Dalla Curva

E’ un peccato che questa squadra non abbia un regista degno di tal nome !

Consueta rubrica con i commenti dei tifosi giallorossi (e non solo) dopo l’immeritata sconfitta con l’Atalanta nel posticipo della serie cadetta.

Stefano S: Il Catanzaro sta giocando meglio da un po’; purtroppo però i risultati continuano a non arrivare. La prima frazione di gioco le aquile, sorrette da una discreta tenuta atletica, hanno arginato le folate offensive sulle fasce degli orobici, che alla fine cercavano di sfondare per vie centrali.
Dispiace per come siano andate le cose, perché un punto qui a Bergamo avrebbe fatto morale e non avrebbe fatto gridare allo scandalo.
Abbiamo avuto almeno 4 limpide occasioni da rete, aver fatto solamente un goal, fa pensare a quanto occorra investire sul mercato di riparazione, non solo nella zona nevralgica del campo.
E’ andata ancora una volta così, e pensare che sarebbe bastato qualche piccolo sacrificio in più ad agosto per navigare il tranquillo mare, di questa piatta serie B.

Alfonso:Genoano DOC , presente sugli spalti dello stadio Atleti Azzurri D’Italia, insieme al suo amico e collega Davide (il nostro giallorosso purosangue).
E’ la prima volta che seguo il Catanzaro, dalla vostra curva e devo dire che ne sono rimasto entusiasta.
Vedere 150 ragazzi di lunedì sera in una trasferta a 1200 km, da casa propria non è impresa da poco. Gran bella curva, tifo incessante per tutta la partita, contro una delle tifoserie più importanti del panorama calcistico nazionale.
Un plauso particolare per i 10/12 ragazzi del QSC (Quartiere Stadio Catanzaro ndr), molto compatti e soprattutto instancabili. Hanno sventolato il loro bandierone bagnato (perciò molto più pesante) per tutto il corso dei novanta minuti, senza risparmiarsi ne sui cori, ne sui numerosi battimani. Da aggiungere come neanche la rottura dell’asta della bandiera li abbia fatti desistere dal loro sventolio.
Veramente un gran bella curva che merita la Serie A.
Per quanto riguarda la partita, devo dire che a mio modesto avviso, il goal subito dal Catanzaro alla fine della prima frazione, ha inciso e non poco sul morale della squadra. Fino al momento del pareggio il Catanzaro non solo aveva arginato il più quoatato avversario, ma si era addirittura proposto in avanti in maniera concreta, sfiorando in più occasioni la marcatura, prima della prodezza balistica di Corona.
Anche il secondo tempo, il Catanzaro meritava almeno il pareggio per quanto visto in campo, purtroppo il calcio è così.
Il 3-1 finale è un risultato molto bugiardo fino al 75 se c’era una squadra che meritava di essere in vantaggio era proprio la compagine giallorossa.
E’ un peccato che questa squadra non abbia un regista degno di tal nome; con un uomo che imposti la manovra lì al centro del campo, sono sicuro, che il Catanzaro potrebbe risollevarsi e dire ancora la sua in questo campionato.

Michele:DNA doriano, altro amico dei tifosi giallorossi al seguito.
Seconda partita del Catanzaro che seguo, la prima è stata quella contro L’AlbinoLeffe e devo dire che il gioco è nettamente migliorato.
Nonostante l’immeritata sconfitta, devo dire che ho visto molto più in palla questo Catanzaro, che non quello che poco più di un mese fa, ha raccolto un punto sempre qui a Bergamo, contro i bianco-azzurri.
Anche oggi un po’ per sfortuna, un po’ per gli evidenti limiti tecnici della squadra, è venuto a mancare il risultato, ma il 3-1 finale è un risultato bugiardo.
La forza dell’ Atalanta è stato l’attacco con più bocche di fuoco. Non è stato facile per gli orobici scardinare la difesa delle aquile, ma una volta trovato il punto debole (la parte centrale del reparto difensivo, oggi sì è fatto notare per le troppe sbavature), ha avuto vita facile, consentendo di portare a casa 3 punti, forse insperati per come il Catanzaro aveva impostato la partita.
E’ stato bello vedere come gli undici giallorossi in campo abbiano dato l’anima anche dopo la terza rete nerazzurra, questo gli fa onore. C’è voglia di fare e si vede, ma secondo me c’è bisogno di qualche innesto, almeno uno per reparto.
L’agonismo conta molto, la dedizione al lavoro anche, così come la tenuta atletica, ma ci vuole qualcuno dai piedi buoni, altrimenti si rischia di perdere una grossa occasione per salvarsi, il campionato non sembra particolarmente difficile.

Un ringraziamento è doveroso a chi con tanta passione continua a seguire le sorti di questa squadra.
Siamo ancora qui a raccontare di una sconfitta, immeritata come in molte altre circostanze, ma pur sempre una sconfitta.
In sala stampa, mister Guerini ha parlato di qualche lacuna e qualche sbavatura dovuta alla mancanza di qualcosa, di seguito un breve passo delle sue dichiarazioni, precedute dalla domanda di Davide Pane, su eventuali acquisti prima del calcio mercato di gennaio:
“Scusate ma preferisco non parlare di questo con voi. Io e la società ci siamo già parlati e lavoriamo sempre a stretto contatto, certo si vede in campo che facciamo fatica in determinate situazioni, abbiamo dei buoni interditori, ma nessuno che possa dare quello che ci serve che creare situazioni diverse”
Dispiace veramente per come sia maturata la sconfitta, si sperava di poter strappare almeno un punticino alla corazzata lombarda, invece torniamo a casa con l’amaro in bocca, senza punti e con il solito onore delle armi, che purtroppo però non contribuisce a migliorare la nostra triste posizione di classifica.

Massimo Saverino

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Redazione

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