Dalla Curva

Un “PUNTO” di vista ……

L’analisi di un tifoso fuori sede.
Massimo spera, tanto non ci costa nulla.

Arriva dopo l’immeritata sconfitta con la Ternana di 8 giorni addietro, il primo punticino dell’era Guerini. Ci si poteva aspettare qualcosina in più contro un Bari che nelle ultime stagioni non rivive i fasti del recente passato; però se insieme al punto conquistato oggi avessimo in carniere anche l’altro, perso in modo scandaloso con gli umbri, la classifica la guarderemmo tutti in modo leggermente diverso.
C’è anche da sottolineare come nelle ultime tre partite le aquile abbiano subìto solamente un goal (purtroppo costato caro) esprimendo un gioco, a mio giudizio a tratti anche bello da vedere, ma poco incisivo, segno evidente di grosse lacune dalla cintola in su.
E’ troppo presto per giudicare il lavoro di mister Guerini, ma è evidente (e non ci vuole un genio per capirlo) che senza i dovuti innesti alla squadra, la situazione potrà mutare ben poco.
Anche ieri, soprattutto nella prima frazione di gioco,il Catanzaro ha prodotto qualche spunto, ma ciò non può bastare se, soprattutto tra le mura amiche, si vogliono portare a casa i tre punti; serve come il pane una spalla adeguata per Corona che soffre terribilmente la distanza con il reparto centrale del campo. Lì davanti il bomber di Cinisi è sempre troppo solo in balia delle difese avversarie.
Mirtay a supporto, è veramente poca cosa; occorre qualcuno che dia più peso e soprattutto incisività maggiore ad un reparto che quasi sempre viene imbrigliato tra le maglie di difese a dire il vero quasi mai insormontabili.
Se allo sterile attacco aggiungiamo le difficoltà di un centrocampo che fatica (e non poco) ad imbastire manovre di gioco per gli avanti giallorossi, ecco come il cerchio si chiude.
Il nostro centrocampo è sicuramente più affidabile in fase di contenimento che non in fase di costruzione e questo credo che il mister l’abbia capito (così come a mio modesto avviso, era stato compreso anche da Martino e Buso), occorrerà certo correre ai ripari, come tra l’altro è stato fatto per la difesa; ma quale sarà la tempistica di queste operazioni ?
Sulla carta sarà difficile se non impossibile recuperare in questo ultimo scorcio del girone d’andata qualche punto sulle squadre che ci precedono e che insieme a noi lottano per non retrocedere, ma per i miracoli c’e’ sempre tempo e speranza.
Il calcio ci ha abituato a non dare mai nulla per scontato, quindi mettiamo da parte dissapori e vecchie ruggini, ancora una volta, l’ennesima, per il bene del Catanzaro; in fondo la salvezza è lì a poco più di un tiro di schioppo, …ad avercelo questo benedetto schioppo…..?

Massimo Saverino

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