Rassegna stampa

Rassegna stampa di mercoledi 23 aprile

Catanzaro sempre più stabile nei piani alti

GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – E’ la settimana di Fabrizio Ferrigno. Il trentenne
stantuffo della fascia sinistra di Dellisanti, è autore della doppietta
di Foggia ed il giocatore con cui coincidono le migliori fortune stagionali
del Catanzaro. Con lui in campo, la compagine giallorossa ha ottenuto 29 punti
in 16 gare (media di 1,81), perdendo solo a Ragusa. Con questo ritmo, in altri
anni ci si è guadagnati la promozione in C1. Nei 12 turni in cui, invece,
Ferrigno è risultato assente, il Catanzaro ha racimolato appena 14 punti
(media di 1,16), perdendo ben 4 volte (Ragusa, Frosinone, Brindisi e Foggia).
Semplice coincidenze? “Mi piace pensare che non lo siano –riferisce,
soddisfatto per il suo gran momento- ma se ne fossi sicuro, sarei uno spaccone.”
Quando, poi, gli si chiede se il Catanzaro e Ferrigno non meritino molto più
della C2, dimostra molta più sicurezza: “Non c’è dubbio.
Non è per presunzione, ma sono venuto per vincere e dobbiamo a uscire
da questa categoria. Catanzaro è una grande piazza e, forse, anch’io
meriterei di accompagnarla su scene di maggiore prestigio.” Dopo un anno
difficile a Giulianova, Ferrigno ritrova un ambiente aderente al suo carattere,
votato al sorriso ed alla cordialità. Anche a Pasqua ha preferito restare
a Catanzaro e la sera di domenica si godeva il suo trionfo, registrando i complimenti
e gli auguri dei tifosi, sul lungomare del quartiere lido. “E’ gente
stupenda. –racconta- Ti circondano di tante gentilezze. Anche a Foggia
si son fatti sentire.” Nemmeno dimostra incertezze, quando lo s’interroga
sulle possibilità di farcela del Catanzaro. “Ci dobbiamo riuscire
a tutti i costi –ribatte- Ne siamo tutti convinti.” A questo proposito,
Ferrigno chiarisce di riferirsi ad un traguardo posto al di là dei playoff:
“Non mi chiedete se l’appetito vien mangiando, perché a noi
è già venuto. Dobbiamo vincere tutto. Siamo in forma e dobbiamo
sfruttare il nostro gran momento.” L’entusiasmo che dimostra sulla
strada, si traduce sul campo in prestazioni volitive e rabbiose: ruggisce sugli
avversari, richiama ed incoraggia i compagni, s’invola in generose fughe
calamitando l’entusiasmo degli spalti. Come mai si trova in C2? “Son
di passaggio –risponde scherzando- Comunque, ho attraversando altri buoni
momenti. Ricordo la B con il Padova ed altri campionati.” A proposito
di carriera, il solo curriculum di Ferrigno rappresenta un biglietto da visita
di gran rispetto: 56 gare in B, 152 in C1 (Casarano, Reggina, Acireale, Giulianova),
76 in C2 (Castel di Sangro, Padova e Catanzaro). L’importante, ora, è
non accusare cedimenti. “Non ce ne saranno –ricorda a tutti Gianni
Improta- Non ci sono pericoli di questo tipo. Siamo ancora affamati di successi
ed i ragazzi sopra tutti.” E’ iniziata oggi la preparazione per
la gara con la Puteolana. “E bisogna affrontarla con la stessa determinazione
–ammonisce Dellisanti- Mi siete tutti buon testimoni che da tempo ripeto
che questa è una partita dai mille pericoli. Le ultime della classe provocano
mille tentazioni, che noi dobbiamo respingere. Chi dorme, viene trafitto.”
Al timore della tentazione di sottovalutare l’avversario, s’aggiungono
le difficoltà delle contemporanee squalifiche di Alfieri, Corazzini e
Falco. In compenso, però, rientrano Pastore, Milone e Moscelli.
Salvatore Blasco

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GAZZETTA DEL SUD

La mezza impresa a Foggia ha confermato le potenzialità della
formazione di Dellisanti
Catanzaro sempre più stabile nei piani alti

