Gli stadi della B: il “Romeo Neri” di Rimini.

Secondo appuntamento con la rubrica di Alessandro Russo

Romeo Neri, nato a Rimini il 26 marzo 1903 è stato lo sportivo riminese più famoso nel mondo. Ginnasta sublime, Neri nel 1928 partecipò ai giochi olimpici di Amsterdam conquistando individualmente il secondo posto alla sbarra e il quarto agli anelli. Ai giochi olimpici di Los Angeles del 1932 la squadra italiana colse la più superba delle vittorie e Romeo Neri trionfò nettamente conquistando il primo posto assoluto e classificandosi primo alle parallele, quarto alla sbarra e quarto al cavallo con maniglie. La Metro Goldwyn Mayer, colosso del cinema mondiale, lo vuole scritturare; Neri dovrà essere Tarzan in una serie che prevede almeno tre film. Ci sarebbe da perdere la testa, i soldi a disposizione sono tanti, ma il formidabile e umile ginnasta non ci sta, non se la sente di abbandonare il suo borgo, la sua gente e declina cortesemente l’offerta. Più avanti sarebbe poi stato Johnny Weismuller, un nuotatore, a interpretare sullo schermo l’uomo allevato dalle scimmie. Diviene poi istruttore e lavora nello staff azzurro ai Giochi del Mediterraneo di Alessandria d’Egitto (’51) ed alle Olimpiadi di Helsinky (’52).
Gli americani hanno tributato un degno omaggio a Romeo Neri immortalandolo, tra i campionissimi di sempre, nelle t-shirt celebrative stampate in occasione delle Olimpiadi di Atlanta ’96. Perchè la classe e il talento sono immortali. Lo stadio comunale di Rimini dalla portata di 5.990 posti è intitolato a lui.

Alessandro Russo

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Redazione

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