CATANZARO MUORE, POVERA CATANZARO

Proteste annunciate e blocchi stradali perché nessuno ha pensato ai cittadini?

VENERDI per un’intera giornata abbiamo avuto la conferma di quanto scarso sia il coordinamento per il bene del cittadino catanzarese. Ennesima, sacrosanta manifestazione, dei forestali calabresi annunciata con largo anticipo eppure Catanzaro è rimasta abbandonata a se stessa. Ma il questore, il comandante dei Vigili, i responsabili di tutte le forze dell’ordine cosa hanno fatto?
Si sente in tutte le trasmissioni TV che in momenti particolari si convocano dei comitati per l’ordine e la sicurezza per decidere su come evitare intoppi. A Catanzaro questo non avviene? Di chi le responsabilità? Perché se si paventa la possibilità, non tanto recondita, di un blocco della più importante arteria cittadina, non si fa nulla preventivamente?
Perché si lascia il cittadino nel caos totale? Eppure le possibilità di ridurre i disagi ci sono. Basta utilizzare la tangenziale Est di Siano, indirizzare le autovetture che devono recarsi verso Lamezia ad utilizzare la strada di Germaneto o in alternativa Catanzaro Lido. Coloro che devono recarsi in città , se proprio necessario, possono utilizzare la tangenziale est/Siano o salire da Piano Casa. Invece no, le cose più ovvie spesso, purtroppo per noi, non vengono per niente considerate.
La cosa che fa più rabbia e che la città rimane inerme, passivamente si lascia tutto così com’è, non si richiede l’intervento di autorità superiori per vagliare le negligenze commesse, e poi, dimenticando le brutture che viviamo quotidianamente, ci ritroviamo uniti in uno stadio, ad esaltare una Catanzaro simbolo di una regione. Ma per carità, Svegliamoci! Catanzaro muore, povera Catanzaro.

Francesco Vallone

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