Alessandro Gallo

CATANZARO – Riprende oggi al “Ceravolo” la preparazione
della squadra giallorossa in vista del prossimo impegno casalingo contro il
fanalino di coda Puteolana. Gara estremamente delicata che, nonostante la modestia
della squadra campana (6 punti ottenuti in campionato in 31 incontri disputati),
rappresenta il classico crocevia per il futuro prossimo del Catanzaro, inteso
come lotta per la conquista di una posizione utile per la disputa degli imminenti
play-off. Il tempo a disposizione non è molto, considerato che il calendario
offre solo tre partite da consumare; tre incontri che Ciardiello e compagni
dovranno affrontare con la giusta tranquillità pensando a fare più
punti possibili, mettendo da parte spettacolo e calcoli di ogni genere. Tali
ingredienti, specie a questo punto del torneo, non interessano nessuno. Intanto
l’attenzione dell’ambiente è rivolta ancora alla gara di Foggia che,
alla vigilia di Pasqua, ha visto un Catanzaro veramente molto tonico e motivato.
Sulla stessa linea il pensiero del tecnico Dellisanti che è voluto tornare
ad analizzare la gara dello “Zaccheria”: «Abbiamo giocato
alla pari contro la capolista; tutto il pubblico presente ha potuto costatare
che siamo saliti a Foggia con la chiara intenzione di giocarcela senza fare
barricate e credo che questo in campo si sia visto». La formazione giallorossa
è giunta al settimo risultato utile consecutivo. «Alla vigilia
avrei certamente firmato per ottenere un punto dalla sfida contro una compagine
blasonata come è il Foggia; se avessimo vinto non avremmo comunque rubato
nulla». La gara ha in ogni modo evidenziato che il Catanzaro non ha concesso
molto alla capolista: «È vero – ha continuato nella sua analisi
il mister catanzarese – anche se, dopo aver subito la prima rete al ventesimo
del primo tempo, temevo di assistere ad un crollo dei miei ragazzi; invece li
devo ringraziare tutti perché sono stati bravi a non disunirsi continuando
a giocare con molto criterio». Ancora esaltatissimo per la sua prima doppietta
della carriera Fabrizio Ferrigno: «Siamo tutti molto soddisfatti per la
gara disputata sabato scorso contro la “schiacciasassi” del girone;
inoltre devo dire che non mi aspettavo di realizzare due reti proprio allo “Zaccheria”,
campo nel quale avevo sempre perso ogni volta che avevo giocato». Dopo
questa gara la squadra ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, quali
sono le sue possibilità in chiave play-off: «Io dico che prima
dobbiamo arrivarci! Poi, eventualmente, ce li giocheremo senza paura contro
chiunque». Scariche d’adrenalina sempre più forti che vedono ora
le aquile giallorosse più stabili nei piani alti della classifica; tutto
l’ambiente guarda ora con ammirazione ed entusiasmo la “creatura”
dell’ex tecnico di Benevento e Castrovillari. Egli ha avuto, tra gli altri,
il grosso merito di tenere compatti i pezzi di un gruppo che sembra si sia ritrovato
proprio al momento giusto. Serviva l’impresa a Foggia ed è stata compiuta,
nonostante la missione in Puglia si mostrava, specie alla vigilia, di proporzioni
titaniche (leggi una difesa priva di Pastore e Milone). Anche i tifosi poi,
meritano una menzione particolare; essi sono stati (anche se tutto ciò
non rappresenta una novità) l’arma in più, nonostante abbiano
dovuto confrontarsi con quindicimila sostenitori rossoneri pronti a festeggiare
la promozione matematica dei loro beniamini. Oggi intanto si torna alla vita
del prato: i giallorossi si impegneranno nel continuare a regalare speranza
e fiducia, magari anche a chi, appena meno di due mesi fa, vedeva solo nero
in un mare di pregiudizi. Chiudiamo, infine, evidenziando un aspetto da non
sottovalutare: quello relativo alle decisioni arbitrali di cui il Catanzaro
di questa stagione è spesso rimasto vittima. Anche nella gara di Foggia,
infatti, il signor Gava di Conegliano Veneto ha ammonito, nei primi quaranta
minuti di una gara sostanzialmente corretta, ben quattro calciatori giallorossi.
Tra gli ammoniti erano diffidati sia l’attaccante Falco che il centrocampista
Alfieri: entrambi saranno dunque costretti a saltare la gara di domenica prossima.


