Dalla Curva

Scontri di piazza virtuale

L’unità dei tifosi giallorossi insidiata dalle ultime tristi vicende legate al Catanzaro

Sono
passate 36 ore dalla batosta con l’Avellino e ho letto le centinaia di post
scritti su questo forum. Tutti, dalla prima all’ultima riga. Tanto non avevo
una gran voglia di lavorare dopo la partita di mercoledì sera!

Tralascio
volutamente tutte le questioni tecniche e societarie, ormai sviscerate da tutti
gli opinionisti (ufficiali) della redazione e (ufficiosi) del forum,
perchè mi pare che siamo tutti d’accordo sull’attribuzione di colpe un
po’ a tutti, in particolare ai vertici societari. Per me i campionati si
vincono con le capacità gestionali delle società, non con i
calciatori, né con gli allenatori, né con i soldi (e l’Inter mi sembra un ottimo esempio).

Vorrei
soffermarmi invece sulle rabbiose reazioni di questa magnifica piazza virtuale.
Uno straordinario e realistico dipinto di una tifoseria viscerale come quella
del Catanzaro e di poche altre piazze. Da un giorno all’altro spettacolari
piroette dialettiche spostano il bersaglio prima sul legnoso centravanti (Myrtaj), poi sullo pseudo-regista
(Miceli), poi sul difensore poco “propheta in
patria” (Di Sole), poi sullo “sporco” reggino (Princi), poi sugli enigmatici “Gatto e Volpe” (P&P), poi sul mesto allenatore (Buso),
infine sull’orgoglio (fino a ieri) di una città (gli UC). Passando
naturalmente attraverso tutte le stazioni intermedie, Corona compreso.

Ci
si spacca su tutto, non si è d’accordo su niente. Il mio grido di dolore
si leva non solo per le sorti del Catanzaro, ma per questa grande
comunità, unico baluardo a difesa di questo amore. Per carità,
smettiamola di scambiarci insulti come fossero figurine della Panini. Quando ho
trovato il post con Sosteniamolo e Fred che si
spedivano per raccomandata frecce intinte nel curaro, non ce l’ho fatta
più. Due persone diversissime in tutto, ma accomunate dal Catanzaro. Due
persone che conosco ma che non si conoscono. E che si insultano. Stop!

Ritroviamo
un po’ di unità. Smettiamola con i processi agli UC che in questi
giorni usciranno con un comunicato e sicuramente sceglieranno per la
contestazione (altrimenti sbaglieranno, a mio parere). Io non ho ricette. Ma so
che domenica ho prenotato il treno per Modena e ho comprato il biglietto della
partita. Perchè il mio posto è lì, accanto a quella
vecchia maglia, infangata troppo ma ancora limpida per brillare ai miei occhi
da adulto che vuole restare bambino.

Chiudi
gli occhi e resisti mio Catanzaro!

Ivan Pugliese

ivan@uscatanzaro.net

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento