londra, diventa adesso facilmente accessibile e raggiungibile dal cuore
dell’Europa. Per contro, il cuore d’Europa e le varie altre destinazioni
low cost che da qui si diramano, diventano facilmente raggiungibili dalla
Calabria. Uno scenario dunque entusiasmante, una nuova grande opportunità
che dovremo tutti cogliere nelle sua interezza, nelle sue molteplici
sfaccettature:per intenderci, non solamente come pura opportunità di
viaggio, di movimento, ma come opportunità di sviluppo commerciale,
sociale, culturale. Londra
– chiarisce il presidente

– è una meta fondamentale per chi vuole imparare l’inglese, per chi vuole
assistere ai grandi eventi di spettacolo, per chi vuole visitare i grandi
musei; ma anche per chi vuole fare business, chi vuole allargare i propri
orizzonti commerciali. Per contro, da Londra adesso la Calabria può essere
percepita come una meta ideale per fare turismo quasi tutto l’anno, e per
investire e attivare rapporti commerciali. Il volo Ryanair rompe
l’isolamento e riporta d’emblée la regione al centro del Continente e al
centro del Mediterraneo, esaltando le sue caratteristiche di avamposto
europeo nel Mare Nostrum”.

Entusiasta
dell’”operativo” Ryanair si è detto anche il direttore generale di Sacal
Osvaldo Spagnoli: “assieme al presidente Vitale – spiega – ci
siamo attivati da subito per dare un’accelerata al lungo lavoro portato
avanti negli scorsi mesi e trovare definitiva soluzione. Abbiamo tenuto
alta l’attenzione mantenendo costanti i contatti con la Compagnia a
Dublino e a Londra con una fitta corrispondenza, mettendo in campo ogni
elemento potesse tornare utile. Oggi, finalmente, vediamo

concretizzarsi un obiettivo che indiscutibilmente è di
grande portata e rilievo per lo scalo e per la Calabria. Non escludiamo
infatti che al collegamento con Londra possano presto seguirne altri,
verso mete altrettanto interessanti”.

“Siamo molto felici
di annunciare che Lamezia si aggiunge ai 15 aeroporti italiani raggiunti
da Ryanair –

ha spiegato Bridget Dowling –
finalmente anche i calabresi potranno approfittare delle tariffe più basse
d’Europa e del servizio clienti numero uno. E’ un passo molto importante
per questa bella regione e siamo sicuri che la rotta avrà un grande
successo. Prevediamo di trasportare trentamila passeggeri da e per la
Calabria nel prossimo 2006. Per festeggiare il lancio della nuova rotta
c’è un’offerta incredibile di voli per Londra da soli 4,99 euro”.

L’assessore Lo Moro, nel
portare il saluto del Presidente della Giunta Regionale Agazio Loiero, ha
espresso vivo compiacimento per l’avvio del volo e si è augurata che si
tratti “di un’iniziativa non episodica, ma concreta, duratura e stabile
per assicurare alla regione e al suo aeroporto centrale una nuova
opportunità di crescita”. L’arrivo di Ryanair – ha detto l’assessore –
conferma il potenziale dello scalo, la forza attrattiva della
destinazione Calabria.

Il sindaco Speranza ha
anche lui ribadito l’importanza del volo per lo sviluppo del territorio,
la sua funzione di volano e al tempo stesso di magnete per attrarre
turismo e investimenti.

Mario Magno, nel portare
il saluto del presidente della Provincia Michele Traversa, ha parlato
della necessità della concorrenza. L’arrivo di un nuovo, importante
vettore come Ryanair, che vola a tariffe bassissime, “genera appunto
concorrenza, e può indurre altri vettori a scegliere lo scalo e altri
ancora a rivedere le proprie politiche tariffarie”.

Il senatore Petronio nel
ringraziare tutti quelli che finora hanno lavorato in Sacal e per Sacal,
tutti impegnati allo stesso modo, entusiasticamente e fattivamente “senza
dunque la necessità di fare graduatorie”, ha insistito sulla necessità di
nuove azioni di sviluppo dello scalo in relazione soprattutto ai
collegamenti con il territorio.

Ritornando a Ryanair, va
detto che la storia e l’affidabilità della Compagnia totalmente
indipendente, e più grande in Europa per quanto riguarda il “basso costo”,
è ormai arcinota ed è diventata un “cult”: una sorta di modello cui
si fa riferimento ogni volta che si parla di rapporto costienefici in
campo di aviazione civile e commerciale. Ryanair ha iniziato ad operare
con collegamenti tra Irlanda ed Inghilterra nel giugno 1985, ed è via via
cresciuta grazie alla capacità di attrarre nuova utenza sulla logica del “no
frills
” (senza fronzoli): evitare inutili sprechi per un risparmio non
indifferente sul costo finale del biglietto.

Il viaggiatore Ryanair
riceve però servizi di qualità sia a bordo che a terra; gode di efficienza
e sicurezza grazie anche ai nuovissimi Boeing 737 impiegati dalla
Compagnia, aerei che rappresentano lo “state of art” nel mondo dei
trasporti a livello mondiale.

Il nuovo ponte aereo
Ryanair tra la Calabria e Londra sarà certamente un fatto importante e
rilevante per lo scalo lametino. E’ infatti destinato a far crescere i
passeggeri non solo in quello che si definisce come segmento “leisure”:
i viaggiatori per piacere, i turisti. Ma anche in quello cosiddetto “business”:
gli uomini d’affari, i responsabili di impresa, i professionisti.

Con Ryanair la regione
torna di fatto nel grande giro delle Compagnie europee e si ricollega
direttamente agli “hubs”, ai nodi aeroportuali strategici che
consentono di raggiungere con comode destinazioni diverse parti del mondo.

“Dall’aeroporto di
Stansted – ha spiegato Bridget Bowling – “base” inglese di Ryanair, a
soli 50 km da Londra, efficacemente collegato al centro città (stazione di
Tottenham Halle) da un moderno “skytrain”, superando i problemi di
congestione e sovraffollamento di Gatwick e Heathrow, il viaggiatore
calabrese potrà così raggiungere tante altre mete europee ed
intercontinentali. ”

E naturalmente lo stesso
discorso varrà per il cosiddetto “incoming”: cioè per gli
stranieri, i passeggeri inglesi (e non solo) che dalle sponde del Tamigi
potranno adesso raggiungere quotidianamente, direttamente, in tutta
comodità ed economia, le coste calabresi, senza dover obbligatoriamente
passare per scomodi e dispendiosi scali intermedi. Di profondo interesse è
poi lo stimolo che questo volo indiscutibilmente porterà all’economia
regionale, all’export e all’import, che certo potranno adesso essere
facilmente intensificati.


www.lameziatermeairport.it

Autore

Tony Marchese

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