“Santo Padre venga in Sila a trascorrere le sue vacanze”. E’ “la religiosa richiesta” che il presidente del Consiglio della Provincia di Catanzaro, Giovanni Paolo, rivolge a Papa Benedetto XVI in un lettera.
“Sua Santità , – scrive Paola – con sentimento di profonda ed intensa emozione, mi onoro di porgermi, con grande umiltà , alla Sua attenzione, a nome di tutto il Consiglio Provinciale di Catanzaro, per invitarLa a considerare la possibilità di effettuare la vacanza estiva nel nostro altipiano della Sila’’. Nella lettera il presidente del Consiglio spiega che la ‘’Calabria, terra aspra, povera e ricca di sofferenza, ma dagli alti contenuti spirituali con trasmissibilità di calore, cultura, colori e musicalità , troverebbe, con la presenza del Santo Padre, un momento storico di rivendicazione interiore e di riscatto umano e saprebbe certamente specchiarsi con la ricca dotazione dei propri valori’’.
Paola, poi, sottolinea come ‘’la popolazione calabrese, da sempre vittima della piaga della criminalità organizzata, ha subìto, nel tempo, sconforti pregiudiziali e l’onta dell’emarginazione dai grandi circuiti. A poco – ricorda il presidente del Consiglio – è valso il “recupero†da parte delle risorse interne quali la rigogliosa cultura e gli aspetti naturalistici (l’altipiano della Sila ne è, appunto, una testimonianza unica) per porci, in pari dignità , al confronto ed al dialogo con entità socio-economiche diverse’’.
Secondo Giovanni Paola, ‘’il Santo Padre in Calabria sarebbe un premio inestimabile per la nostra etnia, ma anche una gratificazione per il papa stesso, che andrebbe ad incidere significativamente nella storia della Regione, apportando, in tutte le coscienze, nuove sensibilità con rinnovati stimoli ed impulsi etici’’.
Ed al fine di illustre meglio ‘’questi concetti’’, Giovanni Paola chiede al Pontefice di ricevere ‘’in udienza una delegazione della Provincia’’. Anche questo, conclude Paola, ‘’sarebbe per noi un grande evento storico, da lasciare agli atti più nobili ed esaltanti della storia della Provincia di Catanzaro’’.