IL QUOTIDIANO

Il tecnico: «Nocerina in crisi, con 3 successi potremmo farcela»
Catanzaro, cammino in discesa Dellisanti punta al quarto posto

CATANZARO ­ Il cammino del Catanzaro verso i play off è ormai in
discesa. Dopo aver superato, con altrettanti pareggi, gli ostacoli Igea e Foggia,
i giallorossi si preparano ad affrontare le ultime tre squadre in classifica.
Domenica sarà di scena al “Ceravolo” la già retrocessa
Puteolana. La cenerentola del girone C della C2 ha subito un incredibile numero
di reti (68), costituisce, pertanto, un ostacolo più che abbordabile
per Ciardiello e compagni.
Il torneo si concluderà con la trasferta di Olbia e la partita interna
con il Tivoli (penultima). Il tecnico Dellisanti, nonostante il vantaggio di
due punti che può vantare nei confronti dell’Acireale, è cauto:
«Bisogna mantenere la concentrazione alta. Le motivazioni sono importantissime
per questa squadra. Senza questa “spinta”, si registrano dei cali.
Certo, oltre a questo aspetto, la tattica e la preparazione fisica hanno fatto
la differenza».
Il trainer pugliese pone gli obiettivi della sua compagine: «Quando mancavano
sei gare al termine della stagione ho detto che queste sarebbero state sei finali.
Adesso, non posso che ribadire questa teoria, bisogna mantenersi con i piedi
per terra e disputare altre tre finali. L’obiettivo è, naturalmente,
provare a portare a casa tre vittorie. Migliorare l’attuale posizione in graduatoria?
Noi dovremo fare la nostra parte vincendo le tre partite che restano, il resto
lo dovranno fare le avversarie che ci precedono. L’Igea, nonostante l’ultimo
pareggio interno, regge bene fuori casa. La Nocerina, invece, devo ammettere
che è una squadra in crisi d’identità».
Proprio sfruttando il momento di difficoltà della società campana
che ha esonerato, qualche turno addietro, mister Capuano, il Catanzaro potrebbe
provare a piazzarsi meglio all’interno della griglia play off. La prova offerta
a Foggia, dimostra come questa squadra possa ambire al salto di categoria. Anche
la capolista, ha dovuto riconoscere i meriti della formazione calabrese. I satanelli,
infatti, conquistando un solo punto nella partita di sabato, non hanno potuto
festeggiare la promozione anticipatamente. La doppietta realizzata da Fabrizio
Ferrigno ha permesso a Dellisanti di accarezzare il sogno di una vittoria: «A
Foggia abbiamo disputato una grande partita, abbiamo dato una lezione di calcio
­ afferma trionfalmente l’allenatore ­ La mia, è una squadra
encomiabile, da elogiare in blocco, visto che anche gente che ha poche occasioni
per giocare dimostra il proprio valore quando è chiamata in causa (riferimento
a Lo Giudice, De Sanzo e Bertuccelli schierati fin dal 1′ con i rossoneri, ndr).
Il pareggio ci lascia insoddisfatti, perché la vittoria era a portata
di mano«.
Il centrocampista ex Giulianova, intanto, si sta rivelando, partita dopo partita,
una pedina fondamentale per Dellisanti. Oltre a segnare un consistente numero
di reti (Ferrigno è il secondo miglior realizzatore stagionale del Catanzaro),
il giocatore campano è l’anima del reparto centrale. Si spinge in avanti
con continuità, costituisce un autentico spauracchio sulla fascia di
sua pertinenza e tiene, inoltre, “impegnati” gli avversari sul settore
di sinistra, con notevole sollievo per chi sta dietro (Corazzini). Intanto,
è fissato per oggi l’inizio degli allenamenti in vista della sfida con
la Puteolana.
Enrico Foresta

 

Autore

God

